Il ritorno della sensualità dei nostri tredici anni.....

[Thom]

...ancora, nelle narici, il suo, inebriante, profumo......


......solvente.

[Palmambrogio]

...ancora, nelle narici, il suo, inebriante, profumo......


......solvente.

Perbacco è assolutamente vero ricordo ancora l'odore della carta stampata di quella rivista.

[Palmambrogio]

Ma tornando all'oratorio, nelle ore che si passava tra noi ragazzi e ragazze ancora acerbi si può dire di tutto, ancora non preda delle pulsioni, ma preda del calcio balilla, i misteri proseguivano.
C'erano le ore di catechismo, che a me sono sempre sembrate ore infinite...
Dove a volte racconti avvincenti si alternavano ad altri più barbosi...
E tutti si stava insieme e spesso si cantava anche insieme, accompagnati da altri ragazzi che suonavano la chitarra ragazzi più grandi di noi.
In quei momenti ricordo che non avendo altro da fare che far finta di cantare, guardavo il petto delle ragazze che si intravedeva vagamente da sotto il pesante maglione, e cercavo di immaginare come fosse nella realtà....
Poi il tono della canzone saliva e allora venivo distratto dai miei pensieri....
Ci fu fatto un po' increscioso che portò un po' di scompiglio.
In realtà una banalità, una stupidaggine.
Spiego meglio.
Il parroco ci raccontava delle imprese di Gesù e di Dio Padre.
Allora io presi a dire abbastanza spesso una frase, che in realtà non aveva un senso, ma che certamente non era assolutamente dispregiativa.
Fu così che durante una giornata in chiesa tra tutti noi mentre il parroco parlava e parlava, io dissi questa frase sommessamente ad un mio compagno di catechesi, il quale non capendo nulla, mi incitò a ripetere ad alta voce e io stupidamente ci cascai.
" Porto Dio a fare un giro!"
Questa fu la frase che io dissi un po' ad alta voce e che tutti sentirono, ma i molti perlopiù capirono tutt'altro...
Potete immaginare quale fu la reazione del parroco che a distanza interpretò quella frase in maniera del tutto diversa.
Gli altri tutti a ridere compreso il sottoscritto che preso dalle risate degli altri, mi accodai.
A non ridere era il parroco che mi cacciò e non mi volle rivedere per alcuni giorni.
Nel frattempo continuavo sempre a pensare alle sporgenze del maglione della mia compagna di catechismo.

[Lone Wolf]

E comunque le fole che si sentivano in paese da tutti quelli "Che Avevano Esperienza" a ripensarci oggi sono drammaticamente esilaranti.......

Ricordo un amico che millantava esperienza pontificare sulla perdita della verginità femminile........"Bisogna farlo senza goldone (profilattico) perché con quello addosso diventa troppo largo per lei la prima volta, le fai male!"

Perle di saggezza.........



PS Goldone: profilattico, deriva dagli ammericani che alla Liberazione portavano piccoli doni, tra cui scatole di questi fantastici Gold One che l'aneddotica popolare dice qualcuno si sia mangiato credendole gomme americane......

1) Deriva dal nome di Franco Goldoni, fondatore di una nota fabbrica bolognese di preservativi. La Hatù viene fondata a Casalecchio di Reno nel 1922 da Franco Goldoni e produce profilattici Il termine usato di "goldone" (al plurale "goldoni"), sinonimo in uso in alcune regioni italiane di profilattico, deriverebbe dal nome del fondatore della Hatù.
2) Un'altra derivazione del termine potrebbe essere una storpiatura del marchio "Gold One" (Dorato) visto che i preservativi americani, arrivati in Italia con la liberazione, avevano proprio quel nome, coniato dallo stesso commendator Goldoni, è un acronimo e sta per HAbemus TUtorem.

[Massimo]

Ahahahahahahah!!!!!!!!


Qui c'è uno spaccato di vita vissuta!

Se ognuno raccontasse la sua di esperienza in quegli anni, ne uscirebbe un libro.

