Le fonti annunciano che entro fine anno avverrà un drastico cambiamento all'interno della Factory,con conseguente rimbalzo sul mercato mondiale.
Il Senatore A.H.Carter si dice pronto alla svolta e annuncia che il governo americano non potrà appoggiare la Mo.Co. come già successo in passato.
L'intervista realizzata in segreto dalla CNN su un gruppo di dieci operai della Factory,lamenta il profondo disagio che si sta facendo strada tra le maestranze.
Grossi stock di motociclette rimangono in giacenza invenduti a causa della recessione in atto negli Stati Uniti.
Alcuni modelli come la Switchback e la nuova Breakout pare stentino a decollare,con grave ricaduta sul bilancio generale.
La Cina,da parecchio tempo interessata alla Mo.Co. sta muovendo i suoi passi.Entro fine anno,sapremo se il cambiamento in atto sarà definitivo o solo parziale.
Fonti ufficiali smentiscono per ora il fatto,anche se il President and Chief Operating Officer of Motor Company J.H.Koenig,non si dice convinto della cosa...
Il crollo finanziario della Mo.Co pare sia solo questione di tempo.
Il rapporto con la Cina,dice il General Manager - Corporate Strategy, Business Development and Sustainability of the Motor Company Marck Haldberg,è da molto tempo incentrato sulla produzione di abbigliamento e non solo.
Ma allo stato delle cose,un eventuale ingresso nella HDFS da parte di un gruppo consolidato Cinese,potrebbe essere il segno della svolta e la rinascita sul piano economico della Harley Davidson.
Le future Harley porteranno l'etichetta Made in China?
Ms. Joanne M. Bischmann Vice President - Communications of Harley-Davidson non rilascia dichiarazioni in merito.
Ma annuncia a breve,una conferenza stampa a livello nazionale.
Fonte CNN Nic Robertson,Michael Holmes,Jim Boulden




