C'E' QUALCOSA CHE NON VA NON MI QUADRA....
Inviato: 21/05/2012, 22:30
Apro un altro 3D per non inquinare quello fatto in solidarietà degli amici emiliani.
Con tutto il rispetto che posso portare per le povere ragazze innocenti dell'attentato alla scuola di brindisi, a me i conti non tornano.
A mio modesto parere, ancora una volta ci raccontano delle bufale.
Penso che tutti abbiamo visto, purtroppo, il potere distruttivo che può avere una bombola di GPL, quello di abbattere palazzine intere, fare crateri come un bombardamento.
Ora se analizziamo la scena del crimine, non voglio mettermi nei panni tipo CSI, ma qualche esperienza con gli esplosivi a militare l'ho fatta, che mi vengano a raccontare che quello è stato lo scoppio simultaneo di 3 bombole di GPL, fatte brillare con una carica di TNT, la cosa mi puzza come formaggio zola andato a male.
Solo il fatto che dopo poche ore, senza analisi della scientifica, si parlasse di trirolo di origine albanese, salvo solito sproloquiare giornalistico, non mi convince.
Dove doveva esserci il presunto cassonetto, non c'è traccia di buca, cratere o qualsivoglia danno, anzi, guardare filmati e foto: l'erba sul luogo dell'esplosione E' VERDE!
Il muretto e l'abero dietro, che dovrebbero essere stati divelti dall'esplosione, sono intatti, l'albero anche lui verde e neanche bruciacchiato.
Inoltre, continuano a inquadrare quei pezzetti di plastica blu, che appartengono a quella specie di cartellone/cabina o quanto altro dietro, ma del cassonetto, nessuna traccia, neppure un minuscolo pezzettino.
Altra cosa stranissima, io a milano, mai visto due, dico due telecamere a circuito chiuso che registrano, su un chiosco di fronte ad una scuola.
Se in quel luogo fossero davvero esplose 3 bombole di GPL, ci sarebbe stata una voragine, muro e albero dietro sparati via, purtroppo molte più vittime perchè schegge di ogni tipo avrebbero investito anche gente lontana, anche perchè lo spostamento d'aria, avrebbe probabilmente portato via anche il chiosco e fatto danni in maniera più evidente.
A me sembra più l'opera di una carica direzionale, intenzionalmente fatta brillare e dal raggio molto breve, tipo bomba a mano incendiaria, bomba mano da esercitazione effetto guerra, claymore privata di schegge.
Quando andavo a scuola, in seconda superiore, qualcuno incendiò la macchina del prete, allora non erano molto benvoluti dai movimenti studenteschi, seppur bravissima persona.
Tutti corremmo a vedere i pompieri che la spegnavano, quando usci il prete e corse verso i vigili del fuoco, gridando che aveva la macchina a GPL.
Per fortuna i vigili avevano gia allontanato a distanza notevole la gente, perchè questa esplose uccidendo due vigili del fuoco.
Noi ragazzi, tra cui io, eravamo a circa 100 mt a guardare, e la terra tremò sotto i piedi e lo spostamente d'aria ci fece cadere in terra. Tutti.
La macchina era un groviglio irriconoscibile, in terra c'era un buco e saltarono i vetri d mezza scuola, e qualcuno fu colpito dalle schegge in modo non grave anche a quella distanza.
Per cui, non predetemi per il c....quelle non possono essere state 3 bombole di GPL!
Max
Con tutto il rispetto che posso portare per le povere ragazze innocenti dell'attentato alla scuola di brindisi, a me i conti non tornano.
A mio modesto parere, ancora una volta ci raccontano delle bufale.
Penso che tutti abbiamo visto, purtroppo, il potere distruttivo che può avere una bombola di GPL, quello di abbattere palazzine intere, fare crateri come un bombardamento.
Ora se analizziamo la scena del crimine, non voglio mettermi nei panni tipo CSI, ma qualche esperienza con gli esplosivi a militare l'ho fatta, che mi vengano a raccontare che quello è stato lo scoppio simultaneo di 3 bombole di GPL, fatte brillare con una carica di TNT, la cosa mi puzza come formaggio zola andato a male.
Solo il fatto che dopo poche ore, senza analisi della scientifica, si parlasse di trirolo di origine albanese, salvo solito sproloquiare giornalistico, non mi convince.
Dove doveva esserci il presunto cassonetto, non c'è traccia di buca, cratere o qualsivoglia danno, anzi, guardare filmati e foto: l'erba sul luogo dell'esplosione E' VERDE!
Il muretto e l'abero dietro, che dovrebbero essere stati divelti dall'esplosione, sono intatti, l'albero anche lui verde e neanche bruciacchiato.
Inoltre, continuano a inquadrare quei pezzetti di plastica blu, che appartengono a quella specie di cartellone/cabina o quanto altro dietro, ma del cassonetto, nessuna traccia, neppure un minuscolo pezzettino.
Altra cosa stranissima, io a milano, mai visto due, dico due telecamere a circuito chiuso che registrano, su un chiosco di fronte ad una scuola.
Se in quel luogo fossero davvero esplose 3 bombole di GPL, ci sarebbe stata una voragine, muro e albero dietro sparati via, purtroppo molte più vittime perchè schegge di ogni tipo avrebbero investito anche gente lontana, anche perchè lo spostamento d'aria, avrebbe probabilmente portato via anche il chiosco e fatto danni in maniera più evidente.
A me sembra più l'opera di una carica direzionale, intenzionalmente fatta brillare e dal raggio molto breve, tipo bomba a mano incendiaria, bomba mano da esercitazione effetto guerra, claymore privata di schegge.
Quando andavo a scuola, in seconda superiore, qualcuno incendiò la macchina del prete, allora non erano molto benvoluti dai movimenti studenteschi, seppur bravissima persona.
Tutti corremmo a vedere i pompieri che la spegnavano, quando usci il prete e corse verso i vigili del fuoco, gridando che aveva la macchina a GPL.
Per fortuna i vigili avevano gia allontanato a distanza notevole la gente, perchè questa esplose uccidendo due vigili del fuoco.
Noi ragazzi, tra cui io, eravamo a circa 100 mt a guardare, e la terra tremò sotto i piedi e lo spostamente d'aria ci fece cadere in terra. Tutti.
La macchina era un groviglio irriconoscibile, in terra c'era un buco e saltarono i vetri d mezza scuola, e qualcuno fu colpito dalle schegge in modo non grave anche a quella distanza.
Per cui, non predetemi per il c....quelle non possono essere state 3 bombole di GPL!
Max