Doversi vendere la moto per la crisi
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Re: Doversi vendere la moto per la crisi
Purtroppo ho avuto questa bella idea di lavorare per conto mio nel 2003. Fino al 2010 è andata benone, poi nel 2011 il crollo. Ora ci teniamo a galla, ma oggi preferirei esssre un dipendente, anche se so che non potrei rinunciare alla mia libertà.
C'è di buono che non sono legato ad una città in particolare e che non ho orari vincolanti, ma responsabilità a vagonate e ritmi da ricovero.
C'è di buono che non sono legato ad una città in particolare e che non ho orari vincolanti, ma responsabilità a vagonate e ritmi da ricovero.
Re: Doversi vendere la moto per la crisi
per noi autonomi, che non siamo tutelati per niente, è molto difficile tirare avanti.
Tornando all'amico emigrante... mi auguro per lui che ci metta poco ad adattarsi ed a cambiare vita; certo la Germania è un vero paradiso rispetto all'Italia, qualità della vita di gran lunga superiore alla nostra ed i diritti del cittadino sono tutelati.
Comunque è davvero un dramma a 40 anni andare via dal proprio paese e cambiare vita, figuriamoci io a 52.
Tornando all'amico emigrante... mi auguro per lui che ci metta poco ad adattarsi ed a cambiare vita; certo la Germania è un vero paradiso rispetto all'Italia, qualità della vita di gran lunga superiore alla nostra ed i diritti del cittadino sono tutelati.
Comunque è davvero un dramma a 40 anni andare via dal proprio paese e cambiare vita, figuriamoci io a 52.
Re: R: Doversi vendere la moto per la crisi
MachineClash ha scritto:Purtroppo ho avuto questa bella idea di lavorare per conto mio nel 2003. Fino al 2010 è andata benone, poi nel 2011 il crollo. Ora ci teniamo a galla, ma oggi preferirei esssre un dipendente, anche se so che non potrei rinunciare alla mia libertà.
C'è di buono che non sono legato ad una città in particolare e che non ho orari vincolanti, ma responsabilità a vagonate e ritmi da ricovero.
Allora siamo in due. Anch io ho una mia attività e come te a volte preferirei tornare a essere dipendente...
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Re: Doversi vendere la moto per la crisi
Il guaio di gente come noi è che amiamo troppo la libertà e abbiamo difficoltà a dire sissignore.
Re: R: Doversi vendere la moto per la crisi
MachineClash ha scritto:Il guaio di gente come noi è che amiamo troppo la libertà e abbiamo difficoltà a dire sissignore.
Si ma non è solo quello. A volte devi ricostruire la tua vita lavorativa da zero e superata una certa età per le aziende non convieni più.
Allora ti metti in proprio e cerchi di andare avanti.
Ma non è più come chi si metteva in proprio 20 o 30 anni fa.
Oggi è dura portare avanti il discorso..
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Re: R: Doversi vendere la moto per la crisi
Poi il tipo di lavoro che faccio mi mette giornalmente a contatto con i problemi economici della gente.
Dai più banali a quelli più gravi..
La situazione è come la pelle di un tamburo. Sempre più tesa..
Destinata non si sa quando a saltare se mai salterà.
Dai più banali a quelli più gravi..
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Destinata non si sa quando a saltare se mai salterà.
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Re: Doversi vendere la moto per la crisi
Sì, ho visto il sito della tua attività. Io mi occupo di cose meno stressanti, ma parlo con la gente e, se da una parte mi sento spesso fortunato, dall'altra sono veramente stanco.Massimo ha scritto:Poi il tipo di lavoro che faccio mi mette giornalmente a contatto con i problemi economici della gente.
Dai più banali a quelli più gravi..
La situazione è come la pelle di un tamburo. Sempre più tesa..
Destinata non si sa quando a saltare se mai salterà.
In effetti oggi, a 46 anni, nonostante l'esperienza, non sono appetibile per le aziende che preferiscono prendersi un trentenne e formarselo per bene. Quindi non ho altra scelta che rimanere a lavorare in proprio e incrociare le dita.
L'importante è non arrivare al punto di rottura. Quando senti che si avvicina, monta in sella e scappa.

Re: Doversi vendere la moto per la crisi
scappare? e dove... se si rimane in Italia non cambia niente, puoi giusto cambiare zona (nord, centro o sud); l'unica alternativa sarebbe l'estero ma, alla nostra età, avremmo qualche chance?MachineClash ha scritto:Sì, ho visto il sito della tua attività. Io mi occupo di cose meno stressanti, ma parlo con la gente e, se da una parte mi sento spesso fortunato, dall'altra sono veramente stanco.Massimo ha scritto:Poi il tipo di lavoro che faccio mi mette giornalmente a contatto con i problemi economici della gente.
Dai più banali a quelli più gravi..
La situazione è come la pelle di un tamburo. Sempre più tesa..
Destinata non si sa quando a saltare se mai salterà.
In effetti oggi, a 46 anni, nonostante l'esperienza, non sono appetibile per le aziende che preferiscono prendersi un trentenne e formarselo per bene. Quindi non ho altra scelta che rimanere a lavorare in proprio e incrociare le dita.
L'importante è non arrivare al punto di rottura. Quando senti che si avvicina, monta in sella e scappa.
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Re: Doversi vendere la moto per la crisi
No, hai ragione.
Io intendevo una scappata rilassante in moto tanto per affrontare meglio la vita quotidiana. Io, sarei dovuto andare all'estero venti anni fa, senza famiglia e con una laurea in economia o ingegneria gestionale. Oggi dovrei competere con giovani brillanti laureati e ambiziosi che se li sposti in giro per il mondo non fanno una piega. Non c'è storia.
Io intendevo una scappata rilassante in moto tanto per affrontare meglio la vita quotidiana. Io, sarei dovuto andare all'estero venti anni fa, senza famiglia e con una laurea in economia o ingegneria gestionale. Oggi dovrei competere con giovani brillanti laureati e ambiziosi che se li sposti in giro per il mondo non fanno una piega. Non c'è storia.
Re: Doversi vendere la moto per la crisi
eh già... pensa che io, tanti anni fa, parlo del 1985, quando ho fatto il militare, avrei avuto la possibilità di entrare nell'Accademia dell'Arma dei Carabinieri ed invece io, testardo, volevo a tutti i costi svolgere la libera professione di geometra (capirai, all'epoca, appena uscito il condono edilizio... e chi ci pensava a fare il dipendente pubblico con 1.200.000 lire). Se fossi stato più intelligente oggi sarei un colonnello magari con 5.000 euro al mese e tutti i benefici nell'essere un ufficiale dei carabinieri.MachineClash ha scritto:No, hai ragione.
Io intendevo una scappata rilassante in moto tanto per affrontare meglio la vita quotidiana. Io, sarei dovuto andare all'estero venti anni fa, senza famiglia e con una laurea in economia o ingegneria gestionale. Oggi dovrei competere con giovani brillanti laureati e ambiziosi che se li sposti in giro per il mondo non fanno una piega. Non c'è storia.
Certo che adesso rimpiango quella scelta mancata.