Pagina 1 di 4
Preferenze CULInarie....
Inviato: 27/11/2015, 21:15
da paoloharleyxx
Re: Preferenze CULInarie....
Inviato: 27/11/2015, 23:05
da ElectraDenis
Avendo un diploma in cucina e uno in Pasticceria ,....entriamo in un argomento piacevole x me ,....
fino hai 14/15 ho sempre mangiato poco e poche cose ,...poi inversione di tendenza,....
mangiavo da rovesciarmi,..e di tutto (quasi) ci sono cose che non riesco proprio,... tipo la cipolla ,cotta e cruda, l'aceto e il fegato.....
preferenze culinarie?,.....molte cose che preferisco sono cose semplici quelle di una volta,...
cose che mi facevano le mie nonne ,,, tipo il Riso nel latte Riso nel brodo
L'anguilla alla griglia ,Polenta nel piatto con ragù, Tardura,, (stracciatella alla Romana) Oca arrosto, Bollito misto ma anche Roast Beef Tartare, Carpaccio di Cavallo, Carciofi ripieni tutte le verdure in genere cotte e crude,..
ma una cosa che mi manca sempre quando mangio fuori è la frutta mangio ,...mangiamo quantità industriale di frutta
le vecchie ricette della nonna
Inviato: 28/11/2015, 22:04
da BlackRider
ehilà Paolo che bell'argomento hai toccato... a quanto pare qui nel forum ci sono diverse "buone forchette", eh?
quoto tutto ciò che hai detto, in particolar modo quando parli della ricetta leggera della carbonara... wow... la mangerei sempre, colazione, pranzo e cena...
per non parlare poi delle fettine panate... a riwow...
comunque ora mi illustro qualche ricettina semplice semplice altrimenti ci si alza er colesterolo...
passo prima in rassegna con qualche cosa semplice, da realizzare in due minuti, proprio una cosa al volo, rievocando un pò il passato tra i miei ricordi di gioventù; le antiche ricette della nonna, quelle che non conosciamo e che rischiano di sparire nel tempo.
panino col tonno e auricchio piccante
si tratta di un panino condito con tonno in olio d'oliva, scaglie di auricchio piccante (direte... pesce col formaggio? mah... eppure è buonissimo); c'è poi qualche variante, oltre al formaggio io ci aggiungo anche dei capperi... mmmmm... ragazzi, credo proprio che un solo panino non basti vista la bontà assicurata.
quando mi preparo i panini in questo modo mi vengono in mente tutti i ricordi di mia nonna (materna) la quale ci metteva cura e passione nel preparare i panini per me e mio cugino, all'epoca 13enni.
gli involtini pugliesi (le braciole)
Inviato: 28/11/2015, 22:09
da BlackRider
qualcuno di vuol leccarsi i baffi? proprio come fanno i gatti...
già vi immagino con la bavetta, le posate alle due mani e la lingua che fa slurp slurp...
Allora vi spiego come si fanno gli involtini al ragù in Puglia o meglio nel Salento (mia madre li faceva sempre):
Ingredienti:
- fettine di carne (meglio di cavallo perchè carne rossa);
- pecorino pugliese;
- prezzemolo;
- sale e pepe;
- aglio tritato.
Stendete in un piatto le fettine di carne non tanto spesse (max 5 mm), mettete del pecorino pugliese grattugiato, delle foglio di prezzemolo, aglio tritato, sale e pepe; avvolgete la fettina di carne come fosse un rollè ed infilzate uno stuzzicadente. Ripetete l'operazione per quanti involtini volete fare.
Dopodichè mettete gli involtini in una padella di ragù che precedentemente avete preparato (credo sia uguale nella stragrande maggioranza dei casi), fate cuocere gli involtini nel ragù a fuoco lento per un'oretta.
Servite a tavola nei piatti (minimo 3 involtini), pane a volontà e buon appetito a tutti.
ahh dimenticavo... c'è una variante, c'è chi aggiunge anche sei pezzetti di prosciutto o speck a cubetti... slurp slurp...
Ah... una precisazione: da noi nel Salento gli involtini vengono chiamati "braciole", quindi se andate in un ristorante e volete ordinarli dite la parola magica "braciole".
le mitiche frise pugliesi
Inviato: 28/11/2015, 22:12
da BlackRider
ah le mitiche frise pugliesi, un semplice alimento che va consumato a merenda, preferibilmente in estate, nella tarda mattinata o pomeriggio, a mo di spezza la fame...
Sicuramente tutti noi conosciamo le normali frise che troviamo nei supermercati ma che non abbiamo, anzi voi non avete mai avuto la possibilità di assaporare il gusto di quelle pugliesi.
