Numero 1 non è più concessionaria ufficiale HD!!!

[esap]

Nostalgia canaglia cantava qualcuno.indipendentemente dal fatto di avelo conosciuto bene concordo che se non c' era il carletto,col cavolo che l harley avrebbe fatto quel che ha fatto in italia.era un grande e ci metteva il cuore nelle cose che faceva al contrario di molti della prima e della ultima ora. . .

[mille82]

nostalgia a parte....è avvenuto tutto talmente in fretta che la cosa mi lascia un po' stranito....
Le concessionarie hanno ricevuto poche ore prima questa comunicazione....
La cosa che mi preoccupa un po' è per tutta quella gente che ha le ordinazioni con loro....cosa succederà?

[Alfredo]

Non credo che accadrà nulla per gli ordini antecedenti la chiusura.
Saranno evasi regolarmente.
Non credo che la dirigenza abbia ricevuto un fulmine a ciel sereno, quindi se sono onesti non hanno preso ordini che non possono evadere.

[Schmerz]

all'estero esistono/esistevano personaggi assimilabili a Talamo?
pare che senza di lui le Harley in Italia non sarebbero mai arrivate, allora mi chiedo come hanno fatto nel resto del mondo.
gran uomo d'affari, gran appassionato sicuramente. messia non lo so.
sia chiaro che non voglio offendere i sentimenti di nessuno e sicuramente mi manca la conoscenza vera del personaggio, ma ad un novellino come me pare che lo si idolatri un po' troppo.

[Massimo]

È stato uno capace di rendere una normale moto,che nemmeno gli americani vedevano in tal modo,un mito. Scaltro? Furbo? Ci può stare tutto. Ma l ha fatto lui e nessun altro.
È stato un abile pubblicitario. Non dimentichiamo che la rivista Motociclismo gli dava l ultima pagina dove mettere i suoi strani e particolari racconti.
Numero Uno. Ci sono passati tutti. Attori,cantanti,ricchi manager e rampolli di famiglie nobili e così via.
Questo era la Numero Uno di Talamo.

[Schmerz]

sicuramente mi manca il vissuto, perché oltre ad essere un gran uomo d'affari appassionato di Harley non capisco cosa abbia fatto di magico. ripeto le Harley le vendono in tutto il mondo, mica solo a Milano/Italia.

Ci sono passati tutti. Attori,cantanti,ricchi manager e rampolli di famiglie nobili e così via.

sarà questo che ha creato l'infighettamento di quella concessionaria in particolare? leggevo di uno che ha chiesto se avevano capi scontati, il negoziante gli ha indicato il cartello '1' dicendogli che ha sbagliato posto per gli sconti.
onestamente? v*ffanc*lo

[marvet]

io mi ricordo ancora la prima volta che riuscimmo ad andare .... ricordo molto bene la disponibilità e l'entusiasmo con cui siamo stati accolti, giro del negozio officina e in anteprima ci mostrarono ..... le prime BUELL importate in italia.
Forse non tutti sanno o ricordano che poco prima della Numero uno per creare un canale con gli USA fu creata la W&W come rete vendita di harley in italia .... talamo fu lungimirante e ricordiamo il night train!!!

[Massimo]

sicuramente mi manca il vissuto, perché oltre ad essere un gran uomo d'affari appassionato di Harley non capisco cosa abbia fatto di magico. ripeto le Harley le vendono in tutto il mondo, mica solo a Milano/Italia.

Ci sono passati tutti. Attori,cantanti,ricchi manager e rampolli di famiglie nobili e così via.

sarà questo che ha creato l'infighettamento di quella concessionaria in particolare? leggevo di uno che ha chiesto se avevano capi scontati, il negoziante gli ha indicato il cartello '1' dicendogli che ha sbagliato posto per gli sconti.
onestamente? v*ffanc*lo

Il consiglio che ti posso dare è di passare su Wikipedia e cercare Carlo Talamo. Leggi la storia togliendoti dalla mente quello che è Harley-Davidson oggi.
Probabilmente se non ci fosse stato lui ci sarebbe stato qualche d'un altro chi lo sa.
Però è molto probabile che questo forum oggi non sarebbe mai esistito e che tu come me o come tanti altri, non avresti mai guidato una moto americana.
Forse saremo tutti su moto giapponesi o italiane.

[Alfredo]

Dai ragazzi non attacchiamo.
Il dispiacere di alcuni è per la perdita di un posto carico di ricordi personali. Di emozioni provate in alcuni momenti irripetibili della vita. Di novità e stupore di fronte ad un marchio che poi in un modo o nell'altro hanno mancato a fondo un aspetto della loro vita. Quello motociclistico. Il tutto con il contorno di un periodo storico dove non c'erano i pensieri e le difficoltà di oggi. E forse nemmeno tutte le pippe mentali che affollano i nostri cervelli oggi.
Non si sta mettendo in discussione la professionalità e la correttezza della n.1, ma Il ricordo di qualcuno è qualcosa che hanno reso possibile il motivo stesso della nostra presenza qui.

[Massimo]

Grande Alfre! ;-)