Recensione: jeans No Brand 21 once
Inviato: 03/01/2014, 12:18
Sperando di farvi cosa gradita vi vorrei parlare dei jeans in oggetto che, dopo tanta fatica, sono riuscito a comprare da uno store online in Inghilterra.
I jeans in breve:
Sappiamo tutti cosa è un jeans e tutti ne abbiamo almeno un paio nell'armadio da sempre.
Quello che forse non tutti sappiamo però è che il jeans non è stato sempre lo stesso.
Fino ad una trentina di anni fa, o forse di più, il jeans veniva realizzato con telai che fornivano un tessuto "grezzo" e pesante.
Poi, con la nuova generazione di macchinari, si è giunti ad un tessuto più leggero e, spesso, misto ad elastan.
Ora un jeans ha un peso di circa 7-10 once contro le 12-14 once che pesava prima, è molto più morbido e più sagomato.
Che fine hanno fatto i macchinari vecchi?
Sono stati ceduti, spesso regalati, ai paesi orientali (soprattutto Giappone) che hanno iniziato a produrre tessuto jeans secondo i metodi tradizionali ed oggi sono gli unici paesi a fornire quel tipo di tessuto.
Perché un jeans 21 once?
Prima di tutto perché in moto i jeans li distruggo. Li consumo nell'interno coscia e raramente un jeans mi dura più di una stagione o due.
Poi perché ho freddo. I jeans in commercio non proteggono in inverno e si ghiacciano.
Infine perché non mi piace spendere soldi per prodotti di merda. Soprattutto quest'ultimo motivo.
Mi piacciono le cose che invecchiano, che necessitano di cure e sono fatte "con le mani".
Mi sono informato in giro e ho trovato questi jeans, prodotti in America, che pesano 21 once (il triplo rispetto ad un jeans normale e una volta e mezzo i Levi's 501).
Il costo non è proibitivo: spediti a casa mi sono costati 139 euro (tenete presente che i jeans 21 once costano mediamente attorno ai 350-400 euro).
Veniamo alla "prova su strada".
Bè... indossarli è strano.
Sono rigidi e ruvidi, pesanti... le tasche graffiano le mani quando si cerca di infilare o riprendere qualcosa.
E il tessuto... il tessuto è diverso. Orientato diversamente rispetto ai jeans "standard", bello a vedersi.
Per rendere questi jeans indossabili bisogna portarli addosso a lungo: più si tengono addosso più si ammorbidiscono e già dopo tre o quattro giorni di uso continuato diventano morbidi e molto confortevoli.
In moto:
ok, niente freddo alle gambe. I jeans non svolazzano e proteggono molto bene dal vento di maestrale che in questi giorni sta soffiando. La temperatura non è mai scesa sotto i 10 gradi ma non ho sentito, specialmente la mattina presto, quel fastidioso morso alle ginocchia.
Unica nota negativa (ma evitabile con l'esperienza) è il fatto che come non si sente il freddo, non si sente neanche il caldo. Con particolare riguardo al calore dei collettori....
Se appoggio la gamba sul collettore non sento bruciare, non subito almeno... ma appena il jeans si scalda il calore arriva tutto immediatamente... e hai voglia a sventolare la gamba snocciolando nomi di santi associati ad animali a quattro zampe...
Comunque promossi a pieni voti.
Mai più senza!
Questo il sito: http://www.tshop.uk.com/
I jeans in breve:
Sappiamo tutti cosa è un jeans e tutti ne abbiamo almeno un paio nell'armadio da sempre.
Quello che forse non tutti sappiamo però è che il jeans non è stato sempre lo stesso.
Fino ad una trentina di anni fa, o forse di più, il jeans veniva realizzato con telai che fornivano un tessuto "grezzo" e pesante.
Poi, con la nuova generazione di macchinari, si è giunti ad un tessuto più leggero e, spesso, misto ad elastan.
Ora un jeans ha un peso di circa 7-10 once contro le 12-14 once che pesava prima, è molto più morbido e più sagomato.
Che fine hanno fatto i macchinari vecchi?
Sono stati ceduti, spesso regalati, ai paesi orientali (soprattutto Giappone) che hanno iniziato a produrre tessuto jeans secondo i metodi tradizionali ed oggi sono gli unici paesi a fornire quel tipo di tessuto.
Perché un jeans 21 once?
Prima di tutto perché in moto i jeans li distruggo. Li consumo nell'interno coscia e raramente un jeans mi dura più di una stagione o due.
Poi perché ho freddo. I jeans in commercio non proteggono in inverno e si ghiacciano.
Infine perché non mi piace spendere soldi per prodotti di merda. Soprattutto quest'ultimo motivo.
Mi piacciono le cose che invecchiano, che necessitano di cure e sono fatte "con le mani".
Mi sono informato in giro e ho trovato questi jeans, prodotti in America, che pesano 21 once (il triplo rispetto ad un jeans normale e una volta e mezzo i Levi's 501).
Il costo non è proibitivo: spediti a casa mi sono costati 139 euro (tenete presente che i jeans 21 once costano mediamente attorno ai 350-400 euro).
Veniamo alla "prova su strada".
Bè... indossarli è strano.
Sono rigidi e ruvidi, pesanti... le tasche graffiano le mani quando si cerca di infilare o riprendere qualcosa.
E il tessuto... il tessuto è diverso. Orientato diversamente rispetto ai jeans "standard", bello a vedersi.
Per rendere questi jeans indossabili bisogna portarli addosso a lungo: più si tengono addosso più si ammorbidiscono e già dopo tre o quattro giorni di uso continuato diventano morbidi e molto confortevoli.
In moto:
ok, niente freddo alle gambe. I jeans non svolazzano e proteggono molto bene dal vento di maestrale che in questi giorni sta soffiando. La temperatura non è mai scesa sotto i 10 gradi ma non ho sentito, specialmente la mattina presto, quel fastidioso morso alle ginocchia.
Unica nota negativa (ma evitabile con l'esperienza) è il fatto che come non si sente il freddo, non si sente neanche il caldo. Con particolare riguardo al calore dei collettori....
Se appoggio la gamba sul collettore non sento bruciare, non subito almeno... ma appena il jeans si scalda il calore arriva tutto immediatamente... e hai voglia a sventolare la gamba snocciolando nomi di santi associati ad animali a quattro zampe...
Comunque promossi a pieni voti.
Mai più senza!
Questo il sito: http://www.tshop.uk.com/