Street Bob recensione a caldo
Inviato: 01/04/2015, 21:02
Moto: Street Bob 103 denim black, comandi avanzati e dragbar del Fat Bob .
Pilota: Maschio terrestre di specie umana 173 cm 67Kg
Appena ritirata dalla concessionaria di Varese, sono partito per il rodaggio
800 km 8 ore, dritto fino a Roma, andatura da manuale Dyna.
Ho percorso quasi completamente strade statali, ad eccezione della A15 Parma - La Spezia, che comunque è bella tortuosa, e della A12 Civitavecchia - Roma.
Posizione di guida: Ho scelto i comandi avanzati ed il dragbar perché la moto precedente era un Forty Eight, ho cercato di replicarne "lo stile", inoltre
quando ho provato il mini ape proprio non mi ci sono trovato, dopo 5 minuti avevo mal di spalle.
La sella monoposto originale è assolutamente da cambiare, per la mia corporatura è molto scomoda, direi troppo larga oltre che dura, mi si è indolenzita più volte la gamba sinistra, stavo pensando di sostituirla con una Biltwell champion horizontal tuck, più snella e leggermente più avanzata.
Motore: molto fluido a tutti i regimi, un tiro incredibile, di contro il rumoreeeeeeee...... non avevo mai sentito una Harley originale sembra uno scooterone rauco,
mi consolo sapendo che appena il portafoglio me lo concederà regalerò alla mia bella delle affascinanti quanto sonore Vance & Hines shortshot.
Il manuale recita di non superare i 300 giri/min per i primi 90 km e 3500 giri fino ad 800 km, di 6° a 3000 giri il tachigrafo segna 140 km/h.
Consumi tutto sommato bassi per un quasi millesette (1690 cm3) , 23 km al litro, migliori rispetto alla 48 che notoriamente è 1200.
Freni:

Pilota: Maschio terrestre di specie umana 173 cm 67Kg
Appena ritirata dalla concessionaria di Varese, sono partito per il rodaggio
800 km 8 ore, dritto fino a Roma, andatura da manuale Dyna.
Ho percorso quasi completamente strade statali, ad eccezione della A15 Parma - La Spezia, che comunque è bella tortuosa, e della A12 Civitavecchia - Roma.
Posizione di guida: Ho scelto i comandi avanzati ed il dragbar perché la moto precedente era un Forty Eight, ho cercato di replicarne "lo stile", inoltre
quando ho provato il mini ape proprio non mi ci sono trovato, dopo 5 minuti avevo mal di spalle.
La sella monoposto originale è assolutamente da cambiare, per la mia corporatura è molto scomoda, direi troppo larga oltre che dura, mi si è indolenzita più volte la gamba sinistra, stavo pensando di sostituirla con una Biltwell champion horizontal tuck, più snella e leggermente più avanzata.
Motore: molto fluido a tutti i regimi, un tiro incredibile, di contro il rumoreeeeeeee...... non avevo mai sentito una Harley originale sembra uno scooterone rauco,
mi consolo sapendo che appena il portafoglio me lo concederà regalerò alla mia bella delle affascinanti quanto sonore Vance & Hines shortshot.
Il manuale recita di non superare i 300 giri/min per i primi 90 km e 3500 giri fino ad 800 km, di 6° a 3000 giri il tachigrafo segna 140 km/h.
Consumi tutto sommato bassi per un quasi millesette (1690 cm3) , 23 km al litro, migliori rispetto alla 48 che notoriamente è 1200.
Freni: