Sedicesima Grifo ha scritto: ↑31/05/2022, 7:22
Con questo popolonon si va da nessuna parte.
Leggendo degli strumenti utilizzati per passare l'esame della patente concludo come concludo sempre: il popppolo è peggio della politica e, se potesse, froderebbe e ruberebbe cento volte di più.
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑31/05/2022, 7:22
Con questo popolonon si va da nessuna parte.
Leggendo degli strumenti utilizzati per passare l'esame della patente concludo come concludo sempre: il popppolo è peggio della politica e, se potesse, froderebbe e ruberebbe cento volte di più.
Una volta c'erano quelli che scrivevano sulla mano con la biro, oggi abbiamo alta tecnologia a servizio.
Non voglio passare per bacchettone: quasi tutti, io di certo, abbiamo copiato o fatto copiare, a scuola. A volte per necessità a volte per sfida.
Credo che non sia un crimine quando resta confinato ad una simil goliardia o a casi sporadici.
Quando assume i contorni dell'organizzazione di un sistema, quando non è un sopperire magari ad un'incertezza per la quale si controlla il foglietto nascosto in autonomia e con ingegno ma è una deliberata impreparazione sostituita da un apparato addirittura tecnologico, ma fosse con i segnali di fumo sarebbe lo stesso, allora diventa sintomo di qualcosa di malato nella mente di chi ne fruisce.
sono pienamente d'accordo con l'amico Max! viviamo in mondo che peggiora sempre più. Una volta per l'esame della patente era un piacere prepararsi, fare i quiz, capire le domande (che in alcuni casi andavano veramente interpretate)...
magari qualcuno cercava di impararle a memoria e qualche onesto furbetto cercava di segnarsi le più ostiche.
Come dice il buon Max, fin quando si cerca si sopperire ad una singola lacuna, ad una incertezza e si ricorre a leggere un appunto per una domanda di cui alla fine ci si rende conto di conoscere già la risposta, va anche bene.
Quando ci si attrezza per superare un esame, per frodare le istituzioni allora si che c'è qualcosa di perverso e malato nella mente di queste persone.
C'è la superficiale convinzione che l'importante è saper guidare, il resto non conta. Invece conoscere il codice della strada, le normative stradali e soprattutto saper riconoscere un cartello stradale e la segnaletica orizzontale è molto importante per una guida sicura e il rispetto di se stessi e degli altri
"Un uomo!!! Da solo! Tradito dal paese che ama! E ora l’unica speranza nel momento del bisogno!” (cit.)
Fatico a dare un senso ad uno scambio avuto oggi.
Parcheggio la moto e, invece di mettere la folle, lascio la frizione.
La moto ovviamente fa uno scatto in avanti ma la fermo subito.
A me scappa un "Po..ca tr..a". Ben poco educato.
Mi accorgo che arriva una signora e chiedo scusa per la parolaccia.
Come risposta mi dice: "Non bisogna mai chiamarsi per nome".
Lì per lì non ci ho fatto caso ma, poi, ho recepito il significato.
A me era scappata una parolaccia credendo di essere solo e mi sono scusato appena vista la tizia ma lei ha scelto di apostrofarmi in quel modo.
Credo davvero scortese.
