Avete ragione.
Per molti (troppi...) non è importante ANDARE in moto ma AVERE la (una...) moto.
Avevo amici motociclisti con custom jappo che poi sono diventati harleisti.
Persi haha.
“Ma che è questo schifo? Che c@zzo di musica suonano quei pezzi di merd@?”
(Astante al “Bob's Country Bunker”)
_________________________________ "Veritas odium parit; obsequium amicos"
Il periodo chiamiamolo giapponese,da noi come è stato detto ha subito un calo. Non è così in altri paesi.
Negli Stati Uniti le custom jap ci sono ancora tutte. Tutte quelle che sono scomparse dai nostri listini anni fa.
Hanno nomi diversi,Vulcan,Vaquero,Cavalcade ecc ecc. Agli americani piacciono molto,tanto da creare gruppi di aggregazione che da noi possiamo solo sognare.
In Italia il fenomeno delle custom è in fluttuazione da tempo. Motivo per cui molte case non importano alcuni modelli a favore di altri.
Avere una custom giapponese oggi è controtendenza. Perché laddove tutti vogliono Harley,chi non la vuole diventa una mosca bianca.
Ai Jap non è mai interessato veramente il mondo delle custom.
Con colossi come Honda o Yamaha la nicchia di quel segmento andava riempita.
Ma sempre di nicchia si parla.
Massimo ha scritto:Non è detto che capiti su tutte,cmq c'era una buona casistica di questi problemi.
Massimo spiegami bene !!!! cosa significa ovalizzazione dei manicotti dei collettori dei carburatori che andavano fuori fase , non ho capito una mazza !!!!
I manicotti tiravano aria per cui si sfasava la carburazione.
Il problema era l ostinazione dei jap nel voler usare sempre due carburatori. Poi con la Wildstar hanno capito che forse uno bastava.
Sono stato più volte sul punto di voler cambiare la mia moto per una Ducati Multistrada, soprattutto negli ultimi due anni poiché il gruppo di motociclisti con i quali si va a giro usa moto Jap tipo Transalp, o Varadero.
Detto ciò, girare in due soprattutto in montagna, equivale sempre a divenire il fanalino di coda del gruppo.
Ricordo un Ferragosto tutti insieme sul Grossglocknel (spero di aver scritto giusto), con signora al seguito e bagagli, che mise a dura prova telaio e freni del mio ferro, nonché il: "posteriore" di entrambi.
Fu nel 2013 e il giorno dopo ero già dal conce Ducati, però tenni botta e resistetti.
L'anno scorso altra gita sulle serpeggianti strade dell'entroterra Sloveno, due passi montani in un giorno su strade strette che due auto, nell'incrociarsi...una si doveva fermare per forza e cedere il passo all'altra.
Ora, non è che un' HD sia il massimo dell'agilità in montagna, comunque tutto filò liscio e all'ora di pranzo arrivai (ultimo come sempre), al ristorantino scelto per il foraggio,
parcheggiai e con mia moglie raggiungemmo gli altri del gruppo già belli spaparanzati a godersi il primo giro di birra.
Mentre stavo meditando seriamente di cambiare in modo definitivo l'Harley con una moto più consona al tipo di strade che ormai mi si prospettava di percorrere, fummo tutti distratti da un rombo assordante.
Scesero in fila indiana (dalla medesima strada da me percorsa), almeno una decina di trike autocostruiti con motore volkswagen da un gruppo di trikers della Gorizia Slovena.
Entrarono nel parcheggio del medesimo ristorante e... Fu una bellissima mangiata conoscendo gente nuova.
Morale:
Mi son detto: "Se ce l'hanno fatta con i trike e sono entusiasti dopo 50km di tornanti e contro-tornanti, io con l'HD posso andare ovunque".
Quindi invece di cambiare moto ho cambiato sella con il modello Signature, che ha lo schienale pure per il guidatore.
Risultato:
Schiena & moglie contente, così se anche impiego più tempo degli altri... Chissenefrega, almeno arrivo comodo.
OK, ci perderà qualcosa nell'estetica (neanche poi molto in verità, credevo peggio), ma in comodità...è tutto un altro andare, il c*lo ringrazia commosso e in attesa di avere i soldi per prendere un'Ultra Limited mi tengo L'Heritage.
Ho ancora un Harley, riamo sempre le Guzzi e continuo ad odiare la HD Pan America.