Salve, parlando con un mio amico che lavora nel campo della meccanica da oltre vent'anni del suddetto olio, mi ha spiegato che è un olio di vecchia fattura utilizzato nei vecchi motori, imparagonabile agli olii moderni.
Insomma secondo lui una cagata pazzesca!
Non potendo rispondere con dati tecnici alla mano per dimostrargli il contrario, di grazia qualcuno di voi può elencarmene i pregi, le caratteristiche e magari confronti vari con altri olii?
Grazie come sempre!!!
dice questo dello spectro?se lo conosce bene,chiedigli se sa cosa sono le norme jaso-ma per le frizioni, vediamo se conosce la scaletta delle qualità e le norme v.w e API di qualità olii..lui cosa consiglia,quello che vende lui o il motul magari,che dopo 1000 km è da buttare..
ogni anno fanno delle migliorie agli olii..tutte le case..non esiste un olio vecchio di vent'anni!
spectro lo chiama così da 20 anni ma non è mica lo stesso di 20 anni fa..
la castrol ogni olio nuovo o migliorato che inventa come la motul gli danno un nome o una sigla nuova..ma chi perfeziona prodotti non è che deve per forza dare un nome nuovo...se il tuo amico giudica dall'etichetta fa una grande cavolata a pensare che sia lo stesso prodotto di 20 anni fa..anzi..di solito chi sforna nomi nuovi lo fa perchè cerca di lanciare un prodotto che con la linea vecchia non andava...sulla tabella della qualità olii la spectro è al top affiancata alla mobil1.quals altro olio è inferiore o se di pari qualità perde però le caratteristiche in poche migliaia di km...(cioè è buono ma non tiene botta tanto per intenderci) è il primo usato nelle gare di dirt track in america e lo usa anche il reparto corse di vance&hines un motivo c'è.
altro esempio..la castrol 20 anni fa...faceva un olio buonissimo si chiamava gtx...adesso si chiama actevo con l'etichetta nuova..è superato come olio ma va bene eh...spectro lo chiama sempre spectro,ne fa 3 tipi (heavy duty,golden e platinum)e sono 3 tipi con lo stesso nome da 20 anni,ma l'olio che c'è nella confezione contiene additivi così moderni che non hanno nemmeno 2/3 anni..uno degli oli molto moderni e rinomati è il bahrdal xtc60..ultramoderno e carissimo...con fullrene (nome che in chimica non esiste e fa anzi ridere pensano siamo tutti scemi quelli li??)l'abbiamo provato e non solo io,poi messo spectro heavy duty platinum c'era un abisso..io lavoro in areonautica li conosco gli oli fidati.ogni anno da quando ho l'harley mi leggo le tabelle Api e cerco l'olio migliore,non mi fido delle pubblicità me della tecnica e della chimica,fin'ora chi mi da retta è stato contento.olio giusto per motore giusto.non serve il nitro metano per una harley perchè va peggio.
ti riporto ciò che un tecnico di un forum ben conosciuto riporta degli olii...l'articolo è preso in prestito...faccio notare che spectro è al primo posto delle norme api cioè SN addirittura...
L’olio motore principalmente deve svolgere 2 funzioni basilari: raffreddare e lubrificare.
L’olio, che di per sé è un lubrificante, ha infatti anche l’importantissimo compito di raffreddare quelle parti del motore che non sono direttamente a contatto con il circuito di raffreddamento principale (come ad esempio i pistoni) e, nei modelli più datati (quelli definiti a raffreddamento misto “aria/olio”), ha una vera e propria funzione di “liquido di raffreddamento”.
La funzione lubrificante è quella più intuitiva ma dedico comunque qualche riga di questo articolo a spiegarne un po’ più approfonditamente il significato.
Il nostro caro (e spesso costoso) olio ha infatti il compito di far galleggiare i vari componenti creando una patina viscosa tra le superfici di contatto.
In sostanza pensate all’albero motore di una Yamaha R6 (una a caso tipo quella di gior6) lanciata a tutto gas sul rettilineo del Mugello a 15.000 giri.
Se questo albero non fosse lubrificato ottimamente l’attrito tra albero/banco e albero/bielle creerebbe un innalzamento mostruoso della temperatura con conseguente grippaggio e fusione dei componenti.
L’olio ha poi una funzione protettiva (ruggine e ossidazione) e detergente (pulizia delle morchie e dai residui).
Detto questo credo che possiamo iniziare a parlare di come è fatto un olio.
L’olio è composto da 2 elementi: BASE ed ADDITIVI
La base è quella più “sponsorizzata” e può essere minerale, sintetica o semisintetica.
Minerale -> ricavata direttamente dalla raffinazione del petrolio grezzo o da sostanze presenti in natura.
Sintetica -> ricavata totalmente da molecole costruite in laboratorio.
Semisintetica -> ricavata dal miscuglio delle due di prima. (la normativa vigente garantisce che per definire un olio “semisintetico” la parte sintetica deve essere almeno il 25% del totale, prima ne bastavano poche gocce). spectro nel suo semi synt ne ha ben il 55%..
Gli additivi sono meno conosciuti e vengono presentati al pubblico come “accessori” dell’olio, in realtà un olio che non abbia nessun additivo, ci farebbe grippare dopo pochi metri
(i primi additivi risalgono agli anni ‘30). Alcuni di essi hanno potere antiossidante, detergente, antiusura, antischiuma, magnetico, multigrado…ecc.
