Ti posso assicurare che l'ultima cosa che un militare spera di dover fare - un militare italiano - è di dover uccidere.Massimo ha scritto: ↑16/03/2022, 9:57 Il mio approccio con le armi è sempre stato particolare. Mi sono sempre piaciute.
A 18 anni sparavo già da due anni al poligono con le 22 da tiro.
Mi hanno definito all'epoca piuttosto abile. Col tempo, in poligoni diversi, ho avuto modo di sperimentare altri calibri e altre tipologie di armi.
Poi dopo l'esperienza lavorativa di un anno nelle guardie giurate quando ero giovane, questa passione è sfumata pian piano...
In questi ultimi anni mi sono divertito un po' con le armi a gas, giusto per vedere se ero ancora capace di tirare ad un bersaglio (no softair)
A quanto pare sì.
Nella remota ipotesi si dovesse combattere realmente, per l'uso delle armi immagino non avrei problemi.
Ma saper usare un arma e ammazzare qualcuno ne passa parecchio....
Ci vuole un addestramento mirato in tal senso e un sangue freddo non da poco.
Poi immagino che in situazioni di pericolo, dove un arma la puoi usare senza preoccuparti di finire in galera, se la scelta è noi o loro, la risposta credo sia ovvia.
Per questo ritengo che l'unico tipo di guerra possa essere di tipo difensivo per i confini o quando, anche se non direttamente, la nostra civiltà possa essere messa in pericolo.
Oggi penso non sia il secondo caso, quindi non vedo come si potrebbe mandare qualcuno là. Però essere pronti per la prima ipotesi, se mai dovesse verificarsi, è necessario.