E dopo averne viste e lette tante, questa mancava decisamente all'appello!
Stamattina prestamente, mi accingevo alla solita chiacchiera da bar con un bel caffè corretto per corroborare la mattinata.
E cosa ti sento dire dagli astanti preoccupati alquanto?
Che la Svizzera dopo la prima e dopo la seconda Guerra mondiale, forte della sua neutralità e quindi senza paura, adesso trema dinnanzi all'avanzata dell'armata rossa.
Sbigottito alquanto ho domandato che cosa stava succedendo e quindi mi hanno informato della cosa, dicendomi quello che qui mi metto di seguito.
Aspettatevi nuove novelle.
Buongiorno Palma, la neutralità serve a poco se dall'altra parte c'è qualcuno che non rispetta niente e nessuno. La mia opinione è che quest'uomo agisce senza pensare, forse per una smania di potere o delirio di onnipotenza.
Si cerca di evitare una terza grande guerra... ma se l'avanza rossa non si ferma si dovrà prima o poi intervenire in maniera fisica e non solo con sanzioni economiche.
Io spero vivamente che le grandi menti che governano riescano ad evitare il conflitto, altrimenti qui si ripeterà ciò che già è accaduto in passato. Io non c'ero, ma la storia l'ho studiata
"Un uomo!!! Da solo! Tradito dal paese che ama! E ora l’unica speranza nel momento del bisogno!” (cit.)
L'altro giorno ho sentito una pontata del podcast di Alessandro Barbero a tema come iniziano le guerre , in particolare stava parlando della seconda guerra mondiale. Beh sono rimasto sorpreso di quanto quello che successe allora si possa paragonare a quello che succede oggi , sostituendo alla Germania la Russia. Non mi stupisce quindi che tutti cerchino di correre ai ripari creando alleanze per rafforzarsi e proteggersi contro questa persona che è completamente imprevedibile, che comanda un esercito tanto potente e che non si fa scrupoli nell'ammazzare la gente , partendo dai suoi oppositori politici per arrivare a comuni civili . Spero risavisca presto e torni a cercare di conquistare i suoi obiettivi facendo vera politica e non facendo cantare le armi .
Riding thru this world , all alone , God takes your soul , you're on your own...
Io sono pienamente e totalmente a favore della Russia e contro quell'indecente di Biden che fa il paio con il precedente guerrafondaio chiamato Obama. Non a caso le guerre sono scoppiate con loro, negli ultimi lustri.
Come si possa pensare di voler portare la Nato sotto ai confini russi una mente sana non lo sa spiegare, come dubito ci si possa stupire della reazione di Putin. Inoltre c'erano accordi, disattesi dell'Occidente, per risolvere la questione del Donbass, che andava avanti da quasi dieci anni.
Chi vuole combattere prenda e parta, non combatta per interposta persona.
Per il mio Paese do la vita e quando era il tempo sono stato volontario. Chi vuole che altri vadano in guerra di norma manco ha fatto il militare.
E vedere oggi chi ieri era pro URSS scandalizzarsi per Putin e dare lezioni di democrazia e saggezza lo trovo ripugnante.
E per finire: qualcuno pensa davvero che Putin voglia invadere l'Europa o la Svizzera?
Non credo che voglia invadere Europa e Svizzera perché sarebbe davvero la terza guerra mondiale ed a quel punto partirebbero le atomiche e game over. In pochi in passato hanno capito che bisognava dialogare con Putin , fare politica con lui e non metterlo all’angolo, li si è visto fin dove è capace di spingersi e la Russia è sempre la Russia, un contentino potevano darglielo per tenerla buona e magari in cambio farle fare qualcosa, un dare avere insomma. D’altro canto Putin non è che abbia fatto molto per rendersi simpatico e farsi amicizie tra le potenze mondiali lo si può vedere da quanti lo appoggiano e quanti lo temono. Se nessuno degli stati europei vuole finire sotto l’influenza russa ci sarà un motivo dico io… questo non vuol dire che bisogna per forza scegliere tra Russia o America. Per quanto mi riguarda , il criticare una parte non vuol dire avvallare le tesi dell’altra . Ora , per i casini e le beghe politiche di certi imbecilli , a rimetterci anche la vita sono persone che volevano solo vivere in pace la loro vita.
Riding thru this world , all alone , God takes your soul , you're on your own...
Ma di certo nessuno sano di mente vuole finire sotto l'influenza russa. Ma con la Russia, la Cina, i Paesi mediorientali, i Paesi africani si può e si deve dialogare, li si deve rispettare, si deve pretendere rispetto.
Saranno i millemila viaggi di lavoro che me lo fanno dire ma la realtà dei diversi luoghi non è quella, né nel bene né nel male, che raccontano.
Qui si è creata un'ulteriore destabilizzazione in Europa dopo quella nei Balcani (con l'uranio impoverito usato dai buoni americani di Clinton) e dopo le primavere arabe in Nord Africa del Nobel per la pace Obama.
In tutta sincerità, pur essendo sempre stato pro USA nel tempo, quando i famosi progressisti erano attaccati alle gonne sovietiche, oggi non vedo la necessità dei blocchi, ipoteticamente utili solo agli USA. L'Europa ha ogni interesse a dialogare con tutti. Invece finiamo in un tritacarne.
Non credo che la Svizzera abbandonerà lo stato di neutralità, è ciò che l'ha preservata finora.
Inoltre non capisco a chi converrebbe attaccarla dato che è sempre stata la cassaforte d'Europa.
Che poi un'invasione da terra mi sembra abbastanza improbabile dal punto di vista tecnico militare...