Alfredo ha scritto:manrico1 ha scritto:Massimo ha scritto:Nel 1986 il paese si è opposto al nucleare per quale motivo poi?
Ai nostri confini siamo pieni. Francia Germania Slovenia... Molte di queste centrali sono state costruite tra gli anni 70 e gli 80.
Fate voi.
Dovesse succedere una Chernobyl vicino a noi state tranquilli che ci illumineremo tutti di immenso.
Guarda io sono d'accordo col nucleare ma in Italia no, siamo troppo il paese delle banane
Concordo.
Chi le costruisce?
Chi si infiltra negli appalti?
Ecc ecc ecc ecc
No guarda.
Meglio il carbone.
Succede lo stesso anche negli altri paesi. Andatevi a leggere quello che è successo in Giappone a Fukushima.
A volte si pensa che in Giappone siano tutti lì a testa bassa muti e subire.
Invece quante cazzate sono state fatte dal Governo e dalle autorità locali.
Vogliamo parlare di una prefettura di cui non mi ricordo il nome che ha venduto riso contaminato?
Di speciali apparecchiature costosissime che sono state messe a disposizione da joint ventures con paesi europei, per poter quantificare la radioattività del riso da mettere in tavola.
Ci sono stati proteste in Giappone, molte proteste sulla scarsità di informazioni che il governo ha rilasciato.
C'è un odio parziale da parte dei giapponesi verso il governo centrale. Che a quanto pare tende a fare quello che fanno tutti i governi ovvero coprire le ceneri.
Ed è il paese più tecnologico che c'è al mondo.
Vogliamo parlare dei tedeschi?
Sono 25 anni che stanno smantellando una vecchia centrale nucleare della stessa età di quella di Chernobyl..
Finiranno di farlo nel 2039 quando scadrà per loro il periodo che gli è stato concesso.
Perché tutti questi anni?
Perché non si aspettavano tutti i problemi a cui sono andati incontro. O molto probabilmente perché non conoscevano le cause di certe cose..
Stanno stoccando tutte le scorie radioattive all'interno di miniere sotterranee. Sono decenni che lo stanno facendo.
Una miniera in particolar modo, di sale, che sta geologicamente cedendo.
Quindi oltre alle problematiche di dover trovare un posto a tutte queste scorie, devono anche correre ai ripari prima di causare qualche altra catastrofe ambientale.
Quindi devono mettere tutto in sicurezza, spostare e risigillare i contenitori e spostarli in una più recente miniera di ferro che verrà utilizzata come nuovo sito di stoccaggio.
Se sono in crisi i laboriosi tedeschi figuriamoci gli altri paesi.
Anche gli americani non stanno messi bene.
Lo smaltimento del plutonio militare secondo voi dove va a finire?
E tutte quelle altre centrali nucleari che stanno arrivando al quarantesimo o cinquantesimo anno di età se non oltre, sono tutte sicure come pensiamo?
Quindi alla fine non aver avuto il nucleare qui in qualche maniera potrà salvarci?
Abbiamo per caso procedure di protezione civile mirate in caso di incidenti nucleari?
Abbiamo visto quello che è successo al Sud per una nevicata.... devo aggiungere altro?
Il nostro esercito è in grado di affrontare tutto questo?
Esistono gli equipaggiamenti adatti?
Non so se qualcuno di voi se lo ricorda, ma nei giorni precedenti a Chernobyl, a causa dell'insulsa cecità dei membri del Politburo, si è rischiato un olocausto nucleare che avrebbe spazzato via l'intera Europa.
Un secondo scoppio sarebbe potuto accadere, se il materiale fuso radioattivo e incandescente, fosse venuto a contatto con l'acqua usata dai pompieri per spegnere l'incendio, che aveva invaso le camere sottostanti.
Per non parlare della falda acquifera sottostante, che affluisce nei fiumi più importanti di Madre Russia.
Tutto questo tenuto ovviamente segreto.
Se proprio si deve morire un giorno, uno preferirebbe farlo per cause nostre e non grazie ad altri.
Sarebbe quantomeno leggermente infastidente.