Premesso che ho avuto anche Bmw, ma stiamo parlando della fine degli anni settanta, poi non ho più avuto motociclette del teutonico marchio.
Il fatto che i costruttori giapponesi abbiano abbandonato anche la produzione di moto da turismo sportive come ne hanno sempre fatte, fa un poco riflettere..
Forse hanno in serbo qualche sorpresa più avanti perché mi sembra strano che rimangano orfani di una tale categoria.
Tornando alle motociclette di cui sopra nulla posso dire per quanto riguarda le prime due perché facenti parte di una categoria a me ormai molto lontana.
Ma da quel poco che ho visto c'è tanta e molta modernità forse fin troppa per uno come me abituato alle cose semplici.
Motociclette quasi futuristiche che immagino su strada siano altamente godibili come del resto si sa che sono le motociclette del marchio Bmw.
La terza motocicletta, questa R18 di cui da un anno e forse più a questa parte se ne parla, in questa versione devo ammettere che mi strizza un po' l'occhiolino.
Come ha scritto perfettamente l'amico Massimo, il motore è probabilmente la parte che meno mi piace di questa motocicletta, ma la linea vista lateralmente mi sembra molto pulita e fatta con un certo criterio.
Copia o non copia delle motociclette Electra Glide ormai conta e non conta.
Si sa che adesso si assomigliano un po' tutte le motociclette di questa tipologia.
Per certo è la prima volta che la casa tedesca entra a piene mani in un settore come quello delle motociclette in stile Harley Davidson.