RobyVR ha scritto:
Ti capisco, ma ti ricordi che figata quando ci si fermava e con la cartina sul cofano si controllava dove si era finiti, oppure fermi sotto un albero in mezzo alla campagna, una sigaretta con calma ad aspettare che passasse qualcuno che ci dicesse dove eravamo e ci indicasse la strada di casa?
Io a certe cose non rinuncio, sono sempre tornato, magari con fatica, magari ci ho messo il triplo del tempo, a volte mi sono fermato a dormire sul ciglio della strada accanto alla moto ad aspettare l'indomani mattina.
Non accetto che mi prenda il panico perché si scarica lo smartphone o perché non c'è campo, una soluzione la trovi sempre e a casa ci torni sempre, lo si è sempre fatto.
Eh lo ricordo si Roby.....erano tempi diversi dove ci si prendeva il tempo per riflettere senza foga...
Oggi la gente è troppo sclerata...e si cerca la comodità a discapito della fantasia o dell'uso del cervello.
E' anche vero che non sono mai stato un gran navigatore.....ero molto più bravo a memorizzare sentieri nei boschi o altro.
Ma le vie ecc sempre stato negato..
Per cui sia per lavoro che per altro,per quelli come me il navi è una manna.
Forse ho spento quella parte del cervello che stimola l'orientamento.....o forse non l'ho mai accesa...
