
quando siamo andati in lock down marzo scorso, ero per fare l'esame di cintura nera di Judo assieme a mio figlio. Ho iniziato a 53 anni quando, l'erede, è passato con gli adulti, vista la sua altezza, e così, invece di stare lì a guardare, mi sono buttato.
Divertente, poi, non avendo pretese agonistiche, almeno in teoria, il tutto è più rilassato, ci sono altri "vecchietti", anche se lo praticano fin da ragazzi e, l' ambiente mi si confà molto, allenamenti, combattimenti, mangiate, bevute e anche incontrarsi solo per un saluto....
Posso, comunque, affermare che non è il mio sport!
"La via della cedevolezza", questo sarebbe il Judo, io sono rigido, pesante, aggressivo, uso la forza e, tendenzialmente, carico a testa bassa, tutto l'opposto di quello che dovrebbe essere, ma quanto mi diverto....

Da ventenne praticavo Karate, Shotokan, facevo parte della squadra si combattimento e ho fatto alcune gare di Katà, che sono dei combattimenti figurati compiuti da soli, lì avrei potuto indossare la cintura nera avendola guadagnata nel Kumitè, combattimento, ma non la ritenevo tale, non avendo raggiunto il livello di conoscenze tecniche per meritarla.
Combattimenti non sportivi, organizzati fra le varie scuole e dove, i contendenti, venivano estratti a sorte, senza categoria di peso e/o cintura, combattimenti molto regolati e controllati, ma impegnativi.
In quelli sportivi sono sempre stato squalificato per non rispetto delle regole degli stessi, del resto, in palestra insegnavano Shotokan, non Karate sportivo.
Smisi a causa di un incidente di macchina che mi causò una lesione ad una vertebra, peccato, mi piaceva da morire, ancora oggi, anche nel Judo, quando salgo sul Tatami (tappeto dove si pratica) se ne accorgono subito, del resto, movimenti, respirazione, equilibrio, Kime mi sono stati inculcati fin da ragazzino e mi sono serviti anche giocando a Baseball.