Diciamo che da quando ho iniziato (era il lontano 1996

Di km ne ho percorsi anch'io tanti (ora decisamente meno causa bimba), il mio record è stato 750 km in un giorno+ 650 il giorno dopo



E voi i vostri racconti di zavorrine???
Caxx hai descritto in pieno mia moglie!!!jinnyb ha scritto:e poi voi piloti non sottovalutate l'importanza della zavorra: protegge dagli spifferi, ritira il biglietto al casello (per chi non ha il telepass), paga il casello di cui sopra, paga la benzina, chiede indicazioni al vostro posto (per chi non ha il navigatore e soprattutto per chi è affetto dalla "sindrome del "faccio da solo"!).
Non ho capito quella degli spifferi...jinnyb ha scritto:e poi voi piloti non sottovalutate l'importanza della zavorra: protegge dagli spifferi, ritira il biglietto al casello (per chi non ha il telepass), paga il casello di cui sopra, paga la benzina, chiede indicazioni al vostro posto (per chi non ha il navigatore e soprattutto per chi è affetto dalla "sindrome del "faccio da solo"!).
Sei una grande Jinny!!jinnyb ha scritto:Ciao a tutti prendo spunto da un post letto poco fa che mi ha fatto pensare e ripensare a km percorsi in moto come zavorrina del mio baldo marito (agofatbob)
Diciamo che da quando ho iniziato (era il lontano 1996) ho aggiustato il tiro, l'inizio mi sono dovuta accontentare, sella piccola, niente schienale ecc... Poi da quando il baldo marito di cui sopra ha fatto il salto di qualità passando dalla BMW all'Harley ho fatto presente le mie richieste: sella più imbottita (lo confesso mi facevano male le chiappette....), pedane modificate (perché quelle originali mi costringevano a tenere i piedi in una posizione innaturale).
Di km ne ho percorsi anch'io tanti (ora decisamente meno causa bimba), il mio record è stato 750 km in un giorno+ 650 il giorno dopo![]()
(mi ricordo ancora l'indolenzimento generale.... non credo che ci fosse un muscolo che non mi facesse male!). Sono stati divertenti, faticosi e caratterizzati da "linguaggio non verbale" tra pilota e passeggero (dato che sono contraria all'interfono e quindi spazio a pacche sulla spalla, schiena ecc...). Quei km sono stati anche l'occasione per pensare, riflettere, osservare il paesaggio, segnalare al pilota che stava correndo troppo, che era ora di fare una sosta, schivare gli insetti, i sassini di asfalto .... la frase che qualcuno mi rinfaccia ancora oggi "...non ce la faccio più voglio scendere da questo trabiccolo!"
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E voi i vostri racconti di zavorrine???