sylo ha scritto: ↑13/12/2020, 22:51
Ciao a tutti sono Adriano e, finalmente e se tutto va bene, tra un po' di mesi diventerò un harleyista
Chiedo qui ma reindirizzatemi dove più corretto.
Ho in mente di acquistare una sportster 883 e ho due domande che, per ora, mi frenano dal decidere che quella sarà la mia moto:
siccome la mia ragazza è MOLTO contraria a questo acquisto vorrei una moto che mi possa permettere di portarla in giro (non per viaggi kilometrici ma per semplici sgroppate domenicali) senza che soffra troppo la scomodità. In rete ho letto pareri un po' discordanti e quindi mi affido a voi sperando di venirne a capo.
Per l'utilizzo in città (che sarebbe l'utilizzo maggiore) mi confermate che è una buona scelta?
ps. la mia disponibilità economica mi permette, per ora, orientarmi solo su questo modello (usato) quindi non consigliatemi altri modelli perchè, ahimè, sarebbero fuori dalla mia portata.
Grazie mille
Buongiorno Adriano,
benvenuto nella grande famiglia HD.
Sono stato felice possessore di una 883 iron per diversi anni e posso dirti che da solo, con qualche accorgimento, si viaggia abbastanza bene... basta considerare qualche sosta strategica, anche perchè il serbatoio non permette lunghe traversate senza sosta.
In due, con il giusto equipaggiamento si viaggia "comodi"... come dice il buon Ettore (che di esperienza ne ha di gran lunga piu di me) dipende dallo spirito di adattamento.
Io e mia moglie con la 883 nell'estate 2016 abbiamo girato la svizzera, diciamo che un paio di ore continue sono sopportabili... abbiamo anche fatto Milano, faaker see tutto d'un colpo (salvo soste benzina)... un pò stancante ma si fa.
Il mio consiglio è: pedane avanzate, sella comoda per il passeggero (qualcosa di bello imbottito e largo, anche se rovina un pò l'estetica) pedane un pò più larghe per guidatore e passeggero e schienalino alto.
Poi se la tua lei è "molto contraria" come dici tu, sarà più facile trovare difetti.
In bocca al lupo!
"Un uomo!!! Da solo! Tradito dal paese che ama! E ora l’unica speranza nel momento del bisogno!” (cit.)
Claudio