L'altra sera stavo amabilmente chiacchierando con dei commensali.
Si discuteva di motociclette di oggi e di motociclette di una volta.
Di cosa oggi i giovani vanno cercando nelle motociclette e di cosa i giovani andavano cercando un tempo nei motocicli.
Qualcuno ha definito questi tempi di oggi sotto questo aspetto per quanto riguarda i giovani, piuttosto aridi, come se questi ragazzi di motociclette non si interessassero.
Invece io ne vedo in sella a queste nuove motociclette che sembrano da cross ma non lo sono.
Sono scomparse alcune categorie come quella di cui faceva parte l'amico Massimo ovvero quella delle motociclette da trial.
Per le strade circolare non se ne vedono più, probabilmente relegate ormai a sport a tutti gli effetti e cambiate così tanto, da non essere più fruibili in città.
Solo qui in montagna se ne vede qualcuna, ma non così tante come un tempo.
Non sono un gran cultore di questi tempi per cui non conosco ne i modelli, ne le motociclette che oggi circolano per la maggiore tra i ragazzi.
Mi sembrano tutte uguali nel senso che, a parte i colori altro di differente noto poco..
Non so nemmeno che cilindrate siano se 125 o più, o cinquantini....
Mi sembra però, manchino e di parecchio, le motociclette stradali in cilindrate piccole.
Noi, io, un tempo, avevamo una scelta non certo ampissima.
C'erano le principali case, più qualcuna che stava nascendo, ma oggettivamente, non avevamo la piazza così piena come successivamente c'è stato.
Le ambibili erano le fuoristrada, perché se nasci cittadino con poca possibilità di arrivare ad uno sterrato, difficilmente sceglierai il tassello.
Sognavamo la Bianchi 175 o 250 con la sua livrea azzurrina.
C'erano anche le BSA inglesi ma erano per altri palati..
Tornando alle italiane, il Gilera 175 grigio argento telaio rosso, era una vera e propria meraviglia per noi.
E tante altre che poi sono arrivate.