Come si realizzano le frise.
sono sostanzialmente delle piccole ciambelle rustiche, col buco ovviamente, derivate dall'impasto del pane fatto in casa con semplici ingredienti: farina di grano duro, acqua, sale, lievito madre.
In pratica si realizzano delle piccole pallette di pasta leggermente schiacciate ed infornate, insieme al pane; a cottura avvenuta si tirano fuori dal forno in pietra e vengono lasciate freddare per qualche minuto: dopo si prendono queste pallette cotte, una ad una, con le due mani e vengono fatte passare ad un filo di ferro posizionato in modo verticale a mo di sega, tale azione comporta il distacco delle due parti che presentano una superficie frastagliata.
Come si consumano
La procedura è molto semplice: le frise si immergono in una ciotola d'acqua e si lasciano in immersione per una decina di secondi, poi si scolano e si posano in un piatto: si cospargono d'olio extra vergine d'oliva, ovviamente pugliese, poi si tagliano dei pomodorini in due e si spremono sulle frise (da noi nel Salento facciamo così, i semi di pomodoro - lu riddhu - colorano le frise e le bucce, chi le preferisce le mangia a parte o le butta via, c'è invece chi preferisce altri tipi di pomodori e li taglia a fette), un pizzico di sale ed origano quanto basta.
Questa è la ricetta base tipica del Salento.
le varianti
ovviamente, come in tutti i piatti tipici, ci sono le varianti ovvero togliere ed aggiungere altri ingredienti: ad esempio mio cognato non mette l'origano ma il tonno, mia sorella invece invece aggiunge i capperi salati.
Naturalmente provate prima le frise con la ricetta base e poi fate diverse prove sino a raggiungere il gusto più adatto a voi.
frise secche
frise bagnate e preparate
Come accennato sopra queste frise non sono altro che un modo per spezzare la fame, quando laddove si presenta un languorino che non riuscite a fermare (invece di mangiarvi una merenda dolce o altro provate a farvi una frisa o due e vedrete che starete molto ma molto meglio)... :D :D :D
le rape rosse alla menta
Inviato: 28/11/2015, 22:15
da BlackRider
altra ricetta tipica pugliese che vorrei porvi all'attenzione sono le rape rosse alla menta.
Certo tutti le conosciamo ma sicuramente le mangiamo in modo diverso: vi spiego una ricetta di mia madre che sempre ce le faceva in casa.
Si tratta ovviamente di un contorno che arricchisce i sapori mediterranei e nello specifico i piatti del Salento.
preparazione
allora... si tagliano a fette le rape rosse e si mettono in una pirofila, si aggiunge dell'aceto balsamico, dell'aglio a spicchi, delle foglie di menta, un filo d'olio extra vergine di oliva, ovviamente pugliese.
degustazione
si lascia il tutto macerare per una mezza giornata, meglio una giornata intera; sono ottime come contorno, io di solito in un piatto metto alcune fette di rape rosse, una mozzarella tagliata a fette, del prosciutto cotto... lo trovo un piatto delizioso, veloce da preparare e poco calorico.
Ecco le rape già macerate e pronte all'uso:
buon appetito a tutti... :D
Re: Preferenze CULInarie....
Inviato: 28/11/2015, 23:41
da paoloharleyxx
Re: Preferenze CULInarie....
Inviato: 29/11/2015, 17:06
da attila9
A me piace tutto,sopratutto dolci e cioccolato,non sono razzista...bianco nocciola,marrone,nero, basta che sia cioccolato.Per il cibo mangio quasi tutto ma l'importante che non abbia l'osso e non mi sporchi le mani,odio sporcarmi le mani di cibo,ho schifo.E pensare che faccio il meccanico di auto,un lavoro non proprio pulito però.......a tavola,se non in compagnia, bevo solo acqua.della cucina bergamasca mi piace tutto,la polenta la tollero ma ne faccio volentieri a meno.
Re: Preferenze CULInarie....
Inviato: 29/11/2015, 19:17
da BlackRider
grazie Paolo ma credo di non essere l'unica "buona forchetta" qui...

Re: Preferenze CULInarie....
Inviato: 29/11/2015, 20:03
da Giuseppe
forse sono una voce fuori dal coro, ma da quando non sono più carnivoro, la mia vita ha avuto un cambio di marcia. Amo le verdure crude, cotte al vapore e grigliate, i cereali, i legumi, il tutto condito da buon olio, spezie, peperoncino e all'occorrenza aceto balsamico. Dimenticavo, ora amo ancora di più gli esseri viventi.