Allora questo qui è un raccontino che mia moglie mi fece tanti anni fa quasi quando ci siamo conosciuti. Ogni tanto quando tra di noi o con qualche amico che si ricorda se ne parla, salta fuori e lo racconta. Dato che sopra è uscita gente dello spettacolo più o meno, e che alcuni conosco e altri no ma di cui sto approfondendo, lo racconto a voi.
Mia moglie è nata in questo balconcino che si chiama Porza.
È una frazione o quartiere chiamatelo come volete di Lugano. Chi è pratico di Lugano magari lo conosce, chi non è pratico invece conoscerà soltanto Lugano per Lugano e basta.
Quando era una ragazzina ed aveva appena finito le medie se non ricordo male prossima alle superiori, c'è questo aneddoto che le raccontavano e che poi lei ha raccontato a me.
Lunedì mattina sul presto e quindi prima di andare a scuola o nel mentre non mi ricordo, ad una certa ora si sentiva il rombo potente di una macchina che veniva giù a tutta birra da Porza per andare non si sa dove.
Sua madre e non soltanto lei, anche le genti del bar tutte quante dicevano "senti il Clay che va al lavoro".
Mia moglie che a quei tempi era una ragazzina non è che ci faceva molto caso a queste cose però sentiva come tutti gli altri questo motore che andava giù giù.
Questo accadeva puntualmente per settimane e si sentiva a volte all'andata e a volte si sentiva qualche volta anche la sera di ritorno.
E tutti sempre a dire "senti il Clay che va al lavoro o senti il Clay che torna dal lavoro".
Allora una mattina di buona mattina scese giù per la strada nel bar sotto casa e si mise ad ascoltare quello che dicevano quelli del posto.
Un certo punto si sente il rombo del motore e il titolare del bar guarda l'orologio e dice "Tè! Vediamo se questa volta il Regazzoni batte il suo record Lugano Maranello in un'ora!"
Se qualcuno di voi è appassionato di corse probabilmente si ricorda il personaggio. Che ho avuto il piacere di conoscere personalmente tanti anni fa.
Ultima modifica di Palmambrogio il 03/04/2019, 15:09, modificato 2 volte in totale.
Un bel racconto. Un pezzo di storia.
Ho lavorato in passato a Lugano come musicista, ma non ne conosco tutte le zone.
Certo che......Lugano - Maranello in un ora.....porca miseria a quanto andava giù???
Ah beh per quello che posso pensare non andava giù certo piano.
Se capiti da queste parti ti consiglio di fare un giretto in via arbostra 34 a Pregassona.
Sempre che tu sia un appassionato s'intende.
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑29/03/2019, 14:46
Grande Clay. Mio padre lo conosceva bene.
In campagna dove abbiamo una casa, invece, un altro tipo veniva indicato.
Questo è Gallina che mette la terza...
Indovinate chi era...
Immagino si tratti dello Spezzino e della sua Yamaha.
Da una parte la distanza: Lugano - Maranello sono circa 270 km, di cui 190 autostrada.
Dall'altra parte: Ferrari 365 GTB4 "Daytona" con 352 cv e 4400 cc cilindrata, guidata da un manico di pilota F1 quale fu il Clay, infine nessun limite di velocità da Milano in poi.
Con tutto l'affetto per il compianto campione beh, 1 ora mi pare stima un tantino ottimistica.
I suoi tifosi si facevano prendere la mano, ma li capisco...
“Ma che è questo schifo? Che c@zzo di musica suonano quei pezzi di merd@?”
(Astante al “Bob's Country Bunker”)
_________________________________ "Veritas odium parit; obsequium amicos"
Sono assolutamente d'accordo poi probabilmente all'epoca, il traffico minore poteva influenzare in qualche maniera il suo arrivo, ma anch'io ho sempre dubitato di questa cosa.
A meno di non tirare una riga diritta che parte da Lugano e arriva fino a Maranello.
Un altro che a quanto pare tenevo certe medie per arrivare giù dal commendatore pare forse Villeneuve..
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑29/03/2019, 14:46
Grande Clay. Mio padre lo conosceva bene.
In campagna dove abbiamo una casa, invece, un altro tipo veniva indicato.
Questo è Gallina che mette la terza...
Indovinate chi era...
Immagino si tratti dello Spezzino e della sua Yamaha.