Penso che in tutte le categorie motociclistiche,ci siano i "puristi",i "fanatici","quelli della domenica","i business man" e "i figli dell'alta borghesia".
Poi ci sono i randagi....quelli out.Quelli che si possono permettere una sola moto e con quella ci marciano una vita.Quelli a cui non frega nulla andare in africa perchè fa figo e non partono la mattina presto dalla Milano da bere per sbarcare nel continente nero come novelli Pizarro.
Nelle moto esiste un classismo che rasenta l'assurdo...specie in ambienti in cui i mezzi non costano 2 lire.Personalmente provo disgusto per tutto ciò.
Non mi frega nulla se ciò che guido ha un blasone o per alcuni invece è solo spazzatura metallica.Sorrido davanti ad'un programma del genere...perchè lo paragono ad'una sitcom di serie B.Vorrei vedere al posto di certi "scrittori",volti di persone che vivono la fatica a 360 gradi.
Fatica economica,fisica.Difficoltà di piantare il lavoro per imbarcarsi in avventure al limite delle proprie possibilità.
Poi chi ha i mezzi e lo fa senza sbandierare la cosa ai 4 venti tanto di cappello.Ma per favore,non mettetemi uno così a raccontare cosa sia l'avventura per Dio!
Nemmeno fosse il Fogar (pace all'anima) della motocicletta........
