Ok, scusate, sono ammutolito

[Sedicesima Grifo]

La tizia in questione ha rilasciato diverse dichiarazioni che, più che farla sembrare incapace di intendere, la mostrano deliberatamente sulle sue posizioni.

Trovo che il disturbo mentale o qualunque altra ragione addotta, non possa trovare un seguito, e mi spiego.
Credo che nessuno sano di mente possa pensare di commettere un delitto premeditato. Se si invocassero l'infermità, il disagio, il problema, la depressione, non sarebbe più punibile alcun delitto.
È palese che questa non sia a posto col cervello, non credo qualcuno possa ritenerla sana di mente. Ciononostante non prendo neppure in considerazione attenuanti di sorta. Siamo arrivati al punto che neppure un'azione come questa possa essere punita con la massima pena? Di sicuro non avverrà, ma proprio per questo ripeto che oggi si punisce giusto dall'omicidio in su. Purtroppo.

[simonee]

La tizia in questione ha rilasciato diverse dichiarazioni che, più che farla sembrare incapace di intendere, la mostrano deliberatamente sulle sue posizioni.

Trovo che il disturbo mentale o qualunque altra ragione addotta, non possa trovare un seguito, e mi spiego.
Credo che nessuno sano di mente possa pensare di commettere un delitto premeditato. Se si invocassero l'infermità, il disagio, il problema, la depressione, non sarebbe più punibile alcun delitto.
È palese che questa non sia a posto col cervello, non credo qualcuno possa ritenerla sana di mente. Ciononostante non prendo neppure in considerazione attenuanti di sorta. Siamo arrivati al punto che neppure un'azione come questa possa essere punita con la massima pena? Di sicuro non avverrà, ma proprio per questo ripeto che oggi si punisce giusto dall'omicidio in su. Purtroppo.

Tutti i delitti premeditati sono commessi da persone sane di mente...
Poi bisogna vedere se per sano di mente si intende il senso comune o quello forense rilevante ai fini dell'imputabilità, sono due cose diverse.
E' chiaro che questa con la testa non ci sta.

[Sedicesima Grifo]

Certamente. Poi occorre un punto di sintesi: è disturbata? Certo. La lasciamo fuori perché poverina non è colpa sua? Non la perseguiamo perché disagiata?
E chi è normale quando decide di uccidere o fare del male grave ad altri? Voglio dire...capiamo, ragioniamo, scaviamo...e poi? Se prevale la tesi che oggi va di moda, neppure spendere i soldi per un processo.

[Bob107]

Allora che facciamo? Mettiamo tutti sullo stesso piano e diciamo che i problemi non esistono? Qual'é l'alternativa?

[simonee]

Certamente. Poi occorre un punto di sintesi: è disturbata? Certo. La lasciamo fuori perché poverina non è colpa sua? Non la perseguiamo perché disagiata?
E chi è normale quando decide di uccidere o fare del male grave ad altri? Voglio dire...capiamo, ragioniamo, scaviamo...e poi? Se prevale la tesi che oggi va di moda, neppure spendere i soldi per un processo.

Il processo bisogna farlo per forza, diversamente diventa il far west.
Questa tizia è certamente disturbata ma non è detto che fosse parzialmente o totalmente incapace di intedere e/o di volere al momento dei fatti.

[Sedicesima Grifo]

La soluzione a mio avviso è punire senza se e senza ma. Da decidere dove farle passare il resto della vita, se in carcere o in ospedale psichiatrico, ma mai nella possibilità di nuocere o con sconti di alcun genere. Non so cosa possa esserci peggio di quanto fatto. Sono già oltre la possibilità di valutare se sia o meno malata di mente. Vorrei trovare qualcuno che possa ritenerla sana.
Se guardiamo la mente disturbata, però, sarà mica una mente normale quella di chi ha sciolto un bimbo nell'acido? O di quei figli che uccidono i genitori per soldi? O di chi getta acido sulla faccia della ex o dell'ex?
Chi commette certi reati mai è sano di mente e, quindi, secondo alcune opinioni, non sarebbe mai da punire senza sconti.

[Bob107]

