Doversi vendere la moto per la crisi

[MachineClash]

Ciao a tutti.

Ieri mi è capitato di incontrare un barista che a causa della crisi è stato costretto a vendere la sua adorata Triumph (famiglia, figli, un'attività da portare avanti).

Mi ha mostrato le foto, me ne ha parlato con vera passione. I suoi occhi si sono illuminati parlando di come l'aveva resa una cafè racer, del sound degli scarichi aperti.

L'ho lasciato col sorriso sulle labbra perché sono convinto che la storia non finisce qui...

[attila9]

La realtà puo essere anche così.............

[Massimo]

Azz...sono questi maledetti tempi..

[BlackRider]

ci stanno rubando i nostri sogni questi bastardi di politici; uno si fa un mazzo così per tirare avanti, pagare le tasse, mantenere una famiglia, i figli all'università, tenersi qualche svago come la moto e poi? per un motivo o un altro ti costringono a vendere la cosa più preziosa, dopo la famiglia ovviamente.
Mi fa una rabbia questa cosa, avrei voglia di andare su a Montecitorio e radere al suolo i palazzi del potere e annientare tutti quei porci che stanno li a perdere tempo con le leggi del cavolo e noi nel frattempo siamo alla fame.
E ma se continua così ne vedremo delle belle, quando il popolo poi scoppia sarà tardi... mi auguro che non succeda mai ma se dovesse accadare... altro che i partigiani...

[MachineClash]

Sì anche se a me più che rabbia fa tristezza un paese dove lo stato è il primo a rubarti i sogni, le speranze, le passioni. Il suo premio dopo una lunga giornata di lavoro era tornare a casa con la moto e lo capisco.

Eppure gli italiani (la maggior parte) finché non sono alla fame non alzano la testa...

[rumenigge]

Queste sono le cose che mi fanno incazzare !!!

[BlackRider]

e ma le cose cambieranno, non può mica andare avanti così: non si sente parlare d'altro, di tasse, di sprechi, di mafia, di appalti.
Tempo al tempo, quando tutti staremo senza lavoro e col conto che si prosciuga giorno dopo giorno... bene... li vedremo se gli italiani hanno le palle.
In quanto all'amico che ha venduto il suo sogno per tamponare altre situazioni (debiti, famiglia, figli) è solo da apprezzarlo e ammirarlo: nessuno, dico nessuno (nè moglie nè figli) può capire quanto quell'uomo stia soffrendo dentro: è facile dire: "dai su vendi la moto e sistema le cose"... e i sogni, la passione? dovremmo venderci anche quelli? che tristezza e sopratutto che amarezza dover rinunciare alle cose a cui teniamo per colpa del sistema che non funziona, che fa acqua da tutte le parti.

[Massimo]

Sarò pessimista,ma il cambiamento noi non lo vedremo.
Quando e se accadrà saremo troppo vecchi per potervi partecipare...

[BlackRider]

Sarò pessimista,ma il cambiamento noi non lo vedremo.
Quando e se accadrà saremo troppo vecchi per potervi partecipare...

se la cosa continua di questo passo non penso che arriveremo alla vecchiaia inoltrata, qui le cose stanno andando peggio giorno per giorno e non se ne viene a galla; per me ci vorrebbe un Che Guevara per raddrizzare questo paese, uno con gli attirbuti giusti, alleato con l'Esercito, solo così il nostro paese si risollerebbe da tutto sto casino altrimenti saremo in molti a dover vendere la moto, il sogno, la passione... per poter mangiare.
Non oso immaginare come sarebbe l'Italia in piena rivolta popolare...

[MachineClash]

Guardate, io spero di non arrivarci alla vecchiaia, non solo per non patirne gli acciacchi, ma anche perché non avrò una pensione dignitosa. A quel punto piuttosto che pesare sulle spalle di mio figlio mi andrò a schiantare in sesta contro il parlamento.