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Quando è troppo tardi......

Inviato: 02/01/2025, 10:41
da Palmambrogio
Ieri sera, mentre leggevo il mio solito libro per conciliare il sonno tardivo, ho ricevuto una telefonata.
Era il mio vecchio meccanico che mi chiamava dalla Spagna.
Colto alla sprovvista non sentendolo da parecchi mesi, non essendo io come penso ricordate provvisto di motocicletta, Ho subito pensato a qualcosa di brutto. E non ho pensato male.
Ma la cosa non riguardava il mio vecchio e buon meccanico, ma un nostro amico della vecchia compagnia in comune.
Un ragazzo bonario della nostra età anch'esso appassionato di motociclette Harley Davidson e non solo.
Era morto il 31 Dicembre poco dopo la mezzanotte......
Dopo un primo momento di sbigottimento, mi sono sentito assalire dal vortice dei ricordi.
Della nostra gioventù e dei bei tempi andati..
E una profonda tristezza si è fatta breccia in me.
E laddove prima c'era un sorriso è apparsa una lacrima..
Ma oltre alla lacrima è apparso un senso di colpa inaspettato, quando guardando nel mio telefono ho trovato il suo numero.
Era da qualche anno che non lo sentivo e sapere che è morto da solo (non era sposato) mi ha fatto molto male..
Ho subito pensato che avrei potuto chiamarlo. Una telefonata non gli avrebbe salvato la vita, ma come ben sappiamo, quando si tratta di solitudine, può fare molto... può fare molto...
Perciò il mio primo pensiero del primo giorno di questo 2025, è stato quello di controllare la mia rubrica telefonica.
Ho trovato molte persone che non sentivo da un po' di tempo e le ho chiamate tutte.
Non importa quanto tempo ci sia voluto ma quel tempo se l'avessi dedicato io come altri al mio amico scomparso, ora non proverei questo vuoto....
Si parla tanto in questi tempi di amicizia.
Di difficoltà nel creare oggigiorno amicizie durature come quelle che esistevano una volta.
Ma in termini di amicizia riflettendo attentamente, stiamo facendo qualcosa nei confronti degli altri?
Ecco la domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi e che io mi sono fatto quella sera e quella notte dopo la telefonata.
C'è qualcuno che abbiamo lasciato indietro dimenticato nel tempo?
Essere troppo proiettati nel futuro o assorti nelle proprie cose, ci porta spesso a dimenticarci di chi è entrato nella nostra vita e poi per un motivo o per l'altro, ne è uscito in silenzio. Senza disturbare.
Non diamo tutto per scontato.

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 02/01/2025, 13:05
da Balengo
Che brutta storia.....🙄
Però hai fatto bene a chiamare le persone della tua agenda.
Qualcuno magari un domani ti ringrazierà per questo.

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 03/01/2025, 1:20
da Bob107
Palmambrogio ha scritto: 02/01/2025, 10:41 Ieri sera, mentre leggevo il mio solito libro per conciliare il sonno tardivo, ho ricevuto una telefonata.
Era il mio vecchio meccanico che mi chiamava dalla Spagna.
Colto alla sprovvista non sentendolo da parecchi mesi, non essendo io come penso ricordate provvisto di motocicletta, Ho subito pensato a qualcosa di brutto. E non ho pensato male.
Ma la cosa non riguardava il mio vecchio e buon meccanico, ma un nostro amico della vecchia compagnia in comune.
Un ragazzo bonario della nostra età anch'esso appassionato di motociclette Harley Davidson e non solo.
Era morto il 31 Dicembre poco dopo la mezzanotte......
Dopo un primo momento di sbigottimento, mi sono sentito assalire dal vortice dei ricordi.
Della nostra gioventù e dei bei tempi andati..
E una profonda tristezza si è fatta breccia in me.
E laddove prima c'era un sorriso è apparsa una lacrima..
Ma oltre alla lacrima è apparso un senso di colpa inaspettato, quando guardando nel mio telefono ho trovato il suo numero.
Era da qualche anno che non lo sentivo e sapere che è morto da solo (non era sposato) mi ha fatto molto male..
Ho subito pensato che avrei potuto chiamarlo. Una telefonata non gli avrebbe salvato la vita, ma come ben sappiamo, quando si tratta di solitudine, può fare molto... può fare molto...
Perciò il mio primo pensiero del primo giorno di questo 2025, è stato quello di controllare la mia rubrica telefonica.
Ho trovato molte persone che non sentivo da un po' di tempo e le ho chiamate tutte.
Non importa quanto tempo ci sia voluto ma quel tempo se l'avessi dedicato io come altri al mio amico scomparso, ora non proverei questo vuoto....
Si parla tanto in questi tempi di amicizia.
Di difficoltà nel creare oggigiorno amicizie durature come quelle che esistevano una volta.
Ma in termini di amicizia riflettendo attentamente, stiamo facendo qualcosa nei confronti degli altri?
Ecco la domanda che ognuno di noi dovrebbe porsi e che io mi sono fatto quella sera e quella notte dopo la telefonata.
C'è qualcuno che abbiamo lasciato indietro dimenticato nel tempo?
Essere troppo proiettati nel futuro o assorti nelle proprie cose, ci porta spesso a dimenticarci di chi è entrato nella nostra vita e poi per un motivo o per l'altro, ne è uscito in silenzio. Senza disturbare.
Non diamo tutto per scontato.

