Zanardi..

[Palmambrogio]

Ho letto tardivamente la notizia del suo brutto incidente avvenuto in una manifestazione.
Mi colpisce molto il fatto, che quest'uomo che ha superato delle prove davvero oserei dire sovrumane come quella del 2001, sia ritornato nuovamente "in zona di guerra" a combattere nuovamente per la sua vita.
Segno che a volte il destino maligno come sa essere soltanto il destino, ti gioca degli scherzi che dire incredibili è dire poco..
A questo punto non posso che augurare all'amico Zanardi di superare anche questa.
Non lo conosco, ma l'ho visto sempre in televisione nelle sue interviste che faceva sempre dirette magistralmente e senza mai sforare nell'assurdo.
Un uomo che ha saputo dimostrare a tutti noi che tutto sommato si può fare ancora molto e non ci sono soldi che danno coraggio.
Ma soltanto una volontà d'acciaio.

[Massimo]

ca%%o che botta.....povero Zanardi...
Stavolta l'è dura...
Adesso c'è la tarantella delle dinamiche, colpe e non colpe..
Qualcuno ha scritto che stava girando un video col cellulare per riprendere il panorama..
Quando in quel tratto di strada, se si guardano bene le foto, non c'è nessun panorama....solo alberi.
Uno che ha ripreso suo malgrado tutto, smentisce la cosa. Zanardi non stava facendo nessun video, ha solo perso il controllo.
Adesso salta pure fuori, che la manifestazione non era stata autorizzata.....
Poi cosa manca?
Il povero Zanardi sempre pronto a ricevere sfide, questa volta gli è girata male...
Ma da campione lotterà anche stavolta.
Forza Alex.

[Palmambrogio]

Destino beffardo....
Mi associo anch'io al Forza Alex.

[Palmambrogio]

Sono andato a rivedere un po' la storia di questo pilota.
Si parla sempre di scomparsi come Senna o Villeneuve, ma a volte ci sono dei piloti fortunatamente ancora viventi, che senza avere i successi di un Senna, ne hanno acquisiti degli altri non meno importanti.
E uno di questi è proprio Alex Zanardi.
Ho rivisto le terribili immagini delle incidente accaduto in Germania nel 2001, dove a più di 300 km orari sono stati amputate di netto le gambe del Zanardi.
Nelle fotografie che ho trovato e che non metto perché reputo troppo forti da un punto di vista visivo, si vedono proprio brandelli di carne umana e sangue, volare via insieme alla scocca frontale.
Ebbene.
Sopravvivere ad una esperienza del genere.
Il comportamento esemplare della moglie che sentiva a sua volta il pilota che lo ha travolto, che per assurdo si chiama anche lui Alex ed è di origini italiane.
Lo confortava.
Successivamente una volta ripresosi, Zanardi scherzava con lui dicendo che con le protesi adesso è più alto di 3 cm.
Una persona può essere di buon carattere quanto si vuole, ma il carattere di un Alex Zanardi penso che davvero ce l'abbiano in pochi a questo mondo.
Magari ce l'hanno tutte quelle persone che hanno subito delle prove molto pesanti e non senza conseguenze le hanno superate.

[Massimo]

Sono andato a rivedere un po' la storia di questo pilota.
Si parla sempre di scomparsi come Senna o Villeneuve, ma a volte ci sono dei piloti fortunatamente ancora viventi, che senza avere i successi di un Senna, ne hanno acquisiti degli altri non meno importanti.
E uno di questi è proprio Alex Zanardi.
Ho rivisto le terribili immagini delle incidente accaduto in Germania nel 2001, dove a più di 300 km orari sono stati amputate di netto le gambe del Zanardi.
Nelle fotografie che ho trovato e che non metto perché reputo troppo forti da un punto di vista visivo, si vedono proprio brandelli di carne umana e sangue, volare via insieme alla scocca frontale.
Ebbene.
Sopravvivere ad una esperienza del genere.
Il comportamento esemplare della moglie che sentiva a sua volta il pilota che lo ha travolto, che per assurdo si chiama anche lui Alex ed è di origini italiane.
Lo confortava.
Successivamente una volta ripresosi, Zanardi scherzava con lui dicendo che con le protesi adesso è più alto di 3 cm.
Una persona può essere di buon carattere quanto si vuole, ma il carattere di un Alex Zanardi penso che davvero ce l'abbiano in pochi a questo mondo.
Magari ce l'hanno tutte quelle persone che hanno subito delle prove molto pesanti e non senza conseguenze le hanno superate.

Un mio amico di vecchia data ha perso l'uso delle gambe in moto nel 1988 a soli 18 anni.
Eravamo compagnoni di uscite e lui più giovane di me.
La passione per le moto gliel'ho trasmessa io.
Prima di stabilizzarsi a livello psicologico, ci son voluti anni di tormenti interiori, ma poi ce l'ha fatta.
Zanardi probabilmente dalla sua, ha avuto un carattere particolare, una grande famiglia, e una passione in corpo che ti sostiene e ti spinge a non mollare.