Modelli 2024

[Balengo]

Casso..... penso ci siano problemi ben più gravi nella vita....
Se basta uno schermo digitale a dividere il mondo dei motociclisti....
Siamo alla frutta, anzi al caffè....
Tanta roba nel 1985 Honda per chi se la poteva permettere.

[fabri2005]

Nella vita purtroppo si.
Riguardo la strumentazione potevano anche metterla come optional quella analogica, o viceversa.
Può anche essere che più avanti propongano quella analogica da sostituire alla digitale di serie. Mi pare che sulle low rider st ci sia lo strumento analogico da installare in sostituzione alla clamp con il display che fa da strumentazione; pure questa non mi è mai piaciuta, sa di taglio dei costi

[Conte Jägermeister]

Probabilmente molti di voi non ci hanno fatto caso, oppure semplicemente l'effetto voluto, è proprio quello in cui l'occhio e il cervello umano, captano cose a loro conosciute.
Andate a riguardare la strumentazione che ha messo Massimo totalmente digitale della Honda Goldwing del 1985.
E ora guardate l'immagine qui sotto.



Che differenze notate?
Di sicuro, avrete notato che la strumentazione completamente digitale della Goldwing del 1985 aveva un display a numerazione.
Nel caso del cruscotto Harley qui sopra, abbiamo l'esatta riproduzione digitale dei contatori analogici.
Poco importa che al suo interno scorre una numerazione in formato digitale.
L'occhio umano percepisce comunque la riproduzione di un contachilometri analogico.
Il movimento della lancetta che sale è riprodotto fedelmente.
Questo perché evidentemente, una full immersion totalmente digitale non avrebbe trovato gradimento.
Tecnicamente non era necessario riprodurre un contatore analogico ma l'occhio e il cervello umano abituati come sono, necessitano di questo impulso.
Questo è successo anche alcuni decenni fa su alcune auto di produzione francese e giapponese.
Dove le informazioni sul cruscotto inerenti alla velocità, giri motore etc, erano soltanto dei numeri.
Dopo poco tempo e lo scarso successo ottenuto i produttori sono ritornati o al sistema analogico, o alla riproduzione digitale del sistema analogico.

[Bob107]

Evidentemente l'analogico mantiene il suo fascino.
Stessa cosa è successa con gli orologi. Sono nati gli smartwatch totalmente digitali e la possibilità di cambiare anche i vari quadranti anche con le classiche lancette analogiche.

[Massimo]

Non fa una piega

[Balengo]

Probabilmente molti di voi non ci hanno fatto caso, oppure semplicemente l'effetto voluto, è proprio quello in cui l'occhio e il cervello umano, captano cose a loro conosciute.
Andate a riguardare la strumentazione che ha messo Massimo totalmente digitale della Honda Goldwing del 1985.
E ora guardate l'immagine qui sotto.



Che differenze notate?
Di sicuro, avrete notato che la strumentazione completamente digitale della Goldwing del 1985 aveva un display a numerazione.
Nel caso del cruscotto Harley qui sopra, abbiamo l'esatta riproduzione digitale dei contatori analogici.
Poco importa che al suo interno scorre una numerazione in formato digitale.
L'occhio umano percepisce comunque la riproduzione di un contachilometri analogico.
Il movimento della lancetta che sale è riprodotto fedelmente.
Questo perché evidentemente, una full immersion totalmente digitale non avrebbe trovato gradimento.
Tecnicamente non era necessario riprodurre un contatore analogico ma l'occhio e il cervello umano abituati come sono, necessitano di questo impulso.
Questo è successo anche alcuni decenni fa su alcune auto di produzione francese e giapponese.
Dove le informazioni sul cruscotto inerenti alla velocità, giri motore etc, erano soltanto dei numeri.
Dopo poco tempo e lo scarso successo ottenuto i produttori sono ritornati o al sistema analogico, o alla riproduzione digitale del sistema analogico.

Casso è vero!
Non ci si fa' caso, ma se ci fai caso si nota.
Ma alla fine che senso ha?
Cioè, fai tutto digitale e poi simuli i quadranti perché fa vintage?
È da malati.....
Ma capisco il perché.
Il troppo moderno non va bene, allora si fa' un moderno che richiama il vecchio.
Perché il vecchio che è di moda, non deve sparire, ma trasformarsi in simulazione.
È vero anche come dice Bob la storia dei quadranti degli orologi digitali.
Ora c'è questa mania degli smartwatch dove vedi sempre la gente che si legge il polso
Orologi che non sono più orologi ma se li vedi da lontano sembrano orologi perché hanno il quadrante con le lancette.
Oggi che è lunedì esco di casa con un quadrante domani che è martedì esco con un altro.
Magari si potrà fare così anche con il cruscotto delle nuove Harley.
Si potranno acquistare dei pacchetti di installazione con degli sfondi diversi.

[Palmambrogio]

Probabilmente molti di voi non ci hanno fatto caso, oppure semplicemente l'effetto voluto, è proprio quello in cui l'occhio e il cervello umano, captano cose a loro conosciute.
Andate a riguardare la strumentazione che ha messo Massimo totalmente digitale della Honda Goldwing del 1985.
E ora guardate l'immagine qui sotto.



