Cos'è il LUSSO per voi?

[Bob107]

Mi accodo a ciò che ha scritto Walter.
La vita stessa in sé è un lusso.
Un bene così prezioso che non ha eguali.
La salute giustamente, ti permette di godere della vita.
Senza non c'è nulla....
Il più grande lusso oggigiorno, è la conquista della felicità.
La felicità non c'è danaro che la possa comprare.
È un dono che pochi possono dire di possedere veramente.

Per quanto riguarda la felicità ci sarebbe da aprire un argomento a parte e chiedersi anche cos'è la felicità per noi, in quanto può essere considerato un lusso come anche no.
Mi spiego meglio.
Oggi per me la felicità, più che un lusso, è diventata una scelta.
Forse non sarete d'accordo perché effettivamente sembra una cosa per pochi.
Tutte le persone infatti cercano di provare disperatamente questa "esperienza di appagamento" e molte la cercano in tutti i modi, chissà dove, chissà in cosa, ma senza sapere che probabilmente sta dentro la testa di ognuno di noi.
Non voglio fare discorsi da prete, per carità, sappiamo benissimo tutti quanti che non esiste la felicità perenne per nessuno e che nella vita ci sono anche i problemi, le delusioni, gli insuccessi, le disgrazie, le malattie.. ecc. ecc., ma tante, molte persone, sono anche insoddisfatte semplicemente perché non si accontentano mai di quello che hanno, non apprezzano nulla e spesso si creano anche problemi che non esistono.
La gratitudine poi, non sanno nemmeno cosa sia.

[Palmambrogio]

Mio caro Bob, la felicità è un tema a me caro.
Un tema toccato mille volte in passato, quando intorno a un bivacco improvvisato, con amici e compagni di scuola, fumando amabilmente, si disquisiva sui temi dell'universo e del sempiterno amore.
Ci ponevano domande su cosa fosse realmente la felicità.
Se fosse reale, o pura illusione.
C'era chi grazie ad un funghetto, era felice per giorni
E chi invece, semplicemente correndo in un prato, gridava al cielo il suo eterno amore nei confronti dell'universo, nudo da capo a piedi.
Abbiamo fatto dibattiti sulla felicità sociale e sul raggiungimento di un futuro, dove più nessuno doveva essere triste.
La musica, i fiori.
L'amore universale.
Tutto confluiva in noi e passava attraverso noi.
O così credevamo...
Poi siamo diventati... impiegati di banca.
Dirigenti d'azienda.
Funzionari ministeriali.
Chirurghi.
Politici...
Menestrelli.
E quel libero pensiero.
Quell'amore tanto decantato, è scomparso per dare forma ad una realtà meno affascinante..
Tutti presi dalle proprie professioni..
La felicità è uno stato d'animo legato a dei momenti.
Perché credimi sulla parola che se una persona oggi dice di essere sempre felice lo prendono per pazzo!...
I matti sono sempre felici, perché privi di quei pensieri razionali che affliggono i sani di mente.
Questo è il pensiero comune.
E poi chi può dire di essere sano di mente?
Forse che un pazzo, sa di essere tale?

[Conte Jägermeister]

Mio caro Bob, la felicità è un tema a me caro.
Un tema toccato mille volte in passato, quando intorno a un bivacco improvvisato, con amici e compagni di scuola, fumando amabilmente, si disquisiva sui temi dell'universo e del sempiterno amore.
Ci ponevano domande su cosa fosse realmente la felicità.
Se fosse reale, o pura illusione.
C'era chi grazie ad un funghetto, era felice per giorni
E chi invece, semplicemente correndo in un prato, gridava al cielo il suo eterno amore nei confronti dell'universo, nudo da capo a piedi.
Abbiamo fatto dibattiti sulla felicità sociale e sul raggiungimento di un futuro, dove più nessuno doveva essere triste.
La musica, i fiori.
L'amore universale.
Tutto confluiva in noi e passava attraverso noi.
O così credevamo...
Poi siamo diventati... impiegati di banca.
Dirigenti d'azienda.
Funzionari ministeriali.
Chirurghi.
Politici...
Menestrelli.
E quel libero pensiero.
Quell'amore tanto decantato, è scomparso per dare forma ad una realtà meno affascinante..
Tutti presi dalle proprie professioni..
La felicità è uno stato d'animo legato a dei momenti.
Perché credimi sulla parola che se una persona oggi dice di essere sempre felice lo prendono per pazzo!...
I matti sono sempre felici, perché privi di quei pensieri razionali che affliggono i sani di mente.
Questo è il pensiero comune.
E poi chi può dire di essere sano di mente?
Forse che un pazzo, sa di essere tale?

