Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 21:02
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 20:55
Ciao Erika buonasera!
No, nessun riccone....

...provengo da una famiglia un po' vecchiotta, ma posso orgogliosamente dire che mio padre - Dio lo ringrazi - mi insegnò fin da piccolo a badare (economicamente parlando) a me stesso. Quel poco che ho adesso è frutto dei miei 53 anni di lavoro.
Con il senno di poi, non mi dispiacerebbe essere figlio di un riccone...anche se, comunque, ho la ferma convinzione che troppi denari avvelenino la vita...
...una giusta via di mezzo, non essere costretti a litigare ogni giorno il pane da mangiare, ma nemmeno avere troppo.
E soprattutto sono convinto sia molto importante avere guadagnato da sé quello che si ha.....
53 anni di lavoro????
Hai incominciato quando eri in fasce?
Comunque hai ragione, l'indipendenza economica è la prima cosa a cui ho puntato.
Nonostante la scelta di poter vivere in due paesi, e una certa tranquillità economica, non mi sono mai fermata o adagiata.
Ho soltanto 36 anni, ma la mia gavetta me la sono fatta.
A nove anni ero sul Motore, imparai ad arare (in montagna, non è cosa facile ed è anche piuttosto pericoloso) prima dei dieci anni. Raccoglievo sassi, potavo, tagliavo legna, accudivo le bestie, il tutto prima dei 14 anni.
A 14 anni cominciai (dietro saggio consiglio di mio padre) a lavorare come operaio in prosciuttificio. Finivo le scuole ed il giorno dopo ero già sotto padrone - so che non è corretto dire così, so che il padrone ce l'hanno solo i cani, ma che ci vuoi fare? Si diceva così.....
A settembre cominciavo la scuola due o tre giorni dopo avere lasciato il lavoro.
Quando penso che c'è chi si lamenta che andare a scuola è duro!!!
L'esempio me lo diede anche mia nonna, una donna fortissima, nata nel 1900....

...anche dopo il matrimonio con una delle famiglie più facoltose di Parma e provincia non volle mai smettere di insegnare (era maestra). Probabilmente si bilanciava con il marito, mio nonno Ettore, che non lavorò un solo giorno in tutta la sua esistenza...
Ma in compenso a buttare soldi dalla finestra tra corse di cavalli a Roma e donnine allegre a Nizza era un mago!!!
