Intraversare una moto di 300 kg in un garage con il pavimento in cemento bagnato...
Ieri non ho lavorato e sono andato a trovare la mia ragazza nello studio in cui lavora.
Il suo studio si trova in un quartiere periferico, in una palazzina modernissima facente parte di un complesso di palazzine costruite come centro direzionale ma che, a causa di numerosi fallimenti e la presenza di un certo Ligresti tra i costruttori, sono per la maggior parte vuote.
Come vuoti sono gli immensi garage (due livelli, con il secondo interamente abbandonato) che uniscono sotterraneamente le varie palazzine.
Girando per quegli immensi corridoi bui si intravedono auto abbandonate da un decennio (c'è un'Audi 80 interamente coperta di polvere), mobilio accatastato, porte antincendio divelte...
Decidiamo di andare a pranzo assieme ed io ho la brillante idea di parcheggiare la moto al sottopiano per non lasciarla in strada...
Al rientro, dopo un lauto pasto (Burp!), riprendo la moto.
Ma dietro una curva, l'agguato!
Una chiazza d'acqua ricopre il pavimento e la moto, leggermente piegata in uscita di curva, si imbizzarrisce e si intraversa.
Sudore freddo e sughetto nelle mutande.