Mi dispiace per il tuo amico.
Non so cosa ci sia peggio della solitudine.
A volte la vita ci mette difronte a fatti che ci toccano personalmente e ci fanno riflettere.
Una perdita lascia sempre un vuoto dentro e spesse volte anche qualche rimpianto, piccolo o grande che sia.
La vita sfortunatamente include anche questo e purtroppo non ci permette di provarla prima, sarebbe tutto molto più facile, no? E invece ci dà lezioni che si imparano man mano che viviamo.
Infatti vivere non è per niente facile.
Quando si dice che dagli errori s'impara, è vero e spesso per imparare abbiamo bisogno di sbagliare per capire che non dobbiamo ripeterli.
Il problema è quando non si può rimediare all'errore e non c'è spazio per seconde possibilità.
C'è da dire pure che a volte ci colpevolizziamo ma è anche la vita stessa ad essere strana.
Spesso si fanno pensieri, del tipo "vorrei.. potrei.. dovrei.." che restano nella mente e tenuti in disparte.. fermi con le quattro frecce magari per anni o addirittura per sempre, per un qualche motivo, che sia pigrizia, mancanza di coraggio o altri ancora più inspiegabili e misteriosi, e preferiamo trovare una scusa rimandando tutto a domani. A volte pensando anche che tanto c'è tempo.
Penso sono dinamiche della vita che ci riguardano un pò tutti e, quando ormai è tardi, dove poi non troviamo una giustificazione per non aver fatto quella determinata cosa, non ci resta che l'amaro in bocca e il rimpianto.

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 03/01/2025, 9:40
da Conte Jägermeister
Palma mi spiace molto per la scomparsa del tuo amico. Una situazione analoga e' capitata anche a me qualche tempo fa.
E purtroppo la lontananza spesso non aiuta in queste situazioni.
Perché tendenzialmente, ci si perde quasi sempre di vista.
Ci illudiamo che grazie ai social o a WhatsApp, possiamo rimanere in contatto istantaneo con amici e conoscenti.
Ma la realtà è che anche queste applicazioni non servono a granché...
Anzi, a mio avviso, creano ancora più isolamento.
Quando si ha tanti amici e sono sparsi per il territorio, l'unica maniera consona per me per tenersi in contatto è il telefono e basta.
I messaggi sono spesso sterili e mancano di quella presenza che una telefonata da sempre possiede.
Se invece si hanno pochi amici, a maggior ragione, per mantenere viva e costante l'amicizia necessita per forza di cose di un contatto costante.
Non serve sentirsi tutti i giorni.
Comunque i tempi sono cambiati e sono cambiate anche le persone.
C'è chi dopo la pandemia, non smette mai di sentire qualcuno e invece c'è chi fa tutto l'opposto..
Ma la frase "quando è tardi" direi che spiega bene il dopo di qualsiasi cosa..

