Mi sono limitato agli ultimi 2



Questo è uno dei rovesci della medaglia: come esci di 1 cm dall'asfalto ti castigano e le strade sterrate sono tutte chiuse da sbarre e se è aperta è perchè c'è su il pandino dei forestali. Forse è anche giusto perchè si è costruito troppo, troppi alberghi, troppe seconde case, troppi impianti di risalita e quel che rimane salvo va preservato. C'è sempre in giro troppa gente schiamazzante, a piedi, con le ciaspole, con gli sci da alpinismo e purtroppo chi non ha un'educazione al rispetto della natura, disturba. Tanto. Allora è giusto fare un sacrificio e lasciare i tasselli in garage. Non sai quanto mi manca, ma credo che il mondo non appartenga in esclusiva all'umanità, e allora rinuncio.Massimo ha scritto:Se vivessi dalle tue parti,probabilmente avrei ancora nel box la vecchia Ossa Mick Andrews!
Emanuele68 ha scritto: Questo è uno dei rovesci della medaglia: come esci di 1 cm dall'asfalto ti castigano e le strade sterrate sono tutte chiuse da sbarre e se è aperta è perchè c'è su il pandino dei forestali. Forse è anche giusto perchè si è costruito troppo, troppi alberghi, troppe seconde case, troppi impianti di risalita e quel che rimane salvo va preservato. C'è sempre in giro troppa gente schiamazzante, a piedi, con le ciaspole, con gli sci da alpinismo e purtroppo chi non ha un'educazione al rispetto della natura, disturba. Tanto. Allora è giusto fare un sacrificio e lasciare i tasselli in garage. Non sai quanto mi manca, ma credo che il mondo non appartenga in esclusiva all'umanità, e allora rinuncio.
La mia più guduriosa è stata una Montesa Cota 348. Che nostalgia! della moto e di quei tempi.
Bel paesaggio..complimenti!Emanuele68 ha scritto:Ciao, visto che vi ho spaccato i marùn per dirvi che sarei andato a ciondolare con la mia bella, ecco due foto della schifosa giornata con la moto zozza come sempre. La foto della strada purtroppo è in un controluce vigliacco, ma rende l'idea della strada che da 265m slm porta fino alla stazione a valle dell'impianto del corno del Renon (1800m slm) e fino ai 1000 è tutta al sole in mezzo alla vigna del S.ta Maddalena. La zona pullula di masi dove si fa merenda con speck. canederli ecc.... e in questo periodo si finisce con castagne e mosto.
Mi sono limitato agli ultimi 2![]()
La bultaco la aveva il mi babbo, ma da cross, negli anni 70.Massimo ha scritto:E' vero...in parte è giusto.Molti non hanno rispetto per la montagna.Il bosco non deve diventare uno sfascio sotto i tasselli di spericolati su moto da cross.Emanuele68 ha scritto: Questo è uno dei rovesci della medaglia: come esci di 1 cm dall'asfalto ti castigano e le strade sterrate sono tutte chiuse da sbarre e se è aperta è perchè c'è su il pandino dei forestali. Forse è anche giusto perchè si è costruito troppo, troppi alberghi, troppe seconde case, troppi impianti di risalita e quel che rimane salvo va preservato. C'è sempre in giro troppa gente schiamazzante, a piedi, con le ciaspole, con gli sci da alpinismo e purtroppo chi non ha un'educazione al rispetto della natura, disturba. Tanto. Allora è giusto fare un sacrificio e lasciare i tasselli in garage. Non sai quanto mi manca, ma credo che il mondo non appartenga in esclusiva all'umanità, e allora rinuncio.
La mia più guduriosa è stata una Montesa Cota 348. Che nostalgia! della moto e di quei tempi.
Il mio rapporto con la terra era di assoluto rispetto.Ricordo che con il trial (ho corso 3 anni con la Fantic nei campionati regionali) passavo le ore nei boschi e mai ho rovinato ciò che mi si parava davanti.
Era tutto diverso.Eravamo una generazione più rispettosa.![]()
Gran bel mezzo la Montesa!Io andavo di rivale,Bultaco Sherpa 350.
Belle bestie le spagnole!Poi a quei tempi,dovevi andare di decompressore.Motori che erano dei muli.
Quando passavi alle italiane come Fantic o Swm o Beta,ti sembrava di guidare il nulla,ed'invece avevi sotto comunque i tuoi bei 90 kg!![]()
La mia vecchia 350 Ossa toccava i 100 kg!!!![]()
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Siamo andati un pò ot...ma quando si rimembra è così.