Re: Open Day......
Inviato: 29/03/2019, 11:04
Allora questo qui è un raccontino che mia moglie mi fece tanti anni fa quasi quando ci siamo conosciuti. Ogni tanto quando tra di noi o con qualche amico che si ricorda se ne parla, salta fuori e lo racconta. Dato che sopra è uscita gente dello spettacolo più o meno, e che alcuni conosco e altri no ma di cui sto approfondendo, lo racconto a voi.
Mia moglie è nata in questo balconcino che si chiama Porza.
È una frazione o quartiere chiamatelo come volete di Lugano. Chi è pratico di Lugano magari lo conosce, chi non è pratico invece conoscerà soltanto Lugano per Lugano e basta.
Quando era una ragazzina ed aveva appena finito le medie se non ricordo male prossima alle superiori, c'è questo aneddoto che le raccontavano e che poi lei ha raccontato a me.
Lunedì mattina sul presto e quindi prima di andare a scuola o nel mentre non mi ricordo, ad una certa ora si sentiva il rombo potente di una macchina che veniva giù a tutta birra da Porza per andare non si sa dove.
Sua madre e non soltanto lei, anche le genti del bar tutte quante dicevano "senti il Clay che va al lavoro".
Mia moglie che a quei tempi era una ragazzina non è che ci faceva molto caso a queste cose però sentiva come tutti gli altri questo motore che andava giù giù.
Questo accadeva puntualmente per settimane e si sentiva a volte all'andata e a volte si sentiva qualche volta anche la sera di ritorno.
E tutti sempre a dire "senti il Clay che va al lavoro o senti il Clay che torna dal lavoro".
Allora una mattina di buona mattina scese giù per la strada nel bar sotto casa e si mise ad ascoltare quello che dicevano quelli del posto.
Un certo punto si sente il rombo del motore e il titolare del bar guarda l'orologio e dice "Tè! Vediamo se questa volta il Regazzoni batte il suo record Lugano Maranello in un'ora!"
Se qualcuno di voi è appassionato di corse probabilmente si ricorda il personaggio. Che ho avuto il piacere di conoscere personalmente tanti anni fa.

Mia moglie è nata in questo balconcino che si chiama Porza.
È una frazione o quartiere chiamatelo come volete di Lugano. Chi è pratico di Lugano magari lo conosce, chi non è pratico invece conoscerà soltanto Lugano per Lugano e basta.
Quando era una ragazzina ed aveva appena finito le medie se non ricordo male prossima alle superiori, c'è questo aneddoto che le raccontavano e che poi lei ha raccontato a me.
Lunedì mattina sul presto e quindi prima di andare a scuola o nel mentre non mi ricordo, ad una certa ora si sentiva il rombo potente di una macchina che veniva giù a tutta birra da Porza per andare non si sa dove.
Sua madre e non soltanto lei, anche le genti del bar tutte quante dicevano "senti il Clay che va al lavoro".
Mia moglie che a quei tempi era una ragazzina non è che ci faceva molto caso a queste cose però sentiva come tutti gli altri questo motore che andava giù giù.
Questo accadeva puntualmente per settimane e si sentiva a volte all'andata e a volte si sentiva qualche volta anche la sera di ritorno.
E tutti sempre a dire "senti il Clay che va al lavoro o senti il Clay che torna dal lavoro".
Allora una mattina di buona mattina scese giù per la strada nel bar sotto casa e si mise ad ascoltare quello che dicevano quelli del posto.
Un certo punto si sente il rombo del motore e il titolare del bar guarda l'orologio e dice "Tè! Vediamo se questa volta il Regazzoni batte il suo record Lugano Maranello in un'ora!"

Se qualcuno di voi è appassionato di corse probabilmente si ricorda il personaggio. Che ho avuto il piacere di conoscere personalmente tanti anni fa.
