
Che sia brutto non c’è dubbio!! Ma mi interessa la funzione, al mattino è freddo!
Ma come si fa a vendere moto senza parabrezza?? Peggio poi quando ho saputo i prezzi degli originali!!


Vegett
Bella Tiger!Tigerjack ha scritto: ↑06/11/2021, 20:00![]()
Oggi primo vero giro. Complice il sole previsto per tutto il gg, alle 8.45 ero già in sella! Più avanti torno sulla sella…![]()
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Alle 10 ero in quota e col sole alto e quasi 15 gradi inizio a saggiare le gomme sul asciutto… legnosette.. azzardo qualche curva allegra e sgraaaattt a sx…. mmmm ok ho un grosso bisonte di 300 kg e una ciclistica anni 80… mi fermo, faccio un po’ di foto, pranzo veloce e mi taro sul mood Dennis Hopper e Peter Fonda/ barra Bud Spencer/ Terence Hill.
Le curve continue separate solo da rettilinei così brevi che spesso la quarta è già troppo diventano le cime dei canyon ammeregani e lascio la moto galoppare sui 2,5 mila giri, raccordando le curve con traiettorie larghe e morbide… velocità bassa ma noto cose quasi mai viste, i colori autunnali il profumo dei camini accesi il sole che si nasconde per poi uscire all improvviso dagli alberi sempre più spogli. Ahhh allora è così che si gode un bicilindrico 1800… la moto ringrazia che ho smesso di guidarla in un modo per lei ( e per me) impegnativo, danza nelle curve e tiene la strada in modo sicuro e finalmente anche le sospensioni fanno quello per cui sono pensate. Morbide senza cedere, così come i freni mordono ma senza disturbare il ( lento ma inesorabile)incedere nostro. Il motore viene fuori nella sua possenza, fluido e imperioso, c’è sempre e te lo ricorda ogni volta. Un portento ai bassi! Vibra ma senza disturbare (invece, a motore ormai caldo e passati i 800km totali, insisto oltre i 3 mila 500 giri, spince fortissimo ma riconosco subito vibrazioni che addormenterebbero le braccia dopo pochi km). Torno a usarlo tra i 2 e i 3 mila ed ecco la magia, coppia a valanghe e fluidità, Milwaukee Eight è davvero un signor motore!! Che gusto!!
Mi fermo per abbeverarmi alla fonte montana gelida e buonissima, e seppur mi viene in mente, no la moto non ha sete, è di ferro e non nitrisce! Li realizzo di sentirmi quasi un cowboy in giro con un ronzino da lavoro, duro e infaticabile, sicuro e lento nella sua corsa.
La sua acqua è benzina, di cui, con tale guida ha ben poca necessità, arrivo in piano con una tacca dopo oltre 250 km. Riempio il piccolo ( ma neanche tanto in fondo) serbatoio e colpa dell ora ( il) legale e la bassa velocità mi trovo all imbrunire ancora lontano dalla main street, pardon da casa, scelgo quindi la dritta e niosa statale che percorro in 5, sui 90/100 km/h … fino a che trovo il solito scatolame metallico in colonna per andare in posti orribili tipici dei sabati pomeriggio di chi, almeno oggi, non era a cavallo a zonzo! Fermo il motore per oggi arrivato al ranch, ops, a casa. Leggo uno dei parziali di cui la moto dispone e leggo la distanza percorsa, poco meno di 350 km, e la rapporto alle tante ore in sella… amen, a cavallo si va con calma, si assapora la strada e la velocità la lascio senza rimpianti alle gggenti di città con le astronavi su due ruote che ormai non mi attirano più… benvenuto Appaloosa!
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Ps, dovrò andare SUBITO da un ottimo mastro sellaio, la porcheria di serie mi sta impedendo di sedermi a tavola da tanto male al chiulo! Per tutti i soldi che vuole harley una sella degna sarebbe TASSATIVA!![]()