worker ha scritto: ↑02/12/2019, 6:09Che ricordi.....gruppo Pinasco con il cosiddetto cilindro cromato ...campana denti dritti carbo del 24 ..qualche fanatico metteva il 28 ...lo scarico Pinasco ...ma anche Proma ..e un altro che non mi viene il nome ..ma molto frequente vedere sulle vespe primi anni 80 ..come acceleratore ..rapido magura o Tomaselli..e maggiore delle volte tutto questo era l'equipaggiamento della Vespa 50 ...altro che catalizzatori ..euro 4 ...fermi ..e omologazioni...l unico documento valido ..era la fuga ..e per il più delle volte ..vespa 50 batteva Guzzi dei vigili..Massimo ha scritto: ↑02/12/2019, 0:43Sedicesima Grifo ha scritto: ↑30/11/2019, 10:56 Il Ciao. La rotonda era con poco raggio e la Vespa non riusciva ad andare ai giri giusti.
Poi, in un impeto di aggressività del pilota, la Vespa ha toccato, fatto leva ed è finita giù.
Se avesse avuto sotto un gruppo Pinasco....
Azz è vero che tempi..
Anche se non sono mai stato un patito della Vespa, devo ammettere che quando erano ben preparate, filavano come dei missili.
Poi una volta la Vespa non è come oggi che rientra nella categoria degli scooter ecc.
Era proprio un mezzo a se, con una sua precisa collocazione.
C'era chi guidava la Vespa e chi no.
Un po' come quelli che andavano col Garelli Vip 3 o Vip 4.
Io non facevo parte di queste categorie, perché ero sempre per monti col trial.
Ma anche lì un carburatore più grosso, uno scarico diverso ecc, qualche elaborazione ci scappava.
Ma tutto era in funzione non della velocità, ma del tiro ai bassi.
Altra storia.