...giro notturno....
Inviato: 11/09/2011, 1:43
.......premo il tasto RUN, mentre il piccolo faro del mio ferro illumina già la strada.
Il motore s'avvia e rompe la quiete, la pace notturna circostante, stupefatta dal chiarore della luna che pende sul mare, leggermente increspato e brillante.
Io non posso far altro che stringere nel pugno la leva sinistra ed innestare la prima.
L'aria notturna ancora fresca di pioggia passata mi riporta indietro di qualche anno, e mentre vago x le strade di sempre, che raccordano verso il mare, i ricordi sbiaditi di questi miei primi 35 anni si mettono a fuoco tornando a galla.....
Quant'è bella la vita. Quant'è bello vivere.
Vivere.
Quant'è bello il sorriso di mia figlia.
Quant'è bello lo sguardo di mio padre felice di vedermi.
Quant'è bella questa strada che mi ha cresciuto, e da randagio mi ha portato fino a qui...fino ad oggi.
La mia vita si evolve mentre invece questa strada è sempre lei: fiorita d'estate e grigia d'inverno.
Sempre lei.
Se chiudo gli occhi la riconosco dagli odori, dai profumi....
Il tempo passa, scappa via, come la sabbia del mare tra le mani. Vivere lascia in bocca un'aroma intenso, buono.
La vita va gustata, centellinata, assaporata. Capita, per quello che è.
Con un filo di gas, il ferro mi coccola tra curve e tornanti, e finalmente metto il piede nel mare....nell'acqua fredda e tiepida insieme...
La schiuma timida delle onde accarezza il bagnasciuga, questa passerella senza riflettori accesi, cancellando di volta in volta le orme dei miei passi. Accompagnato dal suono delle risacche, non posso pensare altro che la vita è bella davvero.
Che bello vivere. Che bello coltivare delle passioni.
La passione x il motociclismo......la passione x la musica....e mentre mi immergo nella contemplazione di tutto ciò, mi siedo, ed inizio a fischiettare un famoso pezzo di Chet Baker: the route.
Buona strada a tutti.
Il motore s'avvia e rompe la quiete, la pace notturna circostante, stupefatta dal chiarore della luna che pende sul mare, leggermente increspato e brillante.
Io non posso far altro che stringere nel pugno la leva sinistra ed innestare la prima.
L'aria notturna ancora fresca di pioggia passata mi riporta indietro di qualche anno, e mentre vago x le strade di sempre, che raccordano verso il mare, i ricordi sbiaditi di questi miei primi 35 anni si mettono a fuoco tornando a galla.....
Quant'è bella la vita. Quant'è bello vivere.
Vivere.
Quant'è bello il sorriso di mia figlia.
Quant'è bello lo sguardo di mio padre felice di vedermi.
Quant'è bella questa strada che mi ha cresciuto, e da randagio mi ha portato fino a qui...fino ad oggi.
La mia vita si evolve mentre invece questa strada è sempre lei: fiorita d'estate e grigia d'inverno.
Sempre lei.
Se chiudo gli occhi la riconosco dagli odori, dai profumi....
Il tempo passa, scappa via, come la sabbia del mare tra le mani. Vivere lascia in bocca un'aroma intenso, buono.
La vita va gustata, centellinata, assaporata. Capita, per quello che è.
Con un filo di gas, il ferro mi coccola tra curve e tornanti, e finalmente metto il piede nel mare....nell'acqua fredda e tiepida insieme...
La schiuma timida delle onde accarezza il bagnasciuga, questa passerella senza riflettori accesi, cancellando di volta in volta le orme dei miei passi. Accompagnato dal suono delle risacche, non posso pensare altro che la vita è bella davvero.
Che bello vivere. Che bello coltivare delle passioni.
La passione x il motociclismo......la passione x la musica....e mentre mi immergo nella contemplazione di tutto ciò, mi siedo, ed inizio a fischiettare un famoso pezzo di Chet Baker: the route.
Buona strada a tutti.
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