centoventiquattro è la cilindrata in pollici cubi di un Road King infernale, quello del Jack, mio vicino di casa. Qualcuno l'avrà visto al Bike Expo di Verona, un Road King Rosso metallizato con centiaia di skull rossi in semistrasparenza, piantato su un cerchio billet anteriore da 23. Non è della sua estetica che voglio parlare, ma di quello spaventoso motore 2031 cc che monta, ottenuto montando su un carter di serie di un TC96 2007 un albero motore corsa lunga della Jims, teste e cilindri S&S alimentati da un mostruoso collettore ovale da 62 mm della Jims in cui spruzzano due iniettori della Ducati 1098 comandati da una Power Commnader PC3. Questo puzzle spara fuori dal suo cortissimo scarico due in uno tutto aperto made by Jack la bellezza di 116 cavalli letti al banco durante le prove di taratura dell'iniziezione (cosa che non si è mica rilevata tanto semplice). Tradotti all'albero sono oltre 130 cavalli, erogati con una spinta impressionanate ai medi che fa scodinzolare il pur pesante Road King ad ogni apertura di gas nelle prime tre marce.
Non ci volevo credere nemmeno io, poi un bel giorno siamo andati alla motobefana insieme fianco a fianco e devo ammettere che quell'aggeggio li probabilmente va persino più forte del mio V-ROD Screamin Eagle con lo stage uno, che ha un motore (ed un peso) ben diverso da quel primitivo pachiderma di Road King del Jack. Quella mattina di gennaio era uno spettacolo vedere come sulla strada bagnata un Road King potesse sembrare un cavallo imbizzarrito ad ogni apertura di gas anche sul dritto. Mentre il mio V Rod ha bisogno di salire di giri per inondare di cavalli la ruota posteriore, quell'aggeggio li va via come un razzo a qualunque regime si apra il gas: impressionante.
la sua velocità è, con i rapporti di serie, ben oltre i 220 km/h ed in ogni caso ai 200 ci arriva in un batter d'occhio.
Che bestia infernale, ragazzi...
