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Per non dimenticare

Inviato: 28/01/2013, 0:10
da vins
A volte mi chiedo se davvero esiste un Dio onnisciente...
...e se esiste mi domando che gusto abbia provato nello scrivere il tragico futuro dei deportati e dei perseguitati durante i conflitti mondiali.
Se solo mi fermo un attimo a pensare all'assurdità dell' olocausto, ed a tutte le vittime innocenti mietute dal nazismo....mi rendo conto che il potere nuoce all'uomo.

Riflettiamoci sopra. Sia Hitler che Mussolini furono politici eletti dal popolo. Politici che poi hanno distorto la democrazie e creato un regime dittatoriale.

Meditate gente.

A volte mi chiedo cos'ha fatto di male mio nonno paterno, nato nel 1902...che ha vissuto i primi anni della sua gioventù nella I° guerra mondiale, poi nella II° guerra mondiale e poi sbattuto a combattere in Spagna.

Noi dobbiamo ringraziare i nostri nonni, la loro generazione. Dobbiamo tutto a loro. Che non hanno mollato mai pur non avendo niente. Loro hanno conosciuto atrocità che noi non conosciamo e, sinceramente, non vorrei nemmeno conoscere. Dobbiamo ringraziare i nostri genitori, che hanno afferrato il testimone continuando la staffetta...e noi abbiamo il dovere di trasmettere e guidare le generazioni future.

Vins-

Re: Per non dimenticare

Inviato: 28/01/2013, 9:03
da Emanuele68
Quando mi confronto su questi ed altri temi con un caro amico sacerdote e lamento il non intervento divino, mi risponde che la sua onnipotenza è nel riuscire ad amare chiunque e comunque. E nel suo amore c'è il lasciare agli uomini la libertà di agire secondo la propria coscienza.
La storia è piena di Olocausti, gli altri sono meno documentati per vari motivi, da Mao a Stalin, passando per le Crociate, le invasioni spagnole, l'inquisizione...ecc.... e l'attenzione va sempre tenuta molto alta, perchè questi "personaggi" non sarebbero riusciti nei loro massacri senza il beneplacito e l'aiuto di migliaia e migliaia di seguaci. C'è un libro terrificante, dal titolo "I volenterosi carnefici di Hitler" che fa molto capire in merito. In Italia almeno buona parte della popolazione si è battuta e fatta abbattere per porre termine alle barbarie, in altri Paesi solo l'intervento di forze militari estere ne ha decretato la fine.
Hai ragione su ciò che dici sui nostri nonni: i miei per esempio sono stati uno anni in prigionia in Germania e l'altro è stato mandato a morire in Africa. Non c'è mai stata nemmeno una tomba cui portare dei fiori. E i nostri genitori si sono anche fatti un gran mazzo. Anche per questo mi infastidisce molto che c'è chi arriva e pretende di avere più diritti di chi qui ha storicamente contribuito allo sviluppo socio-economico del suo Paese. Naturalmente con la pretesa di non avere doveri...

Re: Per non dimenticare

Inviato: 28/01/2013, 9:42
da ghira75
Concordo su cio' che ha detto Emanuele '68 riguardo ai tanti olocausti che ci sono stati e perche' (inclusi quelli correnti), pero' francamente mi fermo con i ringraziamenti ai nonni. Dei genitori non sono piu' di tanto contento.
Sicuramente si sono fatti un bel mazzo e hanno portato l'Italia da un paese impoverito dalle due guerre, specialmente la seconda, ad una delle potenze economiche mondiali.
Pero' allo stesso tempo che si verificava la crescita e il boom economico dell'Italia si e' sviluppata anche il marcio che e' radicato ovunque ed e' il cancro del paese: la corruzione e lo schifo politico i cui risultati l'Italia se li sta ben digerendo adesso che piu' o meno si e' al capolinea.

Re: Per non dimenticare

Inviato: 28/01/2013, 9:53
da Emanuele68
Hai ragione Ghira nel dire che di olocausti silenziosi ce ne sono anche oggi, e purtroppo anche sul marciume. Credo però che le colpe siano sucessive a quella dei nostri genitori, i cui politici di riferimento erano da una parte Berlinguer e dall'altra Almirante con nel mezzo grandi statisti come Moro, a quanto ne so persone oneste e degne. Da li in poì, lo schifo è dilagato e imperversa tutt'ora. Hanno divorato negli ultimi 40 anni i sacrifici di secoli, e noi abbiamo il dovere morale di fare la nostra parte anche educando i nostri figli.
Quante "occasioni" ho perso per principio di onestà e rettitudine, ma non me ne pento mai. Anzi!
Ai nostri figli dico: meglio una insufficienza studiando che un 7 copiando. Al momento mi guardano poco convinti, ma spero e confido che il giusto trionfi.