Hai descritto con dovizia di particolari, un periodo assolutamente fantastico irripetibile.

[Bob107]

Mio caro Bob, la felicità è un tema a me caro.
Un tema toccato mille volte in passato, quando intorno a un bivacco improvvisato, con amici e compagni di scuola, fumando amabilmente, si disquisiva sui temi dell'universo e del sempiterno amore.
Ci ponevano domande su cosa fosse realmente la felicità.
Se fosse reale, o pura illusione.
C'era chi grazie ad un funghetto, era felice per giorni
E chi invece, semplicemente correndo in un prato, gridava al cielo il suo eterno amore nei confronti dell'universo, nudo da capo a piedi.
Abbiamo fatto dibattiti sulla felicità sociale e sul raggiungimento di un futuro, dove più nessuno doveva essere triste.
La musica, i fiori.
L'amore universale.
Tutto confluiva in noi e passava attraverso noi.
O così credevamo...
Poi siamo diventati... impiegati di banca.
Dirigenti d'azienda.
Funzionari ministeriali.
Chirurghi.
Politici...
Menestrelli.
E quel libero pensiero.
Quell'amore tanto decantato, è scomparso per dare forma ad una realtà meno affascinante..
Tutti presi dalle proprie professioni..
La felicità è uno stato d'animo legato a dei momenti.
Perché credimi sulla parola che se una persona oggi dice di essere sempre felice lo prendono per pazzo!...
I matti sono sempre felici, perché privi di quei pensieri razionali che affliggono i sani di mente.
Questo è il pensiero comune.
E poi chi può dire di essere sano di mente?
Forse che un pazzo, sa di essere tale?

Se è vero che i matti sono sempre felici allora i sani dovrebbero imparare un pò da loro.

Non è che forse i sani pensano troppo e si preoccupano anche di cose di cui non dovrebbero preoccuparsi?
Prova a chiedere alla maggior parte delle persone cos'è per loro la felicità o cosa le manca per sentirsi felici e vedrai quante, con tutta la loro onestà, risponderanno "i soldi".
Anche questo è un pensiero comune.
Infatti, una buona percentuale è convinta che la felicità sia avere un conto corrente ciccione e una carta di credito senza limiti.
Molti vivono una vita da frustrati anche solo per questo desiderio che non potranno mai avere perché non vedono in che altro modo possono sentirsi appagati.
La felicità sarà uno stato d'animo legato a dei momenti ma credo sia anche legata alle scelte che si fanno nella vita.

[Balengo]

Casso però.....un conto ciccione, non mi renderà felice per sempre.
Ma finché dura, sono sicuro che mi divertirò di brutto!

[Maximo]

Mio caro Bob, la felicità è un tema a me caro.
Un tema toccato mille volte in passato, quando intorno a un bivacco improvvisato, con amici e compagni di scuola, fumando amabilmente, si disquisiva sui temi dell'universo e del sempiterno amore.
Ci ponevano domande su cosa fosse realmente la felicità.
Se fosse reale, o pura illusione.
C'era chi grazie ad un funghetto, era felice per giorni
E chi invece, semplicemente correndo in un prato, gridava al cielo il suo eterno amore nei confronti dell'universo, nudo da capo a piedi.
Abbiamo fatto dibattiti sulla felicità sociale e sul raggiungimento di un futuro, dove più nessuno doveva essere triste.
La musica, i fiori.
L'amore universale.
Tutto confluiva in noi e passava attraverso noi.
O così credevamo...
Poi siamo diventati... impiegati di banca.
Dirigenti d'azienda.
Funzionari ministeriali.
Chirurghi.
Politici...
Menestrelli.
E quel libero pensiero.
Quell'amore tanto decantato, è scomparso per dare forma ad una realtà meno affascinante..
Tutti presi dalle proprie professioni..
La felicità è uno stato d'animo legato a dei momenti.
Perché credimi sulla parola che se una persona oggi dice di essere sempre felice lo prendono per pazzo!...
I matti sono sempre felici, perché privi di quei pensieri razionali che affliggono i sani di mente.
Questo è il pensiero comune.
E poi chi può dire di essere sano di mente?
Forse che un pazzo, sa di essere tale?

