Fakersee 2015

Incontri, raduni e viaggi degli utenti.
Avatar utente
HDsaster
Messaggi: 2108
Iscritto il: 23/07/2014, 16:03
Modello:
Località: Alto Adige

Re: Fakersee 2015

Messaggio da HDsaster »

ecco la seconda parte del racconto, la permanenza al Faaker:

Inutile raccontare quello che si fa al Faakersee perché è quello che fanno tutti. Si guardano le moto, gli stand dei vari espositori e si cerca qualche capo di vestiario che ti attiri particolarmente. Per chi non c’è mai stato è giusto che sappia che la strada che circonda il lago viene trasformata a senso unico e spesso si formano degli ingorghi in cui ti respiri tanta schifezza anche perché la moto che ti precede è solita sgasare. Per questo motivo decidiamo di non prendere parte alla parata, ma di farci un giro per conto nostro. Partiamo così dal nostro Hotel di Sattendorf sulla sponda nord dell’Ossiachersee per dirigerci verso Klagenfurt. Sono le 9,30 del mattino e la temperatura non è piacevole, ma in cielo non c’è una nuvola e questa può solo salire. Non vado regolarmente tuti gli anni al Faakersee, vado quando mi gira, quando trovo una camera e quando ho la certezza di trovare bel tempo. Comunque, tutte le volte che ci sono andato, il sabato della parata è sempre stata una giornata baciata da un sole bello caldo.
Arriviamo a Klangefurt e ci facciamo due passi per il centro storico sotto un piacevole (e riscaldante) sole. E’ una cittadina con un centro storico piccolino, ma carino. Al di fuori di questo la città appare grande e con edifici relativamente moderni. Risaliamo in moto e partiamo verso il Wörtersee dove ci fermiamo a Raunach per bere qualcosa in riva al lago. Di fronte al locale dove ci siamo fermati c’era un punto di raccolta di Indian e poco più in là una Golf a dimensioni reali scolpita nella pietra. Terminato il drink risaliamo in sella anche perché eravamo seduti in un tavolino sotto il sole e ci stavamo cuocendo per dirigerci verso Velden dove si tiene un’altra bike week. L’evento è piccolino e ben organizzato. Una strada viene chiusa al traffico e ci sono vari stand tra cui quello delle Boss Hoss. Poco più avanti c’è il casinò, normalmente c’è l’obbligo di cravatta, ma ci fanno entrare anche senza. Uscendo, in una sala laterale vedo con la coda dell’occhio alcune bagger. Entriamo e ci sono le moto di Kodlin. Il pezzo forte è in vendita a 219.000 Euro. Ci lustriamo gli occhi e decidiamo di tornare sulle sponde del Faakersee per mangiare qualche schifezza. Dopo il solito giro per i vari stand ripartiamo, ma bisogna andare dal lato opposto del lago e percorrerlo a passo d’uomo, quando va bene, non è il massimo.
Dall’Ossichersee e quindi nei pressi del nostro hotel, parte la funivia di Gerlitzen che porta in quota, ma la strada è percorribile anche in moto pagando un pedaggio, così la sera abbiamo deciso di andare lassù, naturalmente in moto, per vedere il panorama dei laghi Ossiach, Worter e Faak dall’alto illuminati dalle luci del tramonto. Un po’ di aria sana per i polmoni era necessaria!
BlackRider

Re: Fakersee 2015

Messaggio da BlackRider »

bella storia HD, continua così e non ci postare foto di trans... :hahaha: :hahaha: :hahaha:
Avatar utente
HDsaster
Messaggi: 2108
Iscritto il: 23/07/2014, 16:03
Modello:
Località: Alto Adige

Re: Fakersee 2015

Messaggio da HDsaster »

no no,, foto di trans assolutamente!


ecco la terza ed ultima parte:

