Buongiorno Bikers " Febbraio è corto ma...."

[Massimo]

Buongiorno forumisti!

Ammazza che discorsi seri.

[Fabiaccio]

Buongiorno forumisti!

Ammazza che discorsi seri.

Io ho gia' mal di testa....

[Massimo]

Buongiorno forumisti!

Ammazza che discorsi seri.

Io ho gia' mal di testa....

Ahahahahahah!!!

[Massimo]

Ti dirò, la fortuna e anche il merito è quando si fa un lavoro che piace. Il tempo speso al lavoro è in questo modo parte della vita. Integrare entrambi i lati è la cosa migliore.
In passato giravo il mondo, per lavoro, ed era stancante ma molto interessante; non avrei conosciuto molto di ciò che conosco, non avessi svolto quell’attività. Oggi è diverso e godo di altri aspetti ma, una vita senza lavoro, sarebbe noiosa e priva di confronto reale con il resto dell’umanità.

Buongiorno Grifo,

lo so che può risultare strano da comprendere.
Dipende molto dal concetto di lavoro...
personalmente non parlo di non fare nulla dalla mattina alla sera o semplicemente viaggiare e divertirsi.
Mi piacerebbe avere quell'indipendenza economica dalla routine del lavoro.
Ci sono tante cose che mi piacerebbe fare, approfondire, studiare e imparare che sicuramente porterebbero via tempo e anche sudore e che magari potrebbero anche trasformarmi in attività "lavorative"... ma quello di cui sento il bisogno è il tempo; decidere come e quando fare le cose, con che tempistiche e negli orari che voglio.

Il mio è un lavoro alquanto standardizzato, mi occupo di amministrazione e credito. gli orari sono fissi e la flessibilità inesistente... pensa che quando è nato mio figlio e ho preso i giorni di congedo, ho poi dovuto lavorare il sabato e la domenica perchè eravamo a fine mese è andavo chiuso il periodo contabile...

Perchè non cambio lavoro? perchè siamo in italia e le opportunità sono davvero poche.
Quelle rare volte in cui ho provato a cambiare completamente attività mi è stato fatto notare che non avevo l'età per iniziare daccapo un nuovo lavoro (è qui a mio avviso siamo in piena discriminazione), o avevo troppo competenze e un profilo professionale troppo elevato (altra stupidaggine del tutto italiana).

Voglio dire se sono un dirigente di borsa di 50 anni che una mattina si sveglia e decide che vuole fare il panettiere ma perchè mi deve negare un posto di lavoro sostenendo che non sono più un ragazzo e che ho maturato troppa esperienza? essere un mago della finanza perchè mi dovrebbe portare a chiedere uno stipendio più elevato in un settore per me sconosciuto?

In italia non sei libero delle tue scelte in campo lavorativo...
ma forse adesso divago

Claudio hai perfettamente ragione. Anch'io in passato mi sono ritrovato davanti a situazioni assurde perché mi presentavo con un diploma di conservatorio.
Per molti visto come qualcosa di inutile paragonabile al fancazzismo.......
Chiaramente faccio riferimento a lavori in ditte, supermercati, autista ecc ecc.
Di sicuro non mi ha mai aperto le porte in quei settori..
Stupido io che da ragazzino studiavo musica chiuso in casa e magari non uscivo a giocare al pallone con gli amici...per ottenere cosa, un pezzo di carta che nel settore musicale italiano spesso non serve a niente.....

[Silvaticus]

Ti dirò, la fortuna e anche il merito è quando si fa un lavoro che piace. Il tempo speso al lavoro è in questo modo parte della vita. Integrare entrambi i lati è la cosa migliore.
In passato giravo il mondo, per lavoro, ed era stancante ma molto interessante; non avrei conosciuto molto di ciò che conosco, non avessi svolto quell’attività. Oggi è diverso e godo di altri aspetti ma, una vita senza lavoro, sarebbe noiosa e priva di confronto reale con il resto dell’umanità.

Buongiorno Grifo,

lo so che può risultare strano da comprendere.
Dipende molto dal concetto di lavoro...
personalmente non parlo di non fare nulla dalla mattina alla sera o semplicemente viaggiare e divertirsi.
Mi piacerebbe avere quell'indipendenza economica dalla routine del lavoro.
Ci sono tante cose che mi piacerebbe fare, approfondire, studiare e imparare che sicuramente porterebbero via tempo e anche sudore e che magari potrebbero anche trasformarmi in attività "lavorative"... ma quello di cui sento il bisogno è il tempo; decidere come e quando fare le cose, con che tempistiche e negli orari che voglio.

Il mio è un lavoro alquanto standardizzato, mi occupo di amministrazione e credito. gli orari sono fissi e la flessibilità inesistente... pensa che quando è nato mio figlio e ho preso i giorni di congedo, ho poi dovuto lavorare il sabato e la domenica perchè eravamo a fine mese è andavo chiuso il periodo contabile...

Perchè non cambio lavoro? perchè siamo in italia e le opportunità sono davvero poche.
Quelle rare volte in cui ho provato a cambiare completamente attività mi è stato fatto notare che non avevo l'età per iniziare daccapo un nuovo lavoro (è qui a mio avviso siamo in piena discriminazione), o avevo troppo competenze e un profilo professionale troppo elevato (altra stupidaggine del tutto italiana).

Voglio dire se sono un dirigente di borsa di 50 anni che una mattina si sveglia e decide che vuole fare il panettiere ma perchè mi deve negare un posto di lavoro sostenendo che non sono più un ragazzo e che ho maturato troppa esperienza? essere un mago della finanza perchè mi dovrebbe portare a chiedere uno stipendio più elevato in un settore per me sconosciuto?

In italia non sei libero delle tue scelte in campo lavorativo...
ma forse adesso divago

Claudio hai perfettamente ragione. Anch'io in passato mi sono ritrovato davanti a situazioni assurde perché mi presentavo con un diploma di conservatorio.
Per molti visto come qualcosa di inutile paragonabile al fancazzismo.......
Chiaramente faccio riferimento a lavori in ditte, supermercati, autista ecc ecc.
Di sicuro non mi ha mai aperto le porte in quei settori..
Stupido io che da ragazzino studiavo musica chiuso in casa e magari non uscivo a giocare al pallone con gli amici...per ottenere cosa, un pezzo di carta che nel settore musicale italiano spesso non serve a niente.....

Se non ricordo mail sei diplomato in chitarra, giusto?
Sai che ti invidio? ho studiato pianoforte ma da privatista perchè un diploma "serio" è indispensabile (così mi dicevano)... ma alla fine il pianoforte è rimasto un hobby e ovviamente la tecnica è quella che è perchè il tempo di esercitarsi era sempre poco e poi prima i compiti e la scuola...
Dopo un diploma in ragioneria, una laurea in economia aziendale (dove praticamente ho ristudiato quello che già sapevo).
Il lavoro che faccio è arrivato per caso, mi sono adattato e ho cercato di gestirlo a modo mio per farlo diventare più piacevole... risultato? ma non era meglio scriversi al conservatorio e almeno studiare giorno e notte per qualcosa che ti prende l'anima?

Ma non hai mai pensato di darti all'insegnamento? (di musica non di fancazzismo )

[pocitos]

Mio caro Pocitos buongiorno.
Dove vai di bello con la tua bellissima motocicletta?
Fa piacere avere un compagno di cilindrata su questo forum.

Sara' solo un piccolo giro nei colli bolognesi... ma basta per farmi sorridere

Hai detto una cosa stupenda mio caro Pocitos.
Sorridere.
Noi due abbiamo molto in comune.
Non serve molto per un buon sorriso.

Eccolo il sorriso del giorno:

[Massimo]

@ Claudio


Ho insegnato per decenni Claudio.
Ho incominciato da ragazzo ad insegnare agli amici per poi rendere il tutto un lavoro a tempo pieno.
Ho smesso da qualche anno, l'ultima allieva è stata una ragazza, una studentessa universitaria.
La cosa positiva è che i miei "figli virtuali" sono stati proprio i miei allievi.
Ho contribuito alla loro crescita in ambito musicale.
Lì ho inseriti in gruppi ecc.
Le più grandi soddisfazioni non le ho avute con le band o con chissà quali concerti.
Certo, non sono mancate, ma quando vedi un allievo crescere in base ai tuoi insegnamenti, trasferendo in loro la tua conoscenza è una gran bella sensazione.
E quando poi li vedi sul palco che suonano con il gruppo che hanno creato, la cosa si amplifica ancora di più.
Con alcuni sono rimasto in contatto e ogni tanto mi chiamano.
Per loro sono il vecchio maestro.

[Massimo]

Sara' solo un piccolo giro nei colli bolognesi... ma basta per farmi sorridere

Hai detto una cosa stupenda mio caro Pocitos.
Sorridere.
Noi due abbiamo molto in comune.
Non serve molto per un buon sorriso.

Eccolo il sorriso del giorno:

Bella lì Pocitos!

[Silvaticus]

@ Claudio


Ho insegnato per decenni Claudio.
Ho incominciato da ragazzo ad insegnare agli amici per poi rendere il tutto un lavoro a tempo pieno.
Ho smesso da qualche anno, l'ultima allieva è stata una ragazza, una studentessa universitaria.
La cosa positiva è che i miei "figli virtuali" sono stati proprio i miei allievi.
Ho contribuito alla loro crescita in ambito musicale.
Lì ho inseriti in gruppi ecc.
Le più grandi soddisfazioni non le ho avute con le band o con chissà quali concerti.
Certo, non sono mancate, ma quando vedi un allievo crescere in base ai tuoi insegnamenti, trasferendo in loro la tua conoscenza è una gran bella sensazione.
E quando poi li vedi sul palco che suonano con il gruppo che hanno creato, la cosa si amplifica ancora di più.
Con alcuni sono rimasto in contatto e ogni tanto mi chiamano.
Per loro sono il vecchio maestro.

Posso solo immaginare la sensazione!
Passata tutta sta situazione organizziamo una jam session... ma passami prima i pezzi, che così ho il tempo di prepararli, per non fare brutte figure

[Silvaticus]

Eccolo il sorriso del giorno:

Belle foto, bella moto e bel panorama... stay rock! ride free