Ora giochiamo un po’ con i numeri.
La numerologia dell’olio prevede principalmente due sigle SAE (la più conosciuta) ed API (che non c’entra nulla con il bue egizio).
SAE
La specifica SAE (Society of Automotive Engineers) è sinonimo di temperatura e viscosità (da non confondere con la densità, che è una cosa molto diversa).
L’ideale è un olio che sia poco viscoso a freddo per lubrificare ( e quindi scorrere) velocemente il motore in accensione, ma anche abbastanza viscoso a caldo per garantire una adeguata lubrificazione / galleggiamento (restare attaccato alle superfici ).
La sigla è composta da 2 numeri separati dalla lettera W.
I numeri indicano appunto la viscosità 5-10-20 ecc. , un olio 5 è meno viscoso di un olio 20 quindi scorre meglio ma lubrifica / protegge peggio…ok?
….facciamo un esempio:
Olio con sigla 5W 50 che vuol dire???? Serve lo spelling!!!
5 -> prendiamo l’olio, lo mettiamo a – 18° e misuriamo la viscosità, in questo caso 5, quindi è un olio che scorre bene a temperature molto basse (unità di misura è il centipoises).
W -> vuol dire Winter (si, proprio inverno) e sta ad indicare che il numero che sta prima indica la viscosità a freddo (in questo caso il 5).
50 -> prendiamo l’olio, lo mettiamo a + 100° e misuriamo la viscosità, risultato 50, quindi è un olio che scorre male a caldo (ma questo ci interessa poco) ma protegge molto bene (questo ci interessa decisamente di più). (l’unità di misura è il centistoke ).
Avrete notato che l’unità di misura tra le due temperature è cambiata….perchè?
Perché l’olio ha la tendenza a diventare più fluido con l’aumentare della temperatura e quindi non è stato ritenuto conveniente utilizzare la stessa unità.
Rimane invariata la regola che vuole una viscosità superiore all’aumentare del numero.
In pratica non è possibile fare un confronto diretto tra il 5 a freddo ed il 50 a caldo quindi mettiamoci bene in mente che un olio 30W 30 non scorre allo stesso modo a -18° e a + 100°…ok?
Bene andiamo avanti.
Torniamo al nostro Gior6 lanciato a cannone al Mugello, se ha scelto un olio 10W 50 dovrebbe stare tranquillo sulla lubrificazione corretta del suo 600 giusto?
Sbagliato!
Perché? Perché la gradazione SAE ha effettuato la misurazione a +100° ma i moderni motori ad alte prestazioni portano l’olio a temperature superiori ai 150° (circa il 50% in più!!!).
E qui ho scoperto l’esistenza dell’ API.
La classificazione API (American Petroleum Institute) indica la qualità intrinseca dell’olio e si esprime in lettere, S per i benzina e C per i diesel seguiti da un’altra lettera che indica la qualità (SA - SB - SC.......SH - SJ ..ecc.).
In pratica prendono l’olio e lo massacrano, lo tritano, lo friggono, lo centrifugano e lo torturano.
Poi vedono dopo il ciclo quanto “buono” è rimasto il povero olio e gli assegnano la seconda lettera.
Un olio SH ha resistito molto meglio e ha mantenuto inalterate le sue qualità in maniera superiore rispetto ad un SB.
Per le moto moderne si consiglia “almeno” un SH (salvo diverse specifiche della casa).
Questo ci spiega perché due oli con uguale SAE hanno magari prezzi molto differenti.
Se sullo scaffale del supermercato troviamo due oli con uguale SAE e uguale API sappiamo che l’eventuale differenza di prezzo è solo un problema di “marchio”.
Ora si che il nostro Gior6 può stare tranquillo del suo olio!!!
lo Spectro Golden non lo trovo
trovo lo Spectro HEAVY DUTY GOLDEN
e lo Spectro Golden Supreme?
sono la stessa cosa? Non penso.
sapete indicarmi dove coprare quello giusto?
Ultima modifica di cristiano73 il 05/07/2012, 16:04, modificato 2 volte in totale.
anche col vento e la tormenta
mai dire no allo spiedo con polenta!
ghira75 ha scritto:Ma questo Castrol Actevo ' sulla carta meglio dello Spectro Platinum??
Spectro Platinum e' un SG/SH, questo Castrol un SJ....
Luca?
Domando principalmente a te xche' so che lo Spectro lo veneri, ma soprattutto lo conosci benissimo. Mi sono perso qualcosa della spiegazione?
Ritenevo lo Spectro al di sopra di Amsoil e Mobil1, il Castrol neanche lo consideravo....
Amsoil, mobil 1 e Spectro sono della stessa qualità più o meno.
Circa la scarsa distribuzione dello spectro sia da attribuire al fatto che gli unici distributori per l'Italia sono un'azienda della Toscana di cui non ricordo il nome e Zodiac, i quali vogliono marginare troppo è per questo, meno vendita e quindi difficile reperibilità.
Ricordatevi che i commercianti guardano nel 99% dei casi al profitto.
Vendere qualità solo per riempirsi la bocca per poi non guadagnare, non appartiene al mondo del commercio. Su questi articoli si deve marginare del 30%.