dave64 ha scritto:So che l'argomento "olio motore" è sempre foriero di discussioni e di pareri, in rete trovo tutto ed il contrario di tutto, bisognerebbe cmq avere chiari e condivisi dei principi che ho trovato anche nei vs suggerimenti e che ora provo a riassumere.
1) I nostri motori, con distribuzione ad aste e bilancieri che non hanno prestazioni elevate, quindi la differenza tra minerale/semisintetico/sintetico è minima
2) E' da guardare la categoria API SX dove X puo' essere G,H,J,L,M quindi meglio andare su oli SJ,SL, o SM
3) Su moto nuove o seminuove si puo' andare subito con il sintetico, con quelle gia' usate che hanno sempre avuto oli minerali, il fatto di andare su sintetico puo' causare qualche problema meglio mantenere il minerale o usare semisintetico per un paio di cambi e poi usare il sintetico puro.
Permettimi di dissentire parzialmente anche dalla tua opinione; le categorie e il discorso di Jaso ed api è giusto, ma il cambio da minerale a sintetico richiede comunque un "lavaggio motore" da fare o con il sintoflon o con il dextron II (olio cambi differenziali automatci) o con il pulitore della bluchem per poi passare al sintetico. Il vero sintetico, non quello per autotrazione che è un olio a base sintetica e non un vero olio sintetico, ha costi proibitivi (dai 70 euro litro a salire) e si usa in campo aeronautico (li se il motore si ferma sono dolori)

...ci sarebbe da parlare di oli per anni, ma è un discorso lungo, noioso e di non facile comptrensibilità. Un buon olio "blasonato", cambiato spesso, fa il suo lavoro in modo egregio
