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Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 20:44
da Erika
Palmambrogio ha scritto: ↑09/03/2021, 15:58
Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 15:19
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑09/03/2021, 14:01
Francesco Guccini.
Abbiamo una celebrità nel forum
Ma è il Palma!!??
Ma sei bellissimo!

Sei un Babbo Natale perfetto!!
Mia cara Erika sei gentilissima e io di questo ti ringrazio.
Avrei preferito un'associazione diversa come per esempio ad un Robert De Niro, ma con i tempi che corrono anche Babbo Natale va benissimo.
Non sai le richieste sotto le feste nei centri commerciali.
Palma guarda che preferisco un volto simpatico e babbonatalesco come il tuo a un De Niro.
Sei il Papà Natale del forum!

Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 20:47
da Erika
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 16:10
Palmambrogio ha scritto: ↑09/03/2021, 15:56
Mio caro Ettore che colpo d'occhio, è proprio un Chronomat.
Fine intenditore?
L'orologio è l'unico gioiello che un uomo possa portare (escludo i gemelli che porto con il monogramma di famiglia) e, sì, mi piacciono abbastanza. Non sono un collezionista, di solito polso un Eberhard Tazio Nuvolari Gold Car oppure, in estate, un solo tempo Longines braccialato in maglia Milano degli anni '50. A volte porto un Longines Grand Prix del 1889, è l'orologio da taschino che i miei bisnonni regalarono - con una bellissima catena in oro giallo - a mio nonno Aurelio il giorno in cui, uno tra i pochi, tornò dalla trincea vivo e senza menomazioni (tornare dal Carso sani dopo la Grande Guerra non era cosa scontata).
In cassaforte riposano un R. GMT Master II, un Breitling Chrono del 1947, un R. Datejust da 40 mm ed un paio di altre cosette...
Wow!!
Ma non è che sei il figlio in incognito di qualche ricco Saudita???

Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 20:52
da Erika
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑09/03/2021, 19:05
Al momento la mia storia orologistica termina qui, e spero riprenda il più tardi possibile, visto che accadrà in momenti che non mi fa piacere pensare.
Ho letto tutto e mi piace la storia dell'orologio militare.
Ma poi c'è questa parte che ho voluto quotare, che mi sembra strana...
Cosa intendi?
Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 20:55
da Lone Wolf
Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 20:47
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 16:10
Palmambrogio ha scritto: ↑09/03/2021, 15:56
Mio caro Ettore che colpo d'occhio, è proprio un Chronomat.
Fine intenditore?
L'orologio è l'unico gioiello che un uomo possa portare (escludo i gemelli che porto con il monogramma di famiglia) e, sì, mi piacciono abbastanza. Non sono un collezionista, di solito polso un Eberhard Tazio Nuvolari Gold Car oppure, in estate, un solo tempo Longines braccialato in maglia Milano degli anni '50. A volte porto un Longines Grand Prix del 1889, è l'orologio da taschino che i miei bisnonni regalarono - con una bellissima catena in oro giallo - a mio nonno Aurelio il giorno in cui, uno tra i pochi, tornò dalla trincea vivo e senza menomazioni (tornare dal Carso sani dopo la Grande Guerra non era cosa scontata).
In cassaforte riposano un R. GMT Master II, un Breitling Chrono del 1947, un R. Datejust da 40 mm ed un paio di altre cosette...
Wow!!
Ma non è che sei il figlio in incognito di qualche ricco Saudita???
Ciao Erika buonasera!
No, nessun riccone....

...provengo da una famiglia un po' vecchiotta, ma posso orgogliosamente dire che mio padre - Dio lo ringrazi - mi insegnò fin da piccolo a badare (economicamente parlando) a me stesso. Quel poco che ho adesso è frutto dei miei 53 anni di lavoro.
Con il senno di poi, non mi dispiacerebbe essere figlio di un riccone...anche se, comunque, ho la ferma convinzione che troppi denari avvelenino la vita...
...una giusta via di mezzo, non essere costretti a litigare ogni giorno il pane da mangiare, ma nemmeno avere troppo.
E soprattutto sono convinto sia molto importante avere guadagnato da sé quello che si ha.....

Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 21:02
da Erika
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 20:55
Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 20:47
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 16:10
L'orologio è l'unico gioiello che un uomo possa portare (escludo i gemelli che porto con il monogramma di famiglia) e, sì, mi piacciono abbastanza. Non sono un collezionista, di solito polso un Eberhard Tazio Nuvolari Gold Car oppure, in estate, un solo tempo Longines braccialato in maglia Milano degli anni '50. A volte porto un Longines Grand Prix del 1889, è l'orologio da taschino che i miei bisnonni regalarono - con una bellissima catena in oro giallo - a mio nonno Aurelio il giorno in cui, uno tra i pochi, tornò dalla trincea vivo e senza menomazioni (tornare dal Carso sani dopo la Grande Guerra non era cosa scontata).
In cassaforte riposano un R. GMT Master II, un Breitling Chrono del 1947, un R. Datejust da 40 mm ed un paio di altre cosette...
Wow!!
Ma non è che sei il figlio in incognito di qualche ricco Saudita???
Ciao Erika buonasera!
No, nessun riccone....

...provengo da una famiglia un po' vecchiotta, ma posso orgogliosamente dire che mio padre - Dio lo ringrazi - mi insegnò fin da piccolo a badare (economicamente parlando) a me stesso. Quel poco che ho adesso è frutto dei miei 53 anni di lavoro.
Con il senno di poi, non mi dispiacerebbe essere figlio di un riccone...anche se, comunque, ho la ferma convinzione che troppi denari avvelenino la vita...
...una giusta via di mezzo, non essere costretti a litigare ogni giorno il pane da mangiare, ma nemmeno avere troppo.
E soprattutto sono convinto sia molto importante avere guadagnato da sé quello che si ha.....
53 anni di lavoro????
Hai incominciato quando eri in fasce?
Comunque hai ragione, l'indipendenza economica è la prima cosa a cui ho puntato.
Nonostante la scelta di poter vivere in due paesi, e una certa tranquillità economica, non mi sono mai fermata o adagiata.
Ho soltanto 36 anni, ma la mia gavetta me la sono fatta.

Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 21:07
da Sedicesima Grifo
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 20:55
Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 20:47
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 16:10
L'orologio è l'unico gioiello che un uomo possa portare (escludo i gemelli che porto con il monogramma di famiglia) e, sì, mi piacciono abbastanza. Non sono un collezionista, di solito polso un Eberhard Tazio Nuvolari Gold Car oppure, in estate, un solo tempo Longines braccialato in maglia Milano degli anni '50. A volte porto un Longines Grand Prix del 1889, è l'orologio da taschino che i miei bisnonni regalarono - con una bellissima catena in oro giallo - a mio nonno Aurelio il giorno in cui, uno tra i pochi, tornò dalla trincea vivo e senza menomazioni (tornare dal Carso sani dopo la Grande Guerra non era cosa scontata).
In cassaforte riposano un R. GMT Master II, un Breitling Chrono del 1947, un R. Datejust da 40 mm ed un paio di altre cosette...
Wow!!
Ma non è che sei il figlio in incognito di qualche ricco Saudita???
Ciao Erika buonasera!
No, nessun riccone....

