Innanzitutto spero sia questa la sezione giusta. In alternativa chiedo scusa lo cancello e cambio sezione se non lo fanno gli amministratori.
Prima di esporre il problema devo fare necessariamente una premessa relativamente la configurazione della mia moto:
Ho una Iron del 2017 a cui ho fatto eseguire in concessionaria HD ufficiale ( dove ho preso la moto ) lo stage 1. Precisamente filtro aria screamin eagle ( cod: 29000009° ), scarichi street cannon ( cod: 64900476 ) e, tuner per centralina, screamin eagle pro super tuner (cod: 32109 – 08C ).
Certamente ne ho tratto dei benefici in termini di spinta e reattività in fase di accelerazione, ma nulla di cui avevo sperato proporzionalmente a quanto sperperato ( 1.700,00 euro ) o percepito sui vari forum. Anzi in alcuni casi la moto mi ha dato qualche problema in particolare nelle partenze a freddo. E cosa di poco conto, sul tachimetro non compare più il rapporto della marcia ( in realtà in alcuni “momenti” il tachimetro la rileva per pochi secondi e poi sparisce… )
Ho cominciato a documentarmi sia seguendo il corso on-line della HD relativo al funzionamento della logica ESPFI e la la mappatura della centralina tramite la pro super tuner, sia sui forum in US.
Sono giunto alla conclusione che secondo me la mappa caricata è stata semplicemente presa da quelle presenti già nel software relativo lo stage 1 proprio per i componenti da me acquistati, ma che non è la soluzione ottimale. Dico questo perché per una mappatura efficiente è necessario o il banco di prova ( sarebbe l’ideale ) o fare una serie di rilevazione “on- street” con la pro super tuner che registra i sui 15 minuti di dati effettuando una serie di operazione a motore caldo, ripetendo almeno tre volte l’operazione di registrazione, avendo cura ogni volta di scaricare i dati sul pc. La moto l’ho portata la mattina e la sera era pronta. Tra montaggio componenti e test non credo proprio che ce la si faccia.
Giusto per la cronaca, ho comprato i cavi di connessione ed ho verificato tramite il pc e l’ausilio del software per l’EFI scaricato dal sito della HD, la possibilità di leggere i dati relativi i sensori gestiti dalla centralina. Prima o poi vedo cosa riesco a fare.
In ultimo, riportata in concessionaria per la sostituzione dei tappi della marmitta con altri diversi, per poterli montare è stato tolto un altro filtro.
Quest’ultima “modifica” secondo me ha diminuito un po’ la temperatura delle marmitte, ma ha introdotto dei cali intorno i 2300-2600 giri soprattutto a freddo.
Vengo al dunque ed al post.
Per cercare di ottimizzare la combustione ho sostituito le candele originali 6r12 con le 6r12G ( Gold ) in quanto sulla carta tra varie piccoli migliorie dovrebbero portare dei benefici in fase di accensione della miscela. Non so se questo potesse risolvere il problema, ma certamente non pensavo di peggiorare. Dato il costo di 11,00 euro/candela le ho comprate.
In realtà non ho avuto nulla di buono, anzi.
Accesa la moto, parte ad un numero di giri molto più alto rispetto a prima, ho un vuoto di alimentazione per cui la moto dopo pochi minuti sembra spegnersi ( come se affogasse ) lo fa una volta e basta ( credo poi intervenga la centralina, ma questa è solo un’altra mia supposizione ). Se spengo la moto e la riaccendo si ripresenta dopo pochi minuti, sempre una singola volta.
Ma la cosa che più di tutte avverto è l’aggiunta di un rumore che non è da attribuire alle punterie ( che è il classico per gli sportster ), un battito metallico da un certo numero di giri ( 1500-1600) in fase di accelerazione. Ritengo essere il classico “battito in testa”. Ho anche effettuato 2 pieni con la 100 ottani ( Q8 excellium ) ma niente.

La cosa strana è che la moto dovrebbe avere un sensore di IONI ( ISS=Ion Sensing Sistem che rileva proprio il fenomeno dell’anticipo di accensione della miscela, il “battito in testa”, consentendo alla centralina dopo alcune scintille sulla candela ( energia ) di ritardarla in modo da annullare il fenomeno stesso )
Sostituite ieri le candele con le sue originali ( ho atteso perché ho trovato solo sabato la pasta anti-seize in rame della CFG da spalmare sulla filettatura delle candele… Ottimo prodotto con la dinamometrica si stringono facile senza strappi ).
La moto è tornata come prima. Niente più battito metallico, ma soprattutto niente più vuoti nel transitorio a regime.
La mia idea è che anche la semplice sostituzione delle candele deve implicare una nuova taratura della centralina, sempre seguendo lo schema del banco dinamometrico o delle prove on-street.
Ovviamente quando metterò mano alla mappatura della centralina verificherò sia per le candele standard che per le Gold
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili?
Sinceramente non mi sembra possibile che una candela fornita come ricambio ( in meglio ) dalla casa madre possa dare luogo a questi inconvenienti. Il beneficio del dubbio è relativo alla presenza dello stage 1, ma non sono competente per fornire spiegazioni e/o fare ipotesi in merito.
Grazie