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 03/01/2025, 11:37
da Balengo
Io mi trovo nella situazione opposta..
I miei colleghi di lavoro, con cui prima avevo un buon rapporto..
Mi hanno voltato le spalle..
Perché ho fatto causa all'azienda.
La convinzione del perché loro non hanno avuto conseguenze dal vaccino, mi rende ostile ai loro occhi..
Perché se non hanno avuto niente loro non avrei dovuto avere nulla anch'io.
Questo è il pensiero comune....
Ma io ho avuto conseguenze che mi hanno cambiato la vita!
E il mio telefono al posto di suonare come normalmente dovrebbe essere ha smesso del tutto...
Questa è la vigliaccheria di certe persone..
C'è chi ha capito ma ha paura e chi non ha capito, ha paura e vigliaccamente, continua a credere di essere dalla parte della ragione anche davanti all'evidenza dei fatti....
E questi sono i peggiori...
Per fortuna, ho una ragazza che mi sta accanto ed è la cosa più bella che questi ultimi anni mi hanno portato.
Se ne uscirò bene. Avrò vinto.
Ma se perderò la battaglia chi mi ha voltato le spalle da me avrà solo maledizione. Ovunque andrò!

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 03/01/2025, 13:00
da Sedicesima Grifo
Balengo ha scritto: 03/01/2025, 11:37 Io mi trovo nella situazione opposta..
I miei colleghi di lavoro, con cui prima avevo un buon rapporto..
Mi hanno voltato le spalle..
Perché ho fatto causa all'azienda.
La convinzione del perché loro non hanno avuto conseguenze dal vaccino, mi rende ostile ai loro occhi..
Perché se non hanno avuto niente loro non avrei dovuto avere nulla anch'io.
Questo è il pensiero comune....
Ma io ho avuto conseguenze che mi hanno cambiato la vita!
E il mio telefono al posto di suonare come normalmente dovrebbe essere ha smesso del tutto...
Questa è la vigliaccheria di certe persone..
C'è chi ha capito ma ha paura e chi non ha capito, ha paura e vigliaccamente, continua a credere di essere dalla parte della ragione anche davanti all'evidenza dei fatti....
E questi sono i peggiori...
Per fortuna, ho una ragazza che mi sta accanto ed è la cosa più bella che questi ultimi anni mi hanno portato.
Se ne uscirò bene. Avrò vinto.
Ma se perderò la battaglia chi mi ha voltato le spalle da me avrà solo maledizione. Ovunque andrò!
Ti capisco. E sono anche d'accordo. Non essendomi vaccinato non vivo questa situazione ma la mia preoccupazione è per le persone a me care che hanno scelto di accettare. Per fortuna per mia figlia siamo stati d'accordo nel non farlo. Ti auguro ogni bene.

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 03/01/2025, 13:03
da Palmambrogio
Cerco di condensare la mia risposta a tutti.
Intanto grazie per il mio amico che purtroppo è una perdita che è arrivata così come un fulmine a ciel sereno...
Oggi ho tanto rammarico purtroppo e la causa è semplicemente il fatto che avrei potuto fare di più... E quel fare di più sarebbe bastato anche e solamente chiamarlo qualche volta di più..
Prendo atto che ho sbagliato ma anch'io sono stato male per un lungo periodo ed ero concentrato ovviamente solo su me stesso.
Ma leggendo quello che ha scritto l'amico Balengo, mi rendo conto che c'è molto di peggio.
Ed è la dimostrazione peggiore che le persone possono dare di se stessi.
E cioè quella di abbandonare un proprio collega a se stesso allontanandolo come se fosse un reietto..
Questo sicuramente per accondiscendere alle direttive aziendali che vogliono tutti i dipendenti uniti in un sol coro... Altrimenti pena il licenziamento..
E questa signori, trattasi di democrazia applicata ai suoi massimi livelli.
I sindacati che hanno totalmente perso il potere che avevano una volta, ora stanno a guardare come dei gufi appollaiati sugli alberi...
Dov'è la giustizia in tutto questo?
È giusto lasciare sola una persona perché si ha paura di ammettere che probabilmente anche noi abbiamo sbagliato?
Non c'è peggior dimostrazione di mancanza di coscienza e di valori...
Sono letteralmente schifato da una situazione del genere.
Qui si parla di una telefonata che può salvare la vita e invece si assiste ad un voltafaccia completo e anche dei peggiori....
Ma che razza di società siamo mai diventati?.....

