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Supponiamo che c'è un mio amico che fino l'anno scorso prendeva un buon stipendio, anche grazie agli straordinari ma che da quest'anno continua a farli e non gli vengono pagati, il posto di lavoro si trova a 50 km di casa e si alza tutte le mattine alle 6 e torna prego le 19.30; facciamo finta che ha ricevuto una proposta da una ditta che si trova a 10 km da casa sua e andrebbe a fare questo lavoro x ancora meno, ma non dovrebbe più stare fuori casa tutto quel tempo, non avrebbe più l'auto aziendale e non sarebbe più reperibile 24h al giorno; che cosa gli consigliereste di fare?

Di comprare una vecchia utilitaria con l'impianto a gas già montato.
Il tempo libero è importante.
La qualità della vita pure.

se hai famiglia e magari anche un mutuo pensaci bene. (chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova)
se non hai nessuno di questi allora vale un azzardo.

ugolux ha scritto:Di comprare una vecchia utilitaria con l'impianto a gas già montato.
Il tempo libero è importante.
La qualità della vita pure.

quoto al 90%
manca solo un punto... se ha pure finito di pagare l'eventuale mutuo, o se non ha debiti in generale, che non potrà estinguere con il nuovo lavoro...
se poi ha 2 spicci da parte, allora è il max

nessuno ti ridarà il tempo perso... va goduto quando si può...

per me dipende dalla differenza dei 2 stipendi e poi chiedersi: lavorare per vivere o vivere per lavorare?????????????? il lavoro al giorno d'oggi è oro!

Son tempi difficili x tutti.
Io non mi permetterei mai di dare consugli sul lavoro cambiare/non cambiare nemmeno ad un mio familiare figuriamoci a chi non conosco.... Avrei il 50% di possibilitá di fargli fare una boiata.
Da ricordare che con il cambio avrebbe sicuramente un periodo di prova che di questi tempi potrebbe essere un boomerang.
Le aziende (non sempre x causa loro) si attaccanno a tutto e alla fine degli x mesi di prova possono dire:
Grazie è stato un piacere.
Posso dire cosa farei io al sio posto:
Starei lí, aspettando come tutti periodi migliori, in fondo conosce pregi e difetti dell'ambiente, dei colleghi, del lavoro.
Ah, peró, non dire niente, il mio non è un consiglio, solo un mio pensiero a voce alta, anzi no, a parole scritte, non vorrei centrare il 50% sbagliato.

ad oggi le valutazioni da fare ,è vedere come sono messe le ditte ,ovvero senza debiti , lavoro per il futuro,progetti di sviluppo,questo è molto importante di questi tempi ,poi fai la tua scelta........buona fortuna

toroseduto ha scritto:

berry ha scritto:Supponiamo che c'è un mio amico che fino l'anno scorso prendeva un buon stipendio, anche grazie agli straordinari ma che da quest'anno continua a farli e non gli vengono pagati, il posto di lavoro si trova a 50 km di casa e si alza tutte le mattine alle 6 e torna prego le 19.30; facciamo finta che ha ricevuto una proposta da una ditta che si trova a 10 km da casa sua e andrebbe a fare questo lavoro x ancora meno, ma non dovrebbe più stare fuori casa tutto quel tempo, non avrebbe più l'auto aziendale e non sarebbe più reperibile 24h al giorno; che cosa gli consigliereste di fare?

Se devi fare gli straordinari vuol dire che non è un buon posto...
Se devi alzarti la mattina presto vuol dire che non è un buon posto...
Se devi tornare a casa tardi vuol dire che non è un buon posto...
Ah... se poi gli straordinari non te li pagano pensa ad una parolaccia...
più grossa... ancora di più... fai una pernacchia... fanne un'altra...
fai una giravolta... no, questo non c'entra un ca%%o...

'nzomma... io al tuo posto cambierei subito, anche se lo stipendio
è più basso.

Facci sapere...

P.S. Reperibile 24h al giorno????????????
Ma digli di andare a fare...
non al tuo amico eh... al padrone...

Tanti straordinari perché è l'unico li dentro che si occupa della manutenzione!

robertoharley ha scritto:Son tempi difficili x tutti.
Da ricordare che con il cambio avrebbe sicuramente un periodo di prova che di questi tempi potrebbe essere un boomerang.
Le aziende (non sempre x causa loro) si attaccanno a tutto e alla fine degli x mesi di prova possono dire:
Grazie è stato un piacere.
Posso dire cosa farei io al sio posto:
Starei lí, aspettando come tutti periodi migliori, in fondo conosce pregi e difetti dell'ambiente, dei colleghi, del lavoro.
Ah, peró, non dire niente, il mio non è un consiglio, solo un mio pensiero a voce alta, anzi no, a parole scritte, non vorrei centrare il 50% sbagliato.

quoto al 100%

berry ha scritto:Supponiamo che c'è un mio amico che fino l'anno scorso prendeva un buon stipendio, anche grazie agli straordinari ma che da quest'anno continua a farli e non gli vengono pagati, il posto di lavoro si trova a 50 km di casa e si alza tutte le mattine alle 6 e torna prego le 19.30; facciamo finta che ha ricevuto una proposta da una ditta che si trova a 10 km da casa sua e andrebbe a fare questo lavoro x ancora meno, ma non dovrebbe più stare fuori casa tutto quel tempo, non avrebbe più l'auto aziendale e non sarebbe più reperibile 24h al giorno; che cosa gli consigliereste di fare?

potrebbe fare due cose :
1) usare questa proposta per strappare condizioni migliori alla ditta attuale, se come scrivi è l'unico manutentore potrebbe giocarsi bene le sua carte.
2) cambiare, sempre che l'azienda in questione offra garanzie a lungo termine, chiedendo l'assunzione immediata (per evitare lo scherzetto del periodo di prova)
un'utilitaria a metano la trovi ovunque e, come già scritto da altri, il tempo libero non ha prezzo.