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Massimo ha scritto: ↑07/11/2020, 11:38

Or dunque se posso dire la mia, questa motocicletta aveva delle grosse potenzialità.
Che probabilmente non sono state evidenziate quanto dovuto.
L'ampia carenatura anteriore a mio parere era molto protettiva e considerato che non si trattava di una touring, direi che non era male.
Motore abbondante, più abbondante di altre moto tedesche o italiane.
Linee non molto aggraziate ma cosa pretendiamo, è stata fatta sulla base di un'altro modello.
Per chi ama viaggiare o in questo caso amava, era una buona alternativa a motociclette più costose come certamente saranno state altre marche.
Per il mercato statunitense ovviamente.

Con tutto il rispetto ma personalmente io non l'avrei mai comprata....
Il massimo che mi sarei concesso sarebbe stata la T Sport e non oltre.

Massimo ha scritto: ↑07/11/2020, 14:51 Con tutto il rispetto ma personalmente io non l'avrei mai comprata....
Il massimo che mi sarei concesso sarebbe stata la T Sport e non oltre.

Ma nel 1986 lo stile delle motociclette stava uscendo da una certa statica e alcuni modelli da lì a poco avrebbero spiccato il volo.
Io non so se l'avrei comprata.
Avrei quantomeno dovuto provarla per capire se poteva fare al caso mio, ma allora guardavo altro.
Ma sono certo che tralasciando una certa pesantezza di stile, fosse una motocicletta versatile.

Entrambe sono del 1983, sono andato di un 3 anni indietro ma non siamo tanto lontani.
A parte una ciclistica dedicata, a livello di carena non vedo poi tutta questa grande differenza in quanto a bellezza.

Massimo ha scritto: ↑08/11/2020, 11:03





Entrambe sono del 1983, sono andato di un 3 anni indietro ma non siamo tanto lontani.
A parte una ciclistica dedicata, a livello di carena non vedo poi tutta questa grande differenza in quanto a bellezza.

La R 100 qualitativamente parlando rispetto alla Moto Guzzi di cui sotto era di gran lunga migliore.
Vi basta guardare se non altro, la scelta della sella operata dalla moto Guzzi e quella invece fatta dalla BMW.
La sella abbondante ma dritta come una tavola da surf della Moto Guzzi ,aveva la malaugurata caratteristica di non trattenere assolutamente né il pilota né passeggero....
La conseguenza era che bisognava stare piuttosto ancorati al manubrio e in caso di ripresa, bisognava ogni qualvolta assestarsi nuovamente sulla sella.
Almeno questa fu la mia esperienza.
Tutto questo sulla BMW non accadeva.
Per pro, il motore della Guzzi era brioso, allegro e divertente.
Penalizzato da alcune problematiche storiche, ma quando andava bene divertiva.

Beh...la sella della Guzzi era tipicamente dell'epoca.
Dei "drittoni" orrendi che neanche allora mi piacevano.....
Tra le due mah...
La Bmw troppo over....
Roba da "grandi con cravatta".
La Guzzi...
Leggermente più free, ma antiquata già allora nelle forme....