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 08/01/2025, 8:15
da Balengo
Ti posso dire solo una cosa.
La mia speranza è che tutti i soldi che ha guadagnato il titolare della mia azienda, gli possano andare in medicine.

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 08/01/2025, 8:17
da Balengo
Palmambrogio ha scritto: 03/01/2025, 13:03 Cerco di condensare la mia risposta a tutti.
Intanto grazie per il mio amico che purtroppo è una perdita che è arrivata così come un fulmine a ciel sereno...
Oggi ho tanto rammarico purtroppo e la causa è semplicemente il fatto che avrei potuto fare di più... E quel fare di più sarebbe bastato anche e solamente chiamarlo qualche volta di più..
Prendo atto che ho sbagliato ma anch'io sono stato male per un lungo periodo ed ero concentrato ovviamente solo su me stesso.
Ma leggendo quello che ha scritto l'amico Balengo, mi rendo conto che c'è molto di peggio.
Ed è la dimostrazione peggiore che le persone possono dare di se stessi.
E cioè quella di abbandonare un proprio collega a se stesso allontanandolo come se fosse un reietto..
Questo sicuramente per accondiscendere alle direttive aziendali che vogliono tutti i dipendenti uniti in un sol coro... Altrimenti pena il licenziamento..
E questa signori, trattasi di democrazia applicata ai suoi massimi livelli.
I sindacati che hanno totalmente perso il potere che avevano una volta, ora stanno a guardare come dei gufi appollaiati sugli alberi...
Dov'è la giustizia in tutto questo?
È giusto lasciare sola una persona perché si ha paura di ammettere che probabilmente anche noi abbiamo sbagliato?
Non c'è peggior dimostrazione di mancanza di coscienza e di valori...
Sono letteralmente schifato da una situazione del genere.
Qui si parla di una telefonata che può salvare la vita e invece si assiste ad un voltafaccia completo e anche dei peggiori....
Ma che razza di società siamo mai diventati?.....


È la società del "evitiamo chi ha problemi per non essere coinvolti"...
Alcune persone pensano che solo perché qualcuno ha un problema, questo problema gli si possa attaccare addosso come una gomma da masticare alla suola delle scarpe....

Re: Quando è troppo tardi......

Inviato: 09/01/2025, 1:29
da Bob107
Balengo ha scritto: 08/01/2025, 8:17
È la società del "evitiamo chi ha problemi per non essere coinvolti"...
Alcune persone pensano che solo perché qualcuno ha un problema, questo problema gli si possa attaccare addosso come una gomma da masticare alla suola delle scarpe....
Quello che dici è verissimo.
Mi dispiace per il tuo stato di salute e la vicenda lavoro, spero che tu in qualche modo possa risolvere al meglio la tua situazione e ritrovare presto la serenità che ti è stata tolta.
Riguardo a ciò che dici però penso questo..
Tutti diciamo sempre un pò le stesse cose ma poi ognuno di noi preferisce sempre stare chiuso dentro i fatti suoi e isolarsi dal resto del mondo.
Può essere pure che, in generale, siamo diventati più egoisti e non vogliamo rotture di scatole, può darsi, ma penso anche che oggi sono poche le persone che non hanno caxxi per la testa.
Penso che vuoi per un motivo, vuoi per un altro, oggi vivere è sempre più difficile per tutti.
Poi c'è chi i problemi, grandi o piccoli, li ha veramente e chi invece se li crea e si lamenta sempre.
C'è chi piange e fotte, e chi nonostante le difficoltà sorride e va avanti
Quindi immagino sia pesante sopportare la vita degli altri, quando già fai fatica a gestire la tua.
Soprattutto chi ha una famiglia sulle spalle.
Lo so che sembra brutto dirlo ma spesso è così.