Sedicesima Grifo ha scritto: ↑08/12/2020, 9:13 Buongiorno.
Però le starebbe meglio un altro tipo di costume, avendo le cosce un po' sporgenti.
Mio caro Grifo, lì più che le cosce, sono le anche credo. Abbondanti.

Sedicesima Grifo ha scritto: ↑08/12/2020, 9:13 Buongiorno.
Però le starebbe meglio un altro tipo di costume, avendo le cosce un po' sporgenti.
Beh sì, quella roba lìPalmambrogio ha scritto: ↑08/12/2020, 10:09Sedicesima Grifo ha scritto: ↑08/12/2020, 9:13 Buongiorno.
Però le starebbe meglio un altro tipo di costume, avendo le cosce un po' sporgenti.
Mio caro Grifo, lì più che le cosce, sono le anche credo. Abbondanti.![]()
Verissimo. Nel mio caso c'è anche la personalissima antipatia nei confronti dei forum o della comunicazione in generale se non collegata alla presenza fisica. Sono antico, non riesco a rapportarmi con qualcuno se non posso sedermici a tavola insieme...Palmambrogio ha scritto: ↑08/12/2020, 10:12 Signori buongiorno![]()
Come state? State tutti bene?
Questo dicembre strano, mette a dura prova.![]()
Difatti leggo meno alcuni di voi, segno distinguibile, che la voglia di comunicare si sta azzerando....
Una parte di impegni e una parte di pensieri.
La cosa importante è superare questo periodo.
Sedicesima Grifo ha scritto: ↑08/12/2020, 10:21Beh sì, quella roba lìPalmambrogio ha scritto: ↑08/12/2020, 10:09Sedicesima Grifo ha scritto: ↑08/12/2020, 9:13 Buongiorno.
Però le starebbe meglio un altro tipo di costume, avendo le cosce un po' sporgenti.
Mio caro Grifo, lì più che le cosce, sono le anche credo. Abbondanti.![]()
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Lone Wolf ha scritto: ↑08/12/2020, 11:00Verissimo. Nel mio caso c'è anche la personalissima antipatia nei confronti dei forum o della comunicazione in generale se non collegata alla presenza fisica. Sono antico, non riesco a rapportarmi con qualcuno se non posso sedermici a tavola insieme...Palmambrogio ha scritto: ↑08/12/2020, 10:12 Signori buongiorno![]()
Come state? State tutti bene?
Questo dicembre strano, mette a dura prova.![]()
Difatti leggo meno alcuni di voi, segno distinguibile, che la voglia di comunicare si sta azzerando....
Una parte di impegni e una parte di pensieri.
La cosa importante è superare questo periodo.
Tanto più qui, dove l'interesse comune non è, che so, il cinema o la letteratura, ma la motocicletta, simbolo per antonomasia di movimento, di sensazioni non comunicabili se non con la condivisione dell'esperienza.
Indubbiamente come noti in quanto hai scritto c'è anche da dire che oggettivamente questo lockdown che si innesta in un lungo periodo di maltempo (parlo di chi vive in zona Milano) lascia il segno. Io ormai vivo sul letto pur avendo una casa piuttosto ampia per una persona sola. Mi cibo di podcast e documentari su YouTube o, sempre più spesso, di film e serie TV su Netflix. Non è da me. Ho bisogno, un bisogno fisico e mentale, di muovermi, di darmi da fare. Invece è come se mi stessi dando per vinto. Non posso fare ciò che considero vitale? Allora meglio cancellare il tempo che sono obbligato a restare recluso consegnandolo ad attività "passive", cosa che in realtà detesto. Ho già steso quattro itinerari per la prossima estate, viaggi di quindici, venti giorni... Mosca, Nordkapp, Germania e Polonia, Irlanda, sto stendendo piccoli tragitti da fare in tre giorni, in Italia, varie destinazioni (il mio problema con l'Italia è che l'ho già viaggiata in motocicletta da quarant'anni ed ormai la conosco piuttosto bene).
Mi sto preparando a vivere il futuro, per non vivere il momento attuale. Piuttosto triste. Ho perso la voglia di comunicare, come hai detto bene. Difficile scrivere (difficile interessarmi allo scrivere), riluttanza nello stare al telefono, vedersi con gli amici ovviamente non se ne parla. Ma non è la compagnia che mi manca. Mi manca potere uscire, mettermi sulle mie due ruote e vedere la strada scorrere via al mio fianco.
La cosa non bella è che buona parte del rifiuto di comunicare è dovuto alla consapevolezza di non essere pienamente me stesso. Sto vivendo un disagio. E il disagio comincia a pesarmi. Ne soffro. E cosa faccio io quando soffro? Poiché detesto mostrare le mie fragilità, preferisco non farmi sentire affatto. Non è molto logico, ma mi è da sempre stato insegnato a risolvere da solo i miei casini, e nei casini rientrano anche e soprattutto le fragilità. Siamo gente di montagna, non ci piace metterci in piazza a lamentarci.
È duro e doloroso anche scrivere queste righe, lo faccio unicamente perché stai notando da più giorni l'assenza di alcuni partecipanti, da persona intelligente quale sei hai già anticipato la risposta.
Conosco tutti voi molto poco, ma la passione che ci unisce (anche se in modi diversi, Claudio che ha un figlio piccolo, che sta lavorando ad un nido per la sua famiglia, probabilmente in questo momento pensa alla motocicletta meno di me, che sono più attempato, ho già una casa, sono solo..) la passione, dicevo, è molto forte. Nel mio caso la motocicletta è divenuta negli anni una conditio sine qua non dell'esistenza. E chi ha questo bisogno lo riconosco come un fratello.
Per questo mi sono fatto forza ed ho scritto queste righe, anche se mi pesa come ho già detto.
Perché non voglio che il mio silenzio, se ci sarà, venga interpretato come disprezzo o disinteresse.
Sono e sarò con voi, anche se per un po'di tempo mi limiterò forse solo ad un buongiorno.
Come le bestie, che spesso stimo assai più degli esseri umani, quando soffro voglio farlo in silenzio.
Sono certo che qualcuno di voi capirà.
Buona giornata a tutti voi!!!