È naturale che ci sarà un processo e sicuramente rischia una pena molto severa ma una mamma che lascia a casa una bimba, da sola, per diversi giorni, lasciandola morire di stenti, non è da ritenere una persona completamente sana di mente, anche se può apparire lucida in pubblico.
Se ha fatto quello che ha fatto, sicuramente qualche problema serio di base ce l'ha.
Percui non riesco a vederla soltanto come una carnefice, tant'è che non mi interessa nemmeno sapere se sconterà il massimo della pena oppure no.
Alla fine, nella sua follia, non ha fatto altro che distruggere se stessa e per me rimane una povera disgraziata vittima del suo male.
È comprensibile lo sgomento quando si sente una notizia del genere ma non è importante focalizzarsi su quanta pena sconterà, forse lo è ancora di più capire cosa scatta nella testa, come e perché si arriva a questo punto. Limitarsi a voler giustizia significa non voler riconoscere l'esistenza di alcuni problemi, non accettarli e non dargli il giusto peso.
Qui stiamo solo chiacchierando, in tribunale verrà valutata ogni cosa ed è giusto che sia così.
Se uscirà fuori un disturbo o cose del genere e ci saranno delle attenuanti non va visto come una moda per avere sconti di pena.
Io parto dal presupposto che se l'hai combinata così grossa, se hai fatto una cosa così agghiacciante, non sei normale e qualche rotellina fuori posto ce l'hai, quindi se fosse confermato questo è giusto tenerne conto in fase di giudizio.
Se i disturbi mentali non esistevano allora si metteva tutti sullo stesso piano e si poteva giudicare allo stesso modo ma se crediamo invece che sono cose reali allora non vanno presi alla leggera ma vanno adeguatamente considerati, valutati, capiti, studiati e gestiti con una certa attenzione.
Questo non significa niente carcere, vuol dire aiutare la persona a seguire un percorso, tentare un recupero laddove sia possibile, altrimenti no ma, in ogni caso, non lasciarla abbandonata a se stessa e ai suoi problemi.

Chi ha sciolto un bambino nell'acido invece faceva parte di una organizzazione criminale, è nato in mezzo a criminali, il padre stesso era un boss criminale, ed è cresciuto a pane e mafia, non conosceva altro e una volta reclutato anche lui, sapeva che, dall'organizzazione non ne sarebbe mai potuto uscirne vivo.
E pensa che grazie ad un certo Falcone e Borsellino ora quest'uomo pluriomicida che non ricorda nemmeno più quanti ne ha ammazzati .. tanti!! Adesso è un uomo libero.
Non so se mi sono spiegato.
Due giudici che hanno capito e lottato contro tutti per fare una legge sui pentiti con sconti di pena, tutele e quant'altro, gli hanno permesso di tornare a vivere da uomo libero.
Per farti capire che se fosse stato per te, per esempio, l'avresti sbattuto in galera e buttato via le chiavi ma senza risolvere il problema.
Per loro invece questo è stato un modo per provare a combattere la mafia e in un certo senso ci sono riusciti, quantomeno hanno fatto qualcosa d'importante che tutti noi oggi sappiamo.
Non mi voglio prolungare ulteriormente ma il messaggio che voglio far passare è questo:
Le cose succedono sempre per un motivo, a volte anche futile, ma che siano eventi ripetuti o singoli casi isolati, a mio avviso, è più importante analizzare la situazione, il contesto sociale, le dinamiche, e capire cosa, come e perché succede un fatto grave, piuttosto che focalizzarsi sul giudizio, spesso dettato dalla rabbia che è assolutamente legittimo ma controproducente.

[Balengo]

Ho letto che era un ostacolo per le sue relazioni con gli uomini.....la piccola....
Matta lo è sicuro, ma matta cattiva. È una matta che ha pianificato...
Perché non l'ha data in adozione??
Con tutte le famiglie che ci sono che vorrebbero un bambino e non possono averlo, quella piccola avrebbe trovato immediatamente una famiglia che le avrebbe voluto veramente bene.
Farla morire è stata una decisione stupida, da ignoranti, da bestie....
Perché solo una bestia ignorante poteva credere di cavarsela....

[Palmambrogio]

Purtroppo miei cari amici davanti a fatti del genere le parole ad un certo punto non bastano neanche più......
Possiamo fare tutte le disquisizioni che vogliamo e tutte le teorie praticabili, ma rimane il fatto che un'anima pura se n'è andata da questo mondo in una maniera terribile la maniera probabilmente più brutta che ci possa essere..
Morire di stenti.....
Non voglio certamente entrare in simili argomenti perché soltanto a pensarci mi si accappona la pelle!
Ma il meccanismo che scatta in una madre che madre poi non è, perché realmente madre si diventa non si nasce e spesso e volentieri madre non è neanche chi ti mette al mondo ma chi ti cresce.
Perciò che meccanismo è scattato in questa donna di 36 o 37 anni quanti ne ha, se non la pura follia che le ha tolto la capacità umana di comprendere ciò che stava facendo.
Trasformandola in un boia che null'altra intenzione aveva, se non quella di porre fine all'esistenza della propria bimba....

[883Low]

se proprio si vuole mettere fine all'esistenza di una innocente creatura (e già qui siamo comunque ben oltre il limite), ci sono molti altri modi per farlo, più immediati e meno dolorosi.
ma lasciarla morire di stenti e solitudine... una lunga tortura, assolutamente la cosa più cattiva e disumana che la madre potesse fare.

dalle notizie relative alle analisi fatte nei giorni scorsi, sembra che purtroppo la piccola Diana sia stata comunque vigile e cosciente. si presume che non sia stata l'eventuale sedazione che l'ha uccisa.
hanno anche trovato nello stomaco tracce di materiale simile a quello del suo cuscino, ipotizzando che abbia provato a morderlo per sfamarsi. quindi la situazione peggiore sembrerebbe quella più plausibile.

i funerali saranno oggi, e poi per la piccola finalmente ci sarà un po' di pace.