Domenica 13 settembre, alle 7,30 il sole è già alto e la nebbia che normalmente ricopre il lago (ricordo, quello di Ossiach) si è già dissolta. Si preannuncia un piacevole viaggio di ritorno con la consapevolezza che in Italia troveremo pioggia. Dopo colazione rimonto il parabrezza che naturalmente avevo tolto venerdì appena arrivati in albergo e partiamo. La temperatura è quasi giusta, diciamo che un grado in più non sarebbe guastato. Il viaggio è piacevole, ma non vogliamo fare la stessa strada all’andata, bensì una parallela. Dopo diversi chilometri vediamo il cartello che dice di girare a destra per andare in Italia. A tutti e due ci sembra un po’ strano, ma decidiamo comunque di fidarci del cartello e non del nostro istinto. Un altro cartello ci dice che mancano 14 km al confine italiano, dai miei calcoli invece devono essere almeno 70. Varchiamo il confine con l’Italia, la strada inizia a scendere entro in una galleria e scopro che dentro questa c’è un tornante. Non sarà la sola galleria fatta così. Poco dopo vedo il cartello che ci indica che mancano 40 km a Tolmezzo (UD). Propongo a mia moglie di tornare indietro, in fin dei conti sono solo una ventina di chilometri, ma come detto lei è una dura e mi dice di continuare. Proseguiamo in direzione Tolmezzo col cielo che nel frattempo si è annuvolato e minaccia pioggia. Dobbiamo andare in direzione del passo di Santa Croce che ci porta a Sesto Pusteria per riprendere la strada di casa. Il timore di sbagliare nuovamente strada rende il viaggio un po’ nervoso. Finalmente vediamo la prima indicazione per Sappada, paese vicino al citato passo di Santa Croce. Il cielo è sempre più nero. Sono abituato a percorrere passi montani, anzi sono il mio habitat, ma piegare così tanto con la strada bagnata non me la sento pertanto apro ancora di più. Finalmente arriviamo a Sappada ed i chilometri che ci separano dall’Alto Adige ormai sono pochi. Sul passo le prime gocce di pioggia si scontrano sul parabrezza, ma ben presto mi rendo conto che sono solo gocce di umidità. Siamo a Sesto, inizia la Val Pusteria, una strada bellissima da percorrere in moto. Qui tra un sorpasso e l’altro raggiungo un germanico a bordo di una Bmw da strada ed iniziamo tacitamente a gareggiare. Io vado come un disperato e lui mi è sempre dietro, come un’ombra, ad un certo punto una macchina più avanti deve svoltare a sinistra, io supero tutta la colonna mentre la macchina sta svoltando mi sposto sulla destra e la passo. Ancora una volta davanti a me c’è la strada completamente libera. Per il germanico questa manovra era troppo, non se l’è sentita di starmi dietro, finalmente l’ho seminato. Dopo qualche minuto vedo nello specchietto qualcosa di giallo, è di nuovo lui con il suo giubbotto ad alta visibilità. In prossimità del casello dell’autostrada inizio a rallentare e lui mi sorpassa e lo vedo girare a destra, continuerà il suo viaggio verso la Germania per la statale. A noi invece non pare vero di entrare finalmente in autostrada. Davanti a me a prendere il biglietto c’è un King targato Gran Bretagna; tra me e me mi complimento con lui per il viaggio che dovrà ancora affrontare. Alle 15,30 siamo a casa, scarichiamo la moto e cinque minuti dopo inizia piovere. Abbiamo fatto quasi tutto il viaggio con la minaccia ed il timore della pioggia ed invece ha aspettato che arrivassimo a casa. Grazie!
BlackRider

Re: Fakersee 2015

Messaggio da BlackRider »

bravo HD... bel racconto, complimenti per la dialettica (non sei mica uno scrittore, eh?)... comunque ti ringraziamo per il tuo contributo che è stato bello leggere, tutto d'un fiato (tu non sei dei nostri il 27 eh? dai su, raggiungeteci a Calcara (BO), con o senza moto).
A proposito... ma qualche foto del vostro viaggio? .. :ok:
Avatar utente
HDsaster
Messaggi: 2108
Iscritto il: 23/07/2014, 16:03
Modello:
Località: Alto Adige

Re: Fakersee 2015

Messaggio da HDsaster »

si mi dispiace non esserci il 27, magari se organizzate una cena di Natale cerco di partecipare.

ecco qualche foto:

una special pronta per partecipare al contest
Immagine
il parcheggio dell'Harley Village il venerdì pomeriggio
Immagine
la moto di Grisù, ossia di uno che vorrebbe fare il pompiere :)
Immagine
il traffico sul percorso intorno al lago
Immagine
la Golf in pietra
Immagine
una Kodlin in vendita a 219.000,00 Euro
Immagine
e questa... parcheggiata lungo la strada a Velden
Immagine
Avatar utente
stein
Messaggi: 2951
Iscritto il: 15/01/2013, 14:42
Modello:
Località: Franciacorta

Re: Fakersee 2015

Messaggio da stein »

Ho aspettato la terza parte per favi i complimenti.
Tosta la Signora (salutamela :ciao: ) ma tosto pure tu!
@ Black: la dialettica non azzecca per nulla. Forse l'eloquenza?
Abbiamo trovato uno scrittore, questo è certo.
:ok:
“Ma che è questo schifo? Che c@zzo di musica suonano quei pezzi di merd@?”
(Astante al “Bob's Country Bunker”)
Immagine
_________________________________
"Veritas odium parit; obsequium amicos"
Avatar utente
HDsaster
Messaggi: 2108
Iscritto il: 23/07/2014, 16:03
Modello:
Località: Alto Adige

Re: Fakersee 2015

Messaggio da HDsaster »

ringrazio tutti anche perché non pensavo di scrivere così bene come dite!

Stein, riferirò i saluti!
BlackRider

Re: Fakersee 2015

Messaggio da BlackRider »

ehi HD... non ci hai ancora detto se sei uno scrittore... io e Stein ne siamo convinti... :)
Avatar utente
HDsaster
Messaggi: 2108
Iscritto il: 23/07/2014, 16:03
Modello:
Località: Alto Adige

Re: Fakersee 2015

Messaggio da HDsaster »

Ma..... mi state prendendo in giro?
Lo chiedo perché non sono uno scrittore e ho solo scritto il riassunto di un'esperienza!
Avatar utente
c.marcello
Messaggi: 442
Iscritto il: 16/07/2015, 11:11
Modello: Road King 2016
Località: Trieste

Re: Fakersee 2015

Messaggio da c.marcello »

Bel report e bel giro.... mi sa che ho capito da che parte sei entrato in italia... nella parte austriaca c'era una enorme pala eolica immagino ( a memoria è l'unica strada con una galleria, stretta e buia, con tornante nel mezzo che non ti aspetti).
Bloccato