Allora ora che posso, metto qualche foto.
In questa vediamo un giovane Eddie, con l'immancabile sigaretta messa dove tanti l'hanno messa prima di lui. Tra le corde della paletta.
Quando te la dimentichi, consumandosi ti brucia il legno al di sotto (cosa per cui il sottoscritto inorridisce al sol pensiero!)
In quest'altra foto vediamo la replica della sua chitarra in versione signature, con la riproduzione delle bruciature sulla paletta..
Un breve cenno sulla sua chitarra.
Eddie l'aveva autocostruita utilizzando parti di altre chitarre. Una sorta di assemblaggio con un solo pickup al ponte, un humbucker.
Il tutto per pochi dollari.
(Chissà perché partono tutti così.... Con chitarre da pochi dollari poi diventano strafamosi.
La mia povera mamma pace all'anima che da bambino inconsapevolmente mi aveva comprato per prima elettrica una Gibson les Paul usata, se l'avesse saputo magari mi avrebbe preso un ukulele da cinquantamila lire ahahahh!)
In queste foto sopra vediamo due modelli della serie RELIC che ripropongono fedelmente due versioni anni 50 e 60.
Alcune sono talmente fedeli che soltanto un occhio esperto e attento può capirlo.
In tutta onestà non mi sono mai piaciute e di Fender ne ho avute parecchie, ma questo tipo di chitarre puntualmente finivano in mano al ganassa di turno, che te la voleva spacciare per acquistata negli anni 60 e pagata una fortuna.....
La chitarra deve invecchiare con il proprietario.