
IN MEMORIA DI UN MITO.....
Re: IN MEMORIA DI UN MITO.....
Sto leggendo molte critiche al fatto che quasi nessuno ricorda Roland Ratzenberger (4 luglio 1960-30 aprile 1994) e per certo mi sembra doveroso ricordarlo.
Ovviamente non aveva la fama del suo collega di vita e di morte,ma come lui condivideva una grande passione nonchè l'età....
Purtroppo in quell'ambiente o vieni mitizzato o dimenticato. Come non sono ricordati per esempio altri piloti prima di Senna che per la Formula 1 hanno dato tutto vita compresa.
Ovviamente non aveva la fama del suo collega di vita e di morte,ma come lui condivideva una grande passione nonchè l'età....
Purtroppo in quell'ambiente o vieni mitizzato o dimenticato. Come non sono ricordati per esempio altri piloti prima di Senna che per la Formula 1 hanno dato tutto vita compresa.
MODERATORE FORUM
- Palmambrogio
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Re: IN MEMORIA DI UN MITO.....
Perbacco oggi cade la ricorrenza.
Grandissimo pilota e persona di una grande umanità.
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Il paradiso può attendere!



Re: IN MEMORIA DI UN MITO.....
Meu amor, coração do Brasil nunca iremos te esquecer!


- Palmambrogio
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Re: IN MEMORIA DI UN MITO.....
Visto che questo spazio ho capito viene aperto soltanto e unicamente quando cade la ricorrenza, voglio aggiungere due parole in merito al pilota e all'uomo Ayrton Senna.
Qualche anno prima della sua scomparsa, era stato qui nei suoi tanti viaggi in Svizzera a Lugano precisamente, per una manifestazione e una conferenza stampa con la televisione svizzera.
Non ho avuto il piacere mai di poterlo incontrare ma l'ho soltanto intravisto da lontano.
Firmava autografi e parlava con le persone.
È stato l'ultimo pilota di una Formula 1 che ormai è soltanto un vecchio ricordo.
Un pilota vicino alle persone e di una grande umanità che faceva tanta beneficenza senza farsi pubblicità.
Qualche anno prima della sua scomparsa, era stato qui nei suoi tanti viaggi in Svizzera a Lugano precisamente, per una manifestazione e una conferenza stampa con la televisione svizzera.
Non ho avuto il piacere mai di poterlo incontrare ma l'ho soltanto intravisto da lontano.
Firmava autografi e parlava con le persone.
È stato l'ultimo pilota di una Formula 1 che ormai è soltanto un vecchio ricordo.
Un pilota vicino alle persone e di una grande umanità che faceva tanta beneficenza senza farsi pubblicità.
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