Che differenze notate?
Di sicuro, avrete notato che la strumentazione completamente digitale della Goldwing del 1985 aveva un display a numerazione.
Nel caso del cruscotto Harley qui sopra, abbiamo l'esatta riproduzione digitale dei contatori analogici.
Poco importa che al suo interno scorre una numerazione in formato digitale.
L'occhio umano percepisce comunque la riproduzione di un contachilometri analogico.
Il movimento della lancetta che sale è riprodotto fedelmente.
Questo perché evidentemente, una full immersion totalmente digitale non avrebbe trovato gradimento.
Tecnicamente non era necessario riprodurre un contatore analogico ma l'occhio e il cervello umano abituati come sono, necessitano di questo impulso.
Questo è successo anche alcuni decenni fa su alcune auto di produzione francese e giapponese.
Dove le informazioni sul cruscotto inerenti alla velocità, giri motore etc, erano soltanto dei numeri.
Dopo poco tempo e lo scarso successo ottenuto i produttori sono ritornati o al sistema analogico, o alla riproduzione digitale del sistema analogico.

Mio caro Conte hai perfettamente ragione
Siamo girati in tondo per ritrovarci alla fine al punto di partenza
Sarebbe come a dire, di avere l'illusione di possedere ancora il quadrante analogico quando invece lo si ha del tutto digitale.
Sono come quelli in parole povere, che tengono ancora la suoneria del cellulare quella del telefono a campanella di una volta.
Sintomatico motivo di nostalgia.
Ebbene, ora che abbiamo compreso, che le menti scientifiche degli ingegneri Harley Davidson, hanno partorito una siffatta idea, possiamo anche metterci in pace.
Lo scopo è raggiunto.
Ed è tangibile, perché aldilà delle personalissime preferenze, poter guidare osservando non dei numeri da elaboratore o calcolatore elettronico, ma bensì, dei bei quadranti ricreati, ci stempera un po'.
Solleviamo ora i nostri spiriti, che per un momento abbiamo preoccupato con l'avvento di cotanta modernità, e andiamo leggeri per la nostra via.
Niente è perduto, tutto è perduto come disse un saggio saggiamente.

[simonee]

Probabilmente molti di voi non ci hanno fatto caso, oppure semplicemente l'effetto voluto, è proprio quello in cui l'occhio e il cervello umano, captano cose a loro conosciute.
Andate a riguardare la strumentazione che ha messo Massimo totalmente digitale della Honda Goldwing del 1985.
E ora guardate l'immagine qui sotto.



Che differenze notate?
Di sicuro, avrete notato che la strumentazione completamente digitale della Goldwing del 1985 aveva un display a numerazione.
Nel caso del cruscotto Harley qui sopra, abbiamo l'esatta riproduzione digitale dei contatori analogici.
Poco importa che al suo interno scorre una numerazione in formato digitale.
L'occhio umano percepisce comunque la riproduzione di un contachilometri analogico.
Il movimento della lancetta che sale è riprodotto fedelmente.
Questo perché evidentemente, una full immersion totalmente digitale non avrebbe trovato gradimento.
Tecnicamente non era necessario riprodurre un contatore analogico ma l'occhio e il cervello umano abituati come sono, necessitano di questo impulso.
Questo è successo anche alcuni decenni fa su alcune auto di produzione francese e giapponese.
Dove le informazioni sul cruscotto inerenti alla velocità, giri motore etc, erano soltanto dei numeri.
Dopo poco tempo e lo scarso successo ottenuto i produttori sono ritornati o al sistema analogico, o alla riproduzione digitale del sistema analogico.

Ottima osservazione!

[Balengo]

Casso ma gli costa di meno farli così, i contatori, o farli digitali?
Non sono digitali anche a lancette?
Come gli orologi a lancette ma che vanno a batterie?
Sono gnorante in materia..

[Bob107]

Casso è vero!
Non ci si fa' caso, ma se ci fai caso si nota.
Ma alla fine che senso ha?
Cioè, fai tutto digitale e poi simuli i quadranti perché fa vintage?
È da malati.....
Ma capisco il perché.
Il troppo moderno non va bene, allora si fa' un moderno che richiama il vecchio.
Perché il vecchio che è di moda, non deve sparire, ma trasformarsi in simulazione.
È vero anche come dice Bob la storia dei quadranti degli orologi digitali.
Ora c'è questa mania degli smartwatch dove vedi sempre la gente che si legge il polso
Orologi che non sono più orologi ma se li vedi da lontano sembrano orologi perché hanno il quadrante con le lancette.
Oggi che è lunedì esco di casa con un quadrante domani che è martedì esco con un altro.
Magari si potrà fare così anche con il cruscotto delle nuove Harley.
Si potranno acquistare dei pacchetti di installazione con degli sfondi diversi.

Nelle auto succede anche quest'ultima cosa che dici, in base ai dati o le funzioni che vuoi visualizzare, cambi il quadrante o parte di esso con un click.