Sedicesima Grifo ha scritto: ↑31/10/2021, 11:05
Palmambrogio ha scritto: ↑31/10/2021, 10:24
Quella canzone inneggiava a tutt'altra California, una California che non esiste più...
Una California che i giovani di mezzo mondo, immaginavano come il luogo perfetto per pace, amore, libertà..
Ma era il profumo inebriante, di sole e olio solare a dare alla testa.
L'immaginario collettivo era quello, un po' come se fosse la bibbia del bel vivere e del bel godere.
Anche l'isola di Wight è stata per un momento come il più bel posto del mondo.
Posto di cui ora interessa poco o nulla a nessuno.
Chissà come sarebbe stato il mondo oggi, se una certa cultura pop fosse dilagata fino ai giorni nostri.
Basta e avanza il mare di cavolate a fiori che è arrivato.
Ma quello è arrivato anche dall'Inghilterra non solo Stati Uniti.
Il beat, ho sempre saputo fosse britannico e non americano. Ma non ne sono certo.
I fiori nei cannoni dicevano..
Non era un concetto così sbagliato.
Pensavano di portare la pace sotto forma di musica e armonia universale..
Per qualche periodo, ho tifato per loro, ma coi primi lavori di mezzo, presentarsi coi capelli lunghi, equivaleva a non farsi assumere da nessuno..
Ma la barba, la barba l'ho sempre tenuta uguale ad oggi.
Solo molto più scura.
Su quell'onda, sono nati tanti gruppi musicali tra i più famosi.
Alcuni, devono la loro fortuna proprio a quel periodo.
C'era la guerra nel Vietnam.
C'era Nixon prima e Johnson dopo.
Non mi piaceva il primo, il secondo anche peggio..
C'era l'anarchico Valpreda..
Quei fiori ormai sono polvere nel vento dei ricordi..