Re: Per non dimenticare

Inviato: 28/01/2013, 13:34
da gipo
raga queste sono cose serie speriamo di riuscira a mantenere vivo il ricordo di queste tragedie anche a quelli che verranno................

Re: Per non dimenticare

Inviato: 28/01/2013, 23:27
da gipo
toroseduto ha scritto:
gipo ha scritto:raga queste sono cose serie speriamo di riuscira a mantenere vivo il ricordo di queste tragedie anche a quelli che verranno................
Sono troppo d'accordo.
E non capisco come alcuni se ne possano dimenticare.
oltre le immagini e i documentari i luoghi, quelli della mia generazione hanno sentito i fatti dalle persone gli orrori dei campi di prigionia, i racconti delle lotte partigiane per noi è più semplice ricordare , perchè in famiglia tutti avevamo qualche parente che aveva vissuto in maniera tragica quel periodo ,il problema sono le generazioni future............

Re: Per non dimenticare

Inviato: 29/01/2013, 12:58
da vins
Esatto

Alle generazioni future dobbiamo far capire che tutto ciò che ora hanno, la libertà che respirano, e la gioia di vivere e di fare, non è il risultato del loro vivere...bensì il risultato dei sacrifici e delle lotte delle generazioni passate. E noi e loro dobbiamo tramandarle e garantirle

Vins-

Re: Per non dimenticare

Inviato: 29/01/2013, 13:21
da ghira75
vins ha scritto:Esatto

Alle generazioni future dobbiamo far capire che tutto ciò che ora hanno, la libertà che respirano, e la gioia di vivere e di fare, non è il risultato del loro vivere...bensì il risultato dei sacrifici e delle lotte delle generazioni passate. E noi e loro dobbiamo tramandarle e garantirle

Vins-
Anche da non dimenticare e' che qualcuno ci ha dato una mano per riacquistare "la libertà che respirano, e la gioia di vivere e di fare", perche' l'avevamo persa alla grande.

Non dimentichiamoci che americani e inglesi ci hanno salvato. Avevano i loro interessi ? forse. Pero adesso parliamo italiano e non tedesco, ci hanno liberato.

Re: Per non dimenticare

Inviato: 29/01/2013, 14:10
da Emanuele68
L'Inghilterra sarebbe stato il logico obbiettivo successivo di Hitler, ed ha cercato e trovato la solidarietà americana, la cui finanza era (e penso sia tutt'ora) nelle mani degli ebrei che vedevano trucidati i loro fratelli nel vecchio continente.
Forse nessuno è mai intervenuto in nessun conflitto solo per sentimento di giustizia, ma l'importante è che sia stato fatto.
Anche la nostra generazione ha però dei meriti: stiamo pagando le pensioni di chi, della generazione che ci ha preceduto, è andato in pensione a 40 e pochi più anni. Bastavano prima addirittura 15 anni, 6 mesi e 1 giorno poi sono passati a 19 anni, 6 mesi ed 1 giorno. Fino a 30-40'anni fa per i nipoti c'erano le nonne, oggi ci dobbiamo arrangiare e siamo costretti a lavorare entrambi in famiglia....insomma nessuno toglie loro i meriti, ma non denigriamoci da soli. Tanti di noi hanno fatto, stanno (stiamo) facendo e faranno la loro parte.
Ciao

Re: Per non dimenticare

Inviato: 30/01/2013, 8:18
da vins
Toroseduto,
forse son stato frainteso.
La mia osservazione scaturisce dal fatto che alcuni politici italiani hanno affermato cose che mi hanno altamente indignato.
Col mio scritto volevo limitarmi solamente a divulgare la verità storica ai giovani.
Gli orrori delle guerre riempiono pagine e pagine di storia e, non essendo uno storico, mi limito a sottolineare ciò che ho studiato e nel contempo a fare MIO ciò che mi è stato raccontato da chi ha vissuto prima di me.
Non voglio addentrarmi in discorsi troppo profondi anche perché non ne ho le basi, ma quando affermo che non bisogna dimenticare dico sul serio.

Vins-