mpescatori ha scritto:Paolo... lasciamo stare i c@zzi ed i m@zzi, dai... nessuno è qui per litigare !
Io ho vissuto negli USA ed in GB, vi ho fatto le scuole e l'università
ed è dal 1984 che professionalmente e socialmente mi confronto sia con gli uni che con gli altri.
Professionalmente, socialmente ed accademicamente non siamo paragonabili a loro,
nel senso che ciascuno ha le proprie aree di eccellenza e di carenza.
Circa poi la storia... io ho studiato, ho parlato con personaggi ed ho visitato posti, in circostanze "case studies" diverse dal fare il turista.
Il Nord era "povero" nel senso che i grandi commerci, quelli "importanti" per l'economia della nazione
si svolgevano, nella prima metà dell'800, prevalentemente tra l'Europa verso gli Stati del Sud e viceversa.
Il Nord aveva le industrie, il Sud era prevalentemente agricolo MA
erano il cotone ed il tabacco che generavano il gettito delle Dogane,
certamente non dadi&bulloni forgiati al Nord che erano tutti destinati alle esigenze interne,
così come le esigenze interne in quel trentennio 1820-1850 erano l'esplorazione e l'espansione verso ovest,
nella grande piana oltre gli Appalachi fino al Mississippi.
Il Texas fu letteralmente "rubato" al Messico con una sanguinosa guerra civile,
né più né meno di quanto ha fatto l'Impero Tedesco con lo Schleswig-Holstein (rubato alla Danimarca)
o l'Inghilterra invadendo Galles, Irlanda e Scozia.
Preferirei tornare a fantasticare di cosa potrebbe fare Trump per gli USA e per l'economia globale,
visto che Hillary Clinton aveva una vita professionale fin troppo chiacchierata da chi la conosceva bene.
Concediamoci fino a Pasqua (un minimo dopo l'insediamento di Trump) per vedere cosa ne sarà di lei.
Non conosco molto la storia della guerra di secessione.
Quel poco l ho letto sui libri o visto nei film.
Forse un po troppi luoghi comuni.
Tu da quello che leggo ne sai parecchio vedo! :shock:
Non avevo idea che l europa sponsorizzasse gli Stati del Sud.
Questo argomento mi affascina sempre di più.;-)