[Massimo]

Ma tornando all'oratorio, nelle ore che si passava tra noi ragazzi e ragazze ancora acerbi si può dire di tutto, ancora non preda delle pulsioni, ma preda del calcio balilla, i misteri proseguivano.
C'erano le ore di catechismo, che a me sono sempre sembrate ore infinite...
Dove a volte racconti avvincenti si alternavano ad altri più barbosi...
E tutti si stava insieme e spesso si cantava anche insieme, accompagnati da altri ragazzi che suonavano la chitarra ragazzi più grandi di noi.
In quei momenti ricordo che non avendo altro da fare che far finta di cantare, guardavo il petto delle ragazze che si intravedeva vagamente da sotto il pesante maglione, e cercavo di immaginare come fosse nella realtà....
Poi il tono della canzone saliva e allora venivo distratto dai miei pensieri....
Ci fu fatto un po' increscioso che portò un po' di scompiglio.
In realtà una banalità, una stupidaggine.
Spiego meglio.
Il parroco ci raccontava delle imprese di Gesù e di Dio Padre.
Allora io presi a dire abbastanza spesso una frase, che in realtà non aveva un senso, ma che certamente non era assolutamente dispregiativa.
Fu così che durante una giornata in chiesa tra tutti noi mentre il parroco parlava e parlava, io dissi questa frase sommessamente ad un mio compagno di catechesi, il quale non capendo nulla, mi incitò a ripetere ad alta voce e io stupidamente ci cascai.
" Porto Dio a fare un giro!"
Questa fu la frase che io dissi un po' ad alta voce e che tutti sentirono, ma i molti perlopiù capirono tutt'altro...
Potete immaginare quale fu la reazione del parroco che a distanza interpretò quella frase in maniera del tutto diversa.
Gli altri tutti a ridere compreso il sottoscritto che preso dalle risate degli altri, mi accodai.
A non ridere era il parroco che mi cacciò e non mi volle rivedere per alcuni giorni.
Nel frattempo continuavo sempre a pensare alle sporgenze del maglione della mia compagna di catechismo.

"Porto Dio a fare un giro!" Ma a cosa ti riferivi precisamente ahahahahah

[Palmambrogio]

Era un gioco di parole mio caro Massimo, un gioco di parole che simulava la bestemmia senza esserlo veramente.
Vallo a spiegare al parroco imbufalito come pochi, che il mio intento non era quello di offendere Il Signore Dio nostro.
Ma semplicemente, di dire una stupidata tanto per ridere..

[Lone Wolf]

Era un gioco di parole mio caro Massimo, un gioco di parole che simulava la bestemmia senza esserlo veramente.
Vallo a spiegare al parroco imbufalito come pochi, che il mio intento non era quello di offendere Il Signore Dio nostro.
Ma semplicemente, di dire una stupidata tanto per ridere..

Buonasera ragazzi.

C'è anche una canzone - che francamente non mi sento di mettere qui - di Freak Antoni, "Porto Dio" che raccontava di come lui fosse stato invitato al festival di Sanremo e dovesse portare un ospite. Però l'ospite da lui proposto non va bene quindi....lui porta Dio.

[Massimo]

Ahahhahajaj hahahahahah!!!!

[Palmambrogio]

Era un gioco di parole mio caro Massimo, un gioco di parole che simulava la bestemmia senza esserlo veramente.
Vallo a spiegare al parroco imbufalito come pochi, che il mio intento non era quello di offendere Il Signore Dio nostro.
Ma semplicemente, di dire una stupidata tanto per ridere..

Buonasera ragazzi.

C'è anche una canzone - che francamente non mi sento di mettere qui - di Freak Antoni, "Porto Dio" che raccontava di come lui fosse stato invitato al festival di Sanremo e dovesse portare un ospite. Però l'ospite da lui proposto non va bene quindi....lui porta Dio.

Quindi io allora ho come dato il La ad una futura canzone?
Come cambiano le cose con il passare degli anni.....
Ramanzine su ramanzine mi sono preso e oggi ci fanno anche una canzone..
Chissà se Don Orione lassù ovunque sia, si ricorderà ancora di me?
Io mi ricordo gli schiaffoni che tirava all'improvviso.
Un attimo prima la mano non c'era, un attimo dopo colpiva e centrava il bersaglio!
Lo chiamavamo Don Cassius per via del suo gioco di gambe.
Si vociferava che fosse stato ballerino, ma poi ha visto la Madonna, il Signore e tutti i santi e si è sentito convocato.
Il buon Don Orione, che pasta d'uomo.
E che pizze tirava!!