...provengo da una famiglia un po' vecchiotta, ma posso orgogliosamente dire che mio padre - Dio lo ringrazi - mi insegnò fin da piccolo a badare (economicamente parlando) a me stesso. Quel poco che ho adesso è frutto dei miei 53 anni di lavoro.
Con il senno di poi, non mi dispiacerebbe essere figlio di un riccone...anche se, comunque, ho la ferma convinzione che troppi denari avvelenino la vita...
...una giusta via di mezzo, non essere costretti a litigare ogni giorno il pane da mangiare, ma nemmeno avere troppo.
E soprattutto sono convinto sia molto importante avere guadagnato da sé quello che si ha.....
Concordo con Ettore. Virgole e pause incluse.
Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 21:09
da Sedicesima Grifo
Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 20:52
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑09/03/2021, 19:05
Al momento la mia storia orologistica termina qui, e spero riprenda il più tardi possibile, visto che accadrà in momenti che non mi fa piacere pensare.
Ho letto tutto e mi piace la storia dell'orologio militare.
Ma poi c'è questa parte che ho voluto quotare, che mi sembra strana...
Cosa intendi?
Beh, no, nulla di strano.
Se per avere qualche orologio o altro deve succedere qualcosa di brutto, dubito che una persona normale attenda con ansia il momento.
Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 21:11
da Erika
Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 21:13
da Erika
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑09/03/2021, 21:09
Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 20:52
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑09/03/2021, 19:05
Al momento la mia storia orologistica termina qui, e spero riprenda il più tardi possibile, visto che accadrà in momenti che non mi fa piacere pensare.
Ho letto tutto e mi piace la storia dell'orologio militare.
Ma poi c'è questa parte che ho voluto quotare, che mi sembra strana...
Cosa intendi?
Beh, no, nulla di strano.
Se per avere qualche orologio o altro deve succedere qualcosa di brutto, dubito che una persona normale attenda con ansia il momento.
Ok ok

Re: Guardiamoci in faccia!
Inviato: 09/03/2021, 21:22
da Lone Wolf
Erika ha scritto: ↑09/03/2021, 21:02
Lone Wolf ha scritto: ↑09/03/2021, 20:55
Ciao Erika buonasera!
No, nessun riccone....

...provengo da una famiglia un po' vecchiotta, ma posso orgogliosamente dire che mio padre - Dio lo ringrazi - mi insegnò fin da piccolo a badare (economicamente parlando) a me stesso. Quel poco che ho adesso è frutto dei miei 53 anni di lavoro.
Con il senno di poi, non mi dispiacerebbe essere figlio di un riccone...anche se, comunque, ho la ferma convinzione che troppi denari avvelenino la vita...
...una giusta via di mezzo, non essere costretti a litigare ogni giorno il pane da mangiare, ma nemmeno avere troppo.
E soprattutto sono convinto sia molto importante avere guadagnato da sé quello che si ha.....
53 anni di lavoro????
Hai incominciato quando eri in fasce?
Comunque hai ragione, l'indipendenza economica è la prima cosa a cui ho puntato.
Nonostante la scelta di poter vivere in due paesi, e una certa tranquillità economica, non mi sono mai fermata o adagiata.
Ho soltanto 36 anni, ma la mia gavetta me la sono fatta.
A nove anni ero sul Motore, imparai ad arare (in montagna, non è cosa facile ed è anche piuttosto pericoloso) prima dei dieci anni. Raccoglievo sassi, potavo, tagliavo legna, accudivo le bestie, il tutto prima dei 14 anni.
A 14 anni cominciai (dietro saggio consiglio di mio padre) a lavorare come operaio in prosciuttificio. Finivo le scuole ed il giorno dopo ero già sotto padrone - so che non è corretto dire così, so che il padrone ce l'hanno solo i cani, ma che ci vuoi fare? Si diceva così.....
A settembre cominciavo la scuola due o tre giorni dopo avere lasciato il lavoro.
Quando penso che c'è chi si lamenta che andare a scuola è duro!!!
L'esempio me lo diede anche mia nonna, una donna fortissima, nata nel 1900....

...anche dopo il matrimonio con una delle famiglie più facoltose di Parma e provincia non volle mai smettere di insegnare (era maestra). Probabilmente si bilanciava con il marito, mio nonno Ettore, che non lavorò un solo giorno in tutta la sua esistenza...
Ma in compenso a buttare soldi dalla finestra tra corse di cavalli a Roma e donnine allegre a Nizza era un mago!!!
