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Da bambino mi piaceva di notte ascoltare il suono del silenzio..di corsa correvo dietro casa e sedevo sulla terra, tra le lucciole estive, ad ascoltavo il chiassoso rumore del silenzio, dove anche spalancando gli occhi, la notte era davvero scura...
Le luci della vicina città marcavano lievemete i contorni del colle davanti, e se lo seguivo con lo sguardo, lentamente raccordava col mare...
Le notti erano così buie che l'orizzonte non si vedeva già dal primo bagliore di stelle e, solo nelle notti senza luna, le lampare timidamente cercavano di farmelo immaginare.
Quante lucciole intorno a me mentre correvo tra le spighe del grano che 'pizzicavano' sulle braccia...il fruscio delle foglie mosse dal vento estivo e dal vicino mare...
Ed il suono del silenzio mi riempiva le orecchie....che belle sensazioni....

I ragazzi di oggi non sanno cosa si perdono....

The sound of silence....

Vins-

anni fa, sulle colline reggiane ancora incontaminate, ho ritrovato il piacere di sdraiarmi nell'erba, circondato dalla lucciole, ad ammirar le stelle.
oltre al suono del silenzio c'era il profumo della notte.
hai ragione comunque, alcuni non sanno cosa perdono.

Salve oscurità, mia vecchia amica
ho ripreso a parlarti ancora
perchè una visione che fa dolcemente rabbrividire
ha lasciato in me i suoi semi mentre dormivo
e la visione che è stata piantata nel mio cervello
ancora persiste
nel suono del silenzio
Nei sogni agitati io camminavo solo
attraverso strade strette e ciottolose
nell'alone della luce dei lampioni
sollevando il bavero contro il freddo e l'umidità
quando i miei occhi furono colpiti dal flash di una luce al neon
che attraversò la notte
e toccò il suono del silenzio


E nella luce pura vidi
migliaia di persone, o forse più
persone che parlavano senza emettere suoni
persone che ascoltavano senza udire
persone che scrivevano canzoni che le voci non avrebbero mai cantato
e nessuno osava
disturbare il suono del silenzio


"Stupidi" io dissi, "voi non sapete
che il silenzio cresce come un cancro
ascoltate le mie parole che io posso insegnarvi,
aggrappatevi alle mie braccia che io posso raggiungervi"
Ma le mie parole caddero come goccie di pioggia,
e riecheggiarono
nei pozzi del silenzio

e la gente si inchinava e pregava
al Dio neon che avevano creato.
e l'insegna proiettò il suo avvertimento,
tra le parole che stava delineando.
e l'insegna disse "le parole dei profeti
sono scritte sui muri delle metropolitane
e sui muri delle case popolari."
E sussurrò nel suono del silenzio


The Sound of Silence.

Simon & Garfunkel

Il silenzio racchiude molte più parole di un intero discorso, racchiude le parole non dette, le più belle.

Il silenzio è il rumore dell’anima;è più assordante di un frastuono perché in esso ci sono tutte le cose che si vorrebbero dire, ma non ne si ha il coraggio, o non ne si trova il tempo.

In questo periodo ci sono stati molti minuti di silenzio,a causa delle vittime di oggi e il ricordo di quelle di un tempo, e sembra come se qualcuno in sottofondo parlasse, anzi gridasse, ogni singola sillaba che nessuno dirà mai.

Il silenzio è immaginazione, in me, nasce musica, poesia, ricordi..i quali svaniti negli anni, raffiorano come un temporale nel pieno dell’estate.

il silenzio rilassante, il silenzio è pace... che strana cosa è il silenzio, e che strana similitudine ha con il suono del 2 cilindri a carburatore, sono due cose che si assomigliano tanto per chi le sa interpretare

vins ha scritto:Da bambino mi piaceva di notte ascoltare il suono del silenzio..di corsa correvo dietro casa e sedevo sulla terra, tra le lucciole estive, ad ascoltavo il chiassoso rumore del silenzio, dove anche spalancando gli occhi, la notte era davvero scura...
Le luci della vicina città marcavano lievemete i contorni del colle davanti, e se lo seguivo con lo sguardo, lentamente raccordava col mare...
Le notti erano così buie che l'orizzonte non si vedeva già dal primo bagliore di stelle e, solo nelle notti senza luna, le lampare timidamente cercavano di farmelo immaginare.
Quante lucciole intorno a me mentre correvo tra le spighe del grano che 'pizzicavano' sulle braccia...il fruscio delle foglie mosse dal vento estivo e dal vicino mare...
Ed il suono del silenzio mi riempiva le orecchie....che belle sensazioni....

I ragazzi di oggi non sanno cosa si perdono....

The sound of silence....

Vins-

Bravo Vins, sei un pittore straordinario! Conosco le tue terre e sono di una bellezza struggente. Quando vedo tante finestre chiuse (anche guardando le tappe del Giro d'Italia) penso a cosa ha perso chi per le sue ragioni ha voluto/dovuto lasciarle ed hai ragione a dire che i ragazzi d'oggi non sanno cosa si perdono. Ma se ognuno di noi insegna ai propri figli ad apprezzarle, li arricchiamo nell'animo.
Un giorno ad una conoscente ho detto: nel bosco fai silenzio, ed ascoltalo. E lei mi ha risposto: perchè cosa ti dice? Va beh

Capita certe volte di essere con la mente sgombra.. da soli.. senza nessuno che ti sta intorno e che calpesta i tuoi spazi.. chiudi gli occhi e cerchi di ascoltare ogni minimo rumorino.. ma niente..
e quando arriva qualcuno e ti dice che cosa hai fatto oggi rispondere:

NIENTE... MI SONO PERSO ED UNIFICATO CON IL SILENZIO!!

Il silenzio puro, non lo sopporto mi fa' scoppiare l'orecchie, invece il suono della natura è una delle cose più piacevoli che ascolto. Piccola parentesi secondo i miei da piccolo gli unici rumori che mi facevano addormentare quando non volevo erano il suono del phon o quello della lavatrice, voi?

berry ha scritto:Il silenzio puro, non lo sopporto mi fa' scoppiare l'orecchie, invece il suono della natura è una delle cose più piacevoli che ascolto. Piccola parentesi secondo i miei da piccolo gli unici rumori che mi facevano addormentare quando non volevo erano il suono del phon o quello della lavatrice, voi?

I miei mi hanno detto invece che io riuscivo ad addormentarmi subito solo con i Pink Floyd.. non a caso adesso il mio gruppo preferito!

vins ha scritto:Da bambino mi piaceva di notte ascoltare il suono del silenzio..di corsa correvo dietro casa e sedevo sulla terra, tra le lucciole estive, ad ascoltavo il chiassoso rumore del silenzio, dove anche spalancando gli occhi, la notte era davvero scura...
Le luci della vicina città marcavano lievemete i contorni del colle davanti, e se lo seguivo con lo sguardo, lentamente raccordava col mare...
Le notti erano così buie che l'orizzonte non si vedeva già dal primo bagliore di stelle e, solo nelle notti senza luna, le lampare timidamente cercavano di farmelo immaginare.
Quante lucciole intorno a me mentre correvo tra le spighe del grano che 'pizzicavano' sulle braccia...il fruscio delle foglie mosse dal vento estivo e dal vicino mare...
Ed il suono del silenzio mi riempiva le orecchie....che belle sensazioni....

I ragazzi di oggi non sanno cosa si perdono....

The sound of silence....

Vins-

sia che meravigliato di come l'hai scritto sia da quanto è dannatamente vero,quello che dici Vins..pelle d'oca!!!
Grazie ancora una volta.