Se è vero che i matti sono sempre felici allora i sani dovrebbero imparare un pò da loro.

Non è che forse i sani pensano troppo e si preoccupano anche di cose di cui non dovrebbero preoccuparsi?
Prova a chiedere alla maggior parte delle persone cos'è per loro la felicità o cosa le manca per sentirsi felici e vedrai quante, con tutta la loro onestà, risponderanno "i soldi".
Anche questo è un pensiero comune.
Infatti, una buona percentuale è convinta che la felicità sia avere un conto corrente ciccione e una carta di credito senza limiti.
Molti vivono una vita da frustrati anche solo per questo desiderio che non potranno mai avere perché non vedono in che altro modo possono sentirsi appagati.
La felicità sarà uno stato d'animo legato a dei momenti ma credo sia anche legata alle scelte che si fanno nella vita.

Se parliamo di soldi e felicità ho sempre detto : non mi interessa avere tanti soldi da essere ricco , a me basterebbe avere quella quantità di soldi che mi permetta di fare quello che sto facendo ma senza lavorare .
in questo caso i soldi mi renderebbero felice perchè guadagnerei quelle 8/9 ore al giorno in più da vivere .

[Bob107]

Se parliamo di soldi e felicità ho sempre detto : non mi interessa avere tanti soldi da essere ricco , a me basterebbe avere quella quantità di soldi che mi permetta di fare quello che sto facendo ma senza lavorare .
in questo caso i soldi mi renderebbero felice perchè guadagnerei quelle 8/9 ore al giorno in più da vivere .

Certamente, ma se avere tanti soldi da potersi permettere di non andare a lavorare, non è possibile, che si fa?
Ci rassegniamo a vivere nell'infelicità?
Anche no!.. Corretto?
Se ci svegliamo tutte le mattine con quel pensiero fisso è finita.
Quindi meglio andare su una felicità sostenibile.

[Conte Jägermeister]

"Felicità sostenibile"

Andrebbe fatta una proposta di governo.
Ogni cittadino italiano dovrebbe avere diritto ad una felicità sostenibile.

[Balengo]

Avere sufficienti soldi per non lavorare.....casso.......un sogno!
Smettere tutte le mattine di mettere la tuta.
Presentarsi fuori dalla ditta e mandare a fanc*** capireparto, direttori fino su al quadro dirigenti!!
Tornerei a casa, prenderei la moto. Pieno.
E sparirei per un mese!
Già questo mi renderebbe felice (non lavorare).
Se poi non lavori e puoi anche fare quello che vuoi, casso è il top!!
Oggi sono qua, domani vado là...
La noia?
Quale noia!
Sapere che tutti i mesi hai bollette pagate in automatico.
Non ti devi preoccupare per la spesa e quanti soldi hai in tasca..
Se questa è la felicità, a me andrebbe benissimo.
Non mi servirebbe altro.
Il lusso non fa per me.
Una cosa sobria, ragionevole.
Una casa mia indipendente lontano dal centro.
Montagna o mare.
Alzarsi la mattina RI.PO.SA.TO.!

[Sedicesima Grifo]

I soldi danno certamente una serenità materiale ma la felicità è un'altra cosa.
Sono mondi diversi che a volte si toccano, ma non necessariamente si sovrappongono. Negare l'importanza di poter disporre di denaro sufficiente ad una vita serena lo trovo sbagliato tanto quanto pensare che basti il denaro per essere felici. Aiuta perché libera la mente ma